L’allenatore dei blucerchiati ha parlato alla vigilia della sfida col Napoli in conferenza stampa: “Sarà una partita speciale per noi, è la prima a Genova dopo la tragedia del ponte. Ci attende una squadra forte e con tanta qualità”
Esordio a Marassi tra i più impegnativi, per la Sampdoria, che affronterà il Napoli. I blucerchiati, che dovranno recuperare la prima giornata di campionato contro la Fiorentina, sono reduci dalla sconfitta maturata in casa dell’Udinese. Marco Giampaolo si è soffermato innanzitutto sul significato non solo sportivo di questa partita, nella conferenza stampa di presentazione: “Ci attende una partita dai tanti pro e altrettanti contro. Sarà una partita per noi, squadra e tifosi, è la prima a Genova dopo il disastro di Ponte Morandi. Ho saputo dell'iniziativa solidale dei nostri sostenitori verso chi ha subito danni morali e materiali nella tragedia, anche per questo abbiamo il dovere di dare una grande prova di noi stessi”. Anche dopo il cambio di allenatore, la squadra di Ancelotti resta tra le più temibili del campionato, come hanno dimostrato le prime due uscite: “Affronteremo una formazione forte, con uno degli allenatori più vincenti d'Europa e questo la rende una sfida estremamente stimolante. Il gioco di Sarri lo conoscevo bene quello di Ancelotti lo sto guardando ma le differenze le fanno le qualità individuali e il Napoli ne ha tanta. Confido molto sulla spinta dei nostri tifosi perché il calcio non è solo razionalità ma anche vibrazioni”.
"Siamo in crescita"
Giampaolo ha fatto anche il punto sui calciatori a disposizione: “Gli attaccanti stanno tutti bene: Quagliarella, Defrel e Kownacki sono cresciuti e anche Caprari ora è ok. Per quanto riguarda la difesa, Andersen può giocare sia a destra che a sinistra e lo stesso vale per Ferrari, mentre Tonelli preferisce giocare a destra e Colley a sinistra: tra questi quattro, ne giocheranno sicuramente due”. Dopo le lacune mostrate alla Dacia Arena, l’allenatore sa da dove ripartire: “L'obiettivo è fare una grande partita contro un avversario quasi impossibile da battere. Nella gara con l'Udinese siamo andati in difficoltà sul piano fisico ma abbiamo fatto un'ottima mezzora finale. Domani dovremo migliorare la proposta di gioco per più tempo, le nostre caratteristiche sono un po' cambiate rispetto a prima: stiamo lavorando con nuovi calciatori ma siamo in crescita”.