Dopo il ko di Madrid, ha parlato così Di Francesco alla vigilia del match contro il Bologna: "Dobbiamo ritorvare il fuoco dentro. I ragazzi credono ancor di più nella mia idea di gioco". Poi, sui singoli: "Olsen? Spero che le ultime prestazioni gli diano ancor più forza. Schick non è entrato bene a Madrid ma va sostenuto. Kluivert gioca"
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Schick non è entrato bene al Bernabeu. Le sue impressioni riguardo al ragazzo?
Partiamo dal presupposto che abbiamo bisogno di tutti. Lui poteva fare meglio come tanti altri. Nei momenti di difficoltà dico sempre che i ragazzi vanno sostenuti. C'è bisogno di sostenerlo ancora più forte perchè ha grandissimi mezzi. Deve però dare molto di più quando scende in campo. Non possiamo pensare di far leva solo su Dzeko.
Zaniolo, De Rossi e N'Zonzi come a Madrid è un centrocampo che si può riproporre? E i giocatori di maggior peso li vede compatti riguardo la sua idea di calcio?
Io penso che abbiamo dimostrato che la mia idea di calcio ha portato a ottimi risultati. Quando succede come in questo avvio, viene fuori di tutto. Sono convinto che i ragazzi credano ancor più in ciò che sto facendo. Ciò che ho scelto era una situazione tattica: N'Zonzi doveva fare la mezz'ala con caratteristiche differenti ma la scelta non ha sortito gli effetti sperati anche perchè avevamo davanti il Real Madrid. Anche io volevo qualcosina in più dalla mia squadra. Se poi non abbiamo quella determinazione in più si fa fatica con tutti.
Che ne pensa del Bologna?
È una squadra che ha giocato col 3-5-2 per poi passare durante la partita al 4-3-3. Tende a difendersi compatta, è difficile da entrare ma noi dobbiamo essere bravi a non avere fretta. Loro vorranno partire forte, ma noi dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra.
Parliamo dei senatori. Come si spiega un calo di rendimento o una mancanza di personalità da parte loro?
Dobbiamo ritrovare tutti una determinata condizione. Mi aspetto di più da tutti perchè l'anno scorso abbiamo dimostrato grande compattezza, a differenza di ora. Per quello ho parlato di fuoco dentro e del concetto di squadra. Nel calcio non si può prescindere dal lavorare insieme. Voglio da tutti qualcosina in più e dobbiamo farlo con maggior continuità.
La condizione fisica sembra ancora lontana. Ritiene ancora che non sia un problema di condizione fisica?
Adesso chiunque tira fuori un problema diverso. Io devo trovare le soluzioni. Manca l'attenzione nel vivere la partita, invece noi pensiamo che la risolve uno o l'altro. Questa squadra possiamo dire che corre male o in maniera non costruttiva. O che quando recupera palla ne sbaglia tante. Io posso dimostrare solo coi risultati, col campo e con qualche punto in più.
Olsen è stato decisivo sia col Chievo sia a Madrid. A che punto è la sua crescita?
Col Chievo l'abbiamo impegnato più noi che gli altri... Sono contento per lui. È un classico ragazzo con molta disponibilità che vuole dimostrare che i pregiudizi non sono giusti. Ora deve continuare. Spero che ciò gli dia ancora più forza per il lavoro che sta facendo.
In questo avvio si è parlato di aspetto mentale. Si può allenare la testa?
Sì, ma anche la vostra... Quando c'è la disponibilità a capire certe cose, sì. Poi io non sono la verità assoluta. Io che capisco qualcosina dico che non c'è una verità assoluta ma entrare nella testa è fondamentale ed è la cosa principale che devo fare. Devo riuscirci.
Il segnale Zaniolo è stato recepito dal gruppo? Il ragazzo può esordire anche in Serie A?
Può esordire in Serie A. La scelta si lega anche al fatto che il ragazzo ha qualità importanti nonostante abbia giocato una partita certo non facile. Quando fai una scelta così passi per coraggioso oppure per... Però questo è l'ultimo dei miei problemi. Quello che faccio lo faccio per il bene della Roma perchè questa maglia la porterò con onore fino alla fine. Mando un messaggio a chi critica per distruggere. Accetto l'ironia ma per il resto sono arrabbiato, ovviamente nel modo giusto e voglio trasferirlo in senso positivo. Tutti quanti vogliamo dimostrare di non essere quelli di inizio stagione.
Un inizio non brillante per Kolarov. Domani può esserci spazio per Pellegrini?
Ci può essere spazio per tanti calciatori che possono interpretare quel ruolo. Pellegrini ha grandi qualità ma sarebbe anche lui un debuttante per la Roma e bisogna valutare anche questo. Giocare per la Roma non è come giocare in altre piazze. Kolarov in una di queste gare riposerà ma non vi dico quale. Di certo ha bisogno di riposo anche lui.
La tribuna a Kluivert è stata un segnale per il ragazzo?
Non posso portarne 42 in panchina... Ci sono 18 posti disponibili. Al di là del segnale, domani il ragazzo giocherà titolare. In questo momento abbiamo bisogno di tutti.
Questa Roma aveva un'identità ben definita, a differenza di quella vista in questo avvio. Cos'è successo?
È vero, siamo un po' i lontani parenti ma siamo sempre in tempo per tornare. Dobbiamo ritrovare quel fuoco dentro che io ho e che questa squadra deve ritrovare. A partire da domenica, una partita in cui dobbiamo dimostrare di esserci come vuole la gente. Dobbiamo essere una squadra determinata e ciò è fondamentale.
Pastore è pronto per domani?
È disponibile ma non so ancora se giocherà domani.
Che partita si aspetta domani?
Credo sia una partita insidiosa contro una squadra compatta nonostante non abbia ottenuto risultati. Dobbiamo cercare la vittoria e dobbiamo approcciare con una mentalità determinata.