Milan-Torino, Gattuso: "Obiettivo Champions, voglio il veleno. Higuain è sereno, tornerà al gol"
L'allenatore rossonero ha presentato la sfida con il Torino: "Il nostro obiettivo è la Champions League, sul terzo posto mai dire mai. Noi quarti dietro l'Inter? Metterei la firma anche adesso. Higuain è tranquillo, sereno, sono convinto che tornerà al gol, non deve essere un'ossessione". Infine su Lucas Paquetà: "Visiterà la città e farà dei test"
C'è un po' di pressione?
C'è sempre, il Torino tiene bene il campo, ha 4-5 interpreti che fanno paura. Hanno altri giocatori che ti possono mettere in difficoltà, dobbiamo essere bravi a vincerla.
Hai l'idea di riscattare Bakayoko?
Non faccio il contabile, faccio l'allenatore e la società sa cosa serve. Per riscattare Bakayoko c'è bisogno di un investimento importante, diventa un problema della società, loro sanno cosa possono fare. L'importante è che loro sanno su che strada dobbiamo andare.
Il calcio è cambiato?
Ora ci sono 3-4 difensori centrali che giocano la palla, nel 2008 non c'era nessuno di loro. C'erano Pirlo, Seedorf, Guarente, Felipe Melo. Ora la classifica è diversa, c'è un qualcosa di nuovo. Bisogna palleggiare in modo veloce, giocatori che toccano dei picchi di velocità assurdi. Noi siamo stati bravi in questi anni a cambiare il nostro modo di giocare. Prima era impensabile vedere la Nazionale palleggiare in questo modo. Ora le differenze sono queste
Hai già un'idea difensiva per domani?
Ho tante idee, ma bisogna metterle in pratica. Mi piacerebbe giocare a 3, forse lo faremo, mi è venuto in mente di far giocare Suso mezz'ala, abbiamo tante cose in testa. Non è una sciocchezza eh, ma capisci che è difficile. Oggi preparerò la partita.
Primo derby femminile Inter-Milan, hai detto qualcosa a Carolina Morace?
Non ci ho parlato, semmai io chiamo lei per darle consigli.
Il Milan punta a superare l'Inter?
No, io penso alla gara di domani. Al momento l'Inter è forte e lo dimostra sempre, anche ieri contro la Juve. Per noi deve essere uno stimolo stare attaccati a loro, il mio obiettivo è di far migliorare questa squadra e arrivare in Champions. Metterei una firma se l'Inter arrivasse terzo e il Milan quarto.
Bakayoko può migliorare ancora?
Un calciatore può sempre migliorare, capire dove sbagliare il meno possibile. La cosa che mi piace di più, al di là del suo modo di giocare, è che in poco tempo ha imparato a stare in campo, prima non era così. E' migliorato molto, non si scopre mai e deve continuare a fare meglio. Ha forza, presenza fisica, qualità tecniche. Sapete cosa penso di Calhanoglu, può fare molto di più. Se le sue prestazioni non sono state brillanti è anche colpa mia, lo so. Però può fare molto
Iago Falque è un giocatore difficile da marcare...
Somiglia a Suso, è un giocatore che gioca in velocità, fa gol, è pericoloso sulle punizioni. E' completo tecnicamente, sta dimostrando di stare in una condizione fisica incredibile. Gioca da leader e da giocatore importante, bisogna fare molta attenzione.
Su Ibra ti risulta una frenata?
Non mi risulta nulla, ci sono Leonardo, Maldini e Gazidis che lavorano in tal senso. Loro sanno. Devo pensare a come far giocare i miei attaccanti, al resto pensano i miei dirigenti.
Sensazioni per il calendario?
Sono tutto tranne che un "piangino", quindi non dico nulla. Pensiamo prima alla gara di domani, poi alla Coppa e al Bologna. Il Torino è un avversario difficile, poi penseremo al resto.
Come stanno Romagnoli e Musacchio?
Hanno iniziato a correre, vediamo prossima settimana cosa staranno. Musacchio è un po' più avanti ma siamo lì, sulla buona strada. Già stanno correndo.
Che contributo ti aspetti da Paquetà? E le parole di Montella ti hanno dato fastidio?
Nulla da dire, nessun fastidio, gli auguro di trovare un lavoro il prima possibile. Ho già sparato la mia cartuccia, va bene così. Paquetà arriverà domani, farà dei test e dai primi di gennaio sarà a disposizione. Viene a vedere la città, la casa, ne parleremo quando sarà ufficialmente del Milan
Hai tifato Juve ieri sera?
Ho visto una grande Inter, riesce a giocare un bellissimo calcio. La Juve è tosta, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, non va mai bene gufare gli avversari. Poi tutto ti torna contro. L'Inter mi ha impressionato perché ha fatto una grande gara
C'è un'aria nuova all'interno del Milan?
Lo dirà il campo, le prestazioni. In questo momento non abbiamo fatto assolutamente nulla, dobbiamo continuare perché avremo un'altra partita e dovremo fare molta attenzione. A livello di mentalità siamo sulla strada giusta, è normale che per avvicinarsi ad altre squadre dobbiamo crescere molto. Ora c'è una società che vuole fare cose importanti, se camminiamo nella stessa direzione questa cosa può essere un valore aggiunto.
Higuain tornerà dall'inizio e non segna da più di un mese...
Anche quando tutti pensavano che fosse arrabbiato, il "cazzeggio" non è mai mancato. Sorridere, fare battute, è vero che non segna da un mese ma ha preso due giornate di squalifica. Lui deve essere bravo, per noi è fondamentale e non sarà mai un problema, almeno fin quando ci sarò io. E' un campione, deve concentrarsi a fare grandi partite. Non deve avere la fissazione del gol, viene da solo e deve aiutare la squadra.
E' un Milan senza limiti?
Non so, è passato un anno ed è cambiato tutto. Vedo dei miglioramenti in tanti giocatori, dobbiamo continuare su questa strada, lavorare con voglia di crescere e migliorarsi. Tutto si racchiude nel senso di appartenenza. In questi mesi l'ho notato in tanti giocatori, voglio vedere questo veleno e questa voglia, non lasciando nulla al caso. Dobbiamo lavorare con serietà. Quando c'è tranquillità può succedere di tutto, ho visto un aria diversa ultimamente. Ho visto occhi diversi, e per noi è importante. Avere tanti infortuni ci ha ricompattato.
Che partita sarà con il Torino?
L'equilibrio è fondamentale, l'importante è sapere come muoversi, annusare il pericolo e mettersi a disposizione. Non quanti uomini giocano in una squadra, conta la voglia di giocare bene
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