Allo Stadium la Juventus domina la prima parte di gara contro il Bologna con l'obiettivo, non nascosto, di mantenere la testa della classifica a punteggio pieno prima del big match contro il Napoli di Ancelotti. Nel secondo tempo controlla facilmente: decidono i gol all'11' e 16' di Dybala e Matuidi
JUVE-BOLOGNA 2-0
11' Dybala, 16' Matuidi
Juventus (3-5-2): Perin; Barzagli (86' Alex Sandro), Bonucci, Benatia; Cuadrado (76' Cuadrado), Pjanic (64' Emre Can), Bentancur, Matuidi, Cancelo; Dybala, Ronaldo.
Bologna (3-5-2): Skorupski; Paz, Danilo, Calabresi; Mbaye, Nagy, Dzemaili, Kreicj, Dijks (86' Orsolini); Falcinelli (68' Okwonkwo), Destro (68' Santander).
Ammonizioni: Pjanic (J), Paz (B), Danilo (B), Calabresi (B), Cuadrado (J)
Squadre di nuovo in campo per il secondo tempo
Sei su sei. E se si conta la vittoria in Champions sul Valencia, sette su sette. La Juventus non perde un colpo: nel mercoledì infrasettimanale piega 2-0 con facilità il Bologna grazie ai gol di Dybala e Matuidi e si prepara al meglio al primo vero big match della stagione: la super-sfida contro il Napoli di Ancelotti (in esclusiva su Sky Sport). In cinque minuti (dall'11' al 16') i bianconeri chiudono il match mettendo alle corde i rossoblù che avevano pur cominciato bene la gara. Poi controllano agevolmente andando vicini anche al terzo gol soprattutto con un volenteroso Cristiano Ronaldo nel finale. Prova volenterosa e un assist (a Matuidi) per il portoghese sempre presente in campionato. E per Massimiliano Allegri non c'è solo un record… in bianco e nero (la Juventus ha vinto le prime sette gare stagionali in tutte le competizioni per la prima volta dal 1930/1931), c’è soprattutto la buona notizia di aver ritrovato la Joya che gli mancava: Dybala, tornato al gol, non segnava dal mese di maggio scorso, proprio contro il Bologna in Serie A. L’argentino è tornato a farlo dopo 492 minuti. Quanto alla partita, basterebbe un dato a descriverla al meglio: 75% di possesso palla per la Juve, 25% per i rossoblù.
Sei i cambi di Allegri rispetto alla sfida di Frosinone, e un sistema di gioco. Si torna al 3-5-2: marchio di fabbrica degli anni passati con la BBC. Davanti a Perin, all’esordio dal 1’ tra i pali, c’è invece una BBB completamente a riposo nel turno precedente: spazio a Barzagli, Bonucci e Benatia. Nel centrocampo a cinque c’è Cuadrado a destra, Cancelo (e non Alex Sandro) a sinistra. In mezzo confermati Pjanic e Bentancur. Rientra Matuidi. In avanti confermati Dybala e Cristiano Ronaldo (unico sempre presente in questa prima parte di campionato). La Juve parte subito forte: baricentro altissimo, grinta e soprattutto palla velocissima. E' proprio quello che crea problemi al Bologna. All'11' errore difensivo, e Dybala passa. Lancio a cercare il numero 10 bianconero, Matuidi si lancia sul pallone e tira: Skorupski respinge, la palla si impenna e l’argentino fulmina Skorupski. I primi minuti della Juventus sono davvero da ko. Passano cinque minuti e proprio il francese raccoglie al meglio un tiro-cross di Cristiano Ronaldo e raddoppia. I bianconeri chiudono al meglio il primo tempo, e controllano nella difesa. Inzaghi prova a ribaltare la sua squadra cambiando la coppia d’attacco Falcinelli-Destro (con Santander e Okwonkwo) ma il Bologna non riesce a riaprire la gara né a creare grossi problemi a Perin. La Juventus controlla agevolmente: nel finale si accende Cristiano Ronaldo ma non segna. I bianconeri vincono le prime sei partite del campionato di A: nelle otto precedenti occasioni hanno sempre vinto il campionato. Domenica, però, un ostacolo importante: il Napoli, vittorioso per 3-0 sul Parma.