Soltanto due i calciatori squalificati in vista del decimo turno di Serie A, Federico Barba del Chievo e Milinkovic-Savic della Spal. Il difensore e il portiere salteranno rispettivamente le sfide contro Cagliari e Frosinone
Dal crollo interno della Roma contro la Spal nel primo anticipo di sabato 20 ottobre alla prima partita stagionale senza vittoria della Juventus, che ha pareggiato all’Allianz Stadium contro il Genoa. Poi il successo del Napoli sul campo della Dacia Arena, che ha permesso agli uomini di Carlo Ancelotti di accorciare le distanze in classifica dai bianconeri, fino al derby vinto all’ultimo respiro dall’Inter sul Milan grazie alla rete di testa di Mauro Icardi: è stata una nona giornata di Serie A che ha regalato qualche sorpresa e parecchie emozioni quella andata in archivio dopo il pareggio nel Monday Night tra Sampdoria e Sassuolo. E, come di consueto, dopo l’ultima gara sono arrivate anche le decisioni del Giudice Sportivo.
Gli squalificati
Sono soltanto due i calciatori squalificati in vista della decima giornata di Serie A. Si tratta del difensore del Chievo Federico Barba, espulso per doppia ammonizione nel corso della pesantissima sconfitta contro l’Atalanta della squadra gialloblù con Gian Piero Ventura all’esordio in panchina, e Vanja Milinkovic-Savic, portiere della Spal allontanato dal campo nel corso della vittoria della sua squadra all’Olimpico contro la Roma. I due giocatori saranno indisponibili per il prossimo turno: Barba salterà la delicata trasferta del Chievo a Cagliari, mentre Milinkovic-Savic non ci sarà per l’impegno interno della Spal contro il Frosinone.
Il comunicato
A rendere note le decisioni del Giudice Sportivo è stata la Lega Serie A attraverso questo comunicato ufficiale apparso sul proprio sito:
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BARBA Federico (Chievo Verona): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
MILINKOVIC SAVIC Vanja (Spal): doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara.