Serie A, i risultati della sesta giornata. Il Genoa batte il Chievo, Samp: rigore sbagliato nel recupero
Nel turno infrasettimanale di A vittorie casalinghe delle big che non incontrano difficoltà: 2-0 Juve sul Bologna, 3-0 Napoli sul Parma e 4-0 Roma sul Frosinone. Vince anche il Genoa con Piatek ancora in gol: 2-0 sul Chievo. Pari senza reti tra Cagliari e Samp (rigore sbagliato dagli ospiti al 91’) così come tra Atalanta e Torino
JUVENTUS-BOLOGNA 2-0
12' Dybala, 16' Matuidi
Juventus (3-5-2): Perin; Barzagli (86' Alex Sandro), Bonucci, Benatia; Cuadrado (76' Bernardeschi), Pjanic (64' Can), Bentancur, Matuidi, Cancelo; Dybala, Ronaldo. All. Allegri
Bologna (3-5-2): Skorupski; Paz, Danilo, Calabresi; Mbaye, Nagy, Dzemaili, Kreicj, Dijks (86' Orsolini); Falcinelli (68' Okwonkwo), Destro (68' Santander). All. F. Inzaghi
La Juve continua la sua corsa a punteggio pieno anche contro il Bologna di Inzaghi. Allegri sceglie la difesa a tre con Perin tra i pali, mentre in attacco ci sono Ronaldo e Dybala: proprio l’argentino sarà l’autore del primo gol che sblocca la partita dopo appena 12 minuti di gioco. Il suo tap in dopo parata di Skorupski su Matuidi apre il match, con l’immediato bis che non tarda però ad arrivare. Sull’assist di CR7 è proprio il francese campione del mondo a battere sulla sinistra ancora una volta il portiere del Bologna. Nella ripresa una grande parata di Skorupski su Cancelo e poco altro. Juve ancora vincente, sempre prima e sempre a punteggio pieno.
ROMA-FROSINONE 4-0
2' Under, 28' Pastore, 35' El Shaarawy, 87' Kolarov
Roma (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio (45' Marcano), Kolarov; De Rossi (82' Pellegrini), Nzonzi; Under, Pastore (67' Zaniolo), El Shaarawy; Schick. All. Di Francesco
Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano; Zampano, Chibsah, Crisetig, Cassata (72' Soddimo), Beghetto; Ciano (72' Campbell), Pinamonti (66' Ciofani). All. Longo
Spettacolo all’Olimpico in un primo tempo dominato interamente dalla Roma di Di Francesco, chiamata a riscattare tre ko e un pari nelle ultime quattro giocate tra campionato e Champions League. Il 4231 mandato in campo vede Under, Pastore ed El Shaarawy alle spalle di Schick, e saranno proprio i tre trequartisti a rifilare i tre gol del primo tempo al Frosinone che indirizzano già l’intero match. Prima la rete di Under dalla distanza, dunque il magico tacco di Pastore - fotocopia in tutto e per tutto a quello già realizzato contro l’Atalanta - e infine l’appoggio in rete di El Shaarawy sull’assist di Under. Partita già chiusa nei primi 45’ che nel secondo tempo regala anche il poker di Kolarov. Di Francesco torna ai tre punti e sale in classifica a quota 8.
NAPOLI-PARMA 3-0
4' Insigne, 47' e 85' Milik
Napoli (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz, Allan, Diawara, Zielinski (76' Verdi); Insigne (68' Mertens), Milik (85' Ounas). All. Ancelotti
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Deiola, Stulac, Barillà; Ciciretti (61' Siligardi), Inglese (65' Ceravolo), Di Gaudio (78' Sprocati). All. D'Aversa
Ancelotti sfida una delle squadre del suo passato confermando il 442 con Insigne ancora accentrato da seconda punta a muoversi alle spalle della punta vera: Milik. Sono proprio loro due infatti a confezionare la rete del vantaggio che arriva dopo 4 minuti (la prima della serata di A): il polacco sfonda sulla destra e cerca il compagno al centro. Iacoponi interviene ma si dimentica il pallone in area e per il “24” del Napoli è tutto facile per l’1-0 che conduce le squadre al break (nonostante le tantissime palle gol avute dai padroni di casa). La ripresa premia però immediatamente, e meritatamente, la squadra di Ancelotti, con sempre Insigne e Milik protagonisti ma capaci di scambiarsi il favore: assist del 24 e gol del 99, che fredda col sinistro Sepe per il bis. Il tris arriverà nel finale ancora con Milik su assist di Verdi. Ancelotti si prepara così al meglio per la trasferta dello Stadium.
ATALANTA-TORINO 0-0
Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler (72' Pasalic), De Roon, Gosens; Rigoni (63' Ilicic), Zapata (84' Tumminiello), Gomez. All. Gasperini
Torino (3-5-1-1): Sirigu; Izzo, N'Koulou, Djidji; De Silvestri (77' Lukic), Baselli (89' Zaza), Rincon, Meité, Ola Aina; Parigini (70' Berenguer); Belotti. All. Mazzarri
Torino reduce dal ko contro il Napoli, Atalanta dal pari 2-2 acciuffato all’ultimo istante contro il Milan. Gasperini per tornare alla vittoria manda in campo Rigoni dal primo minuto (e non Pasalic come a San Siro) alle spalle di Gomez-Zapata, mentre la novità per Mazzarri è Parigini per Soriano alle spalle di Belotti nel suo 3511. All’intervallo poche emozioni e risultato fermo sullo 0-0, nonostante una grande chance proprio per Rigoni che spreca solo contro Sirigu sull’ottimo assist di Zapata. Nel secondo tempo nessuna rete e pochi brividi, col match che finisce (quasi) inevitabilmente sullo 0-0.
CAGLIARI-SAMPDORIA 0-0
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Klavan, Pisacane (86' Andreolli), Padoin; Castro, Cigarini (64' Bradaric), Barella; Joao Pedro (64' Ionita); Farias, Pavoletti. All. Maran
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Andersen, Colley, Murru; Barreto, Ekdal, Praet (80' Jankto); Ramirez (62' Linetty); Quagliarella (85' Kownacki), Defrel. All. Giampaolo
Note: al 91' rigore sbagliato Kownacki (S)
Due sconfitte per Cagliari e Samp nell’ultimo turno, e grande occasione di riscatto per entrambe nell’infrasettimanale di A. Farias-Pavoletti è la coppia d’attacco di Maran, mentre Giampaolo sceglie Ramirez alle spalle di Quagliarella e Defrel. Nessun gol nei primi 45’ del match che nella ripresa si infiamma con due grosse chance maturate nell’arco di quattro minuti: prima Farias colpisce il palo ad Audero battuto, dunque Defrel stampa sulla traversa un colpo di testa a porta vuota dal cuore dell’area di rigore. Il tris di legni arriva poi intorno al 70’ con Linetty entrato poco prima per Ramirez, ma è di Kownacki l’occasione più ghiotta: col rigore paratogli da Cragno al 91’ che blocca il risultato sul pari.
GENOA-CHIEVO 2-0
42' Piatek, 54' Pandev
Genoa (3-4-1-2): Radu; Biraschi, Spolli, Criscito; Pedro Pereira, Romulo, Hiljemark (78' Mazzitelli), Lazovic (74' Zukanovic); Pandev (56' Bessa); Kouame, Piatek. All. Ballardini
Chievo (4-3-3): Sorrentino; Cacciatore, Tomovic (48' De Paoli), Rossettini, Barba; Rigoni, Radovanovic, Hetemaj (55' Birsa); Leris (79' Pellissier), Stepinski, Giaccherini. All. D'Anna
La costante è la solita: segna sempre Piatek. Nel primo tempo della sfida contro il Chievo così come già altre cinque volte in questo campionato: la sua rete nel finale di primo tempo è infatti la sesta, arrivata con un diagonale di destro su assist di Lazovic. Nella ripresa ci pensa immediatamente Pandev a chiudere il match con un colpo da biliardo di sinistro dal limite. Genoa che sale all'ottavo posto della classifica quota 9. Il Chievo rimane ultimo a -1.