Milan, Maldini: "Gattuso ha fatto un grande salto di qualità. Paquetà giocatore che può far sognare"
Serie AIl dirigente rossonero ha parlato in occasione del Festival dello Sport di Trento, ripercorrendo la propria carriera e soffermandosi sul momento del Milan: "Gattuso ha fatto un salto di qualità, ha la nostra fiducia. Messi o Ronaldo? Dico Leo, è l'essenza del calcio"
Un tuffo nel passato, soffermandosi però anche sul presente e sul nuovo ruolo all’interno della dirigenza del Milan. Il Festival dello Sport di Trento è l’occasione per Paolo Maldini di ripercorrere la propria carriera, parlando anche degli obiettivi a breve-medio termine della società rossonera. Si parte con il passato, dalle finali di Champions giocate negli anni passati: "L'emozione si può gestire, ma una finale di Champions è sempre una finale di Champions. A vent'anni c'è più incoscienza, scendi in campo e non pensi a quello che ti sta intorno. Quando sei più grande, invece, hai maggiore esperienza e provi a vincerla a tutti i costi perché potrebbe essere l’ultima. Gli avversari più tosti? Maradona è stato il primo super campione che ho affrontato, poi sullo stesso livello metto Ronaldo dell’Inter. E poi dico Totti, anche se le nostre sfide si sono limitate a competizioni nazionali. Messi o Ronaldo? Preferisco Leo, perché è qualcosa di unico. E’ l’essenza del calcio, mi ricorda molto Maradona. E' il giocatore che negli ultimi 15 anni è stato il più forte in assoluto".
Gattuso ha fatto un salto di qualità
Maldini poi si sofferma sulla sua attuale esperienza come dirigente del Milan, partendo da Gattuso: "Ha innanzitutto un gran senso di appartenenza, che è poi la cosa che cerchiamo di trasmettere io e Leonardo. Penso che l'immagine di Gattuso collettiva stia cambiando, prima era solo quello grintoso invece adesso ha fatto un salto di qualità sotto molti aspetti. Ha la nostra fiducia, è coraggioso e sa ascoltare e per un allenatore giovane credo sia fondamentale. Il derby? Anche l’anno scorso è stato bellissimo, come partita e ambiente. Le squadre stanno tornando ad essere competitive, ci si gioca qualcosa di importante. L’idea è quella di tornare in alto, ai tempi in cui le squadre italiane lottavano per i grandi traguardi europei". Serviranno le mosse giuste anche sul mercato per rendere possibile tutto questo. A partire da Paquetà, centrocampista brasiliano che a gennaio si unirà ai rossoneri: "Ha talento, è molto giovane e non si è ancora formato al 100% - ha sottolineato Maldini - ma è un giocatore che può far sognare". Una bella investitura, non c'è che dire.
Sul ritorno di Berlusconi e Galliani
A fare grande il suo Milan ci hanno pensato, soprattutto, Berlusconi e Galliani. Che, dopo qualche anno senza calcio, sono tornati alla carica con il Monza: "Mi ha sorpreso la loro decisione - il pensiero di Maldini - è qualcosa di bellissimo anche perché Galliani è partito proprio da lì e Berlusconi vive a tre chilometri dallo stadio. Farò un po' di tifo per loro almeno fin quando non arriveranno in Serie A. Secondo me ce la faranno a portare il Monza in alto. A Galliani quando parla di calcio si illuminano gli occhi. Il calcio è una malattia, non si guarisce facilmente".