I nerazzurri ospitano a San Siro l'Udinese con un obiettivo preciso: rilanciarsi subito dopo l'eliminazione dalla Champions League e la sconfitta di Torino con la Juve: "Sarà una partita di massima difficoltà come tutte quelle del nostro campionato"
Quale grado di difficoltà comporta la gara di domani? Che risposte si aspetta?
È sempre massimo, quando si affrontano squadre del nostro campionato. Spesso capita che giochino con un'altra forza e un'altra mentalità e magari il primo episodio scombussola i piani fatti. Serve una determinazione feroce, a maggior ragione dopo quello che ci è successo nelle ultime partite, dove un dettaglio ha ribaltato tutte le sicurezze che c'erano. Dobbiamo vincere questa parttia per ripartire subito.
È sempre massimo, quando si affrontano squadre del nostro campionato. Spesso capita che giochino con un'altra forza e un'altra mentalità e magari il primo episodio scombussola i piani fatti. Serve una determinazione feroce, a maggior ragione dopo quello che ci è successo nelle ultime partite, dove un dettaglio ha ribaltato tutte le sicurezze che c'erano. Dobbiamo vincere questa parttia per ripartire subito.
Qual è la situazione infortunati? Nainggolan domani può giocare qualche minuto?
La situazione di Radja è migliorata, ha fatto qualche allenamento in più ma è sempre a rischio perché ha avuto un infortunio serio e vanno fatte diverse valutazioni. Avrò qualche giocatore in più a disposizione, la rosa è quasi completa.
La situazione di Radja è migliorata, ha fatto qualche allenamento in più ma è sempre a rischio perché ha avuto un infortunio serio e vanno fatte diverse valutazioni. Avrò qualche giocatore in più a disposizione, la rosa è quasi completa.
Asamoah sta attraversando un momento un po' critico. Cosa gli si dice in momenti così?
Gli si dice che non è stando con la testa sulle ginocchia che si risolvono le cose che sono avvenute. Si risolve affilando gli scarpini e piantando due scatti più forti dell'avversario, rendendosi conto di ciò che è avvenuto e prendersi le proprie responsabilità. C'è da reagire, il pianto non porta consiglio. Si riprende la determinazione che ci vuole per vestirsi di questi colori, con quei comportamenti lì. Far compassione agli altri non è la soluzione. L'obiettivo è fare un lavoro migliore del precedente.
Gli si dice che non è stando con la testa sulle ginocchia che si risolvono le cose che sono avvenute. Si risolve affilando gli scarpini e piantando due scatti più forti dell'avversario, rendendosi conto di ciò che è avvenuto e prendersi le proprie responsabilità. C'è da reagire, il pianto non porta consiglio. Si riprende la determinazione che ci vuole per vestirsi di questi colori, con quei comportamenti lì. Far compassione agli altri non è la soluzione. L'obiettivo è fare un lavoro migliore del precedente.
Può chiarire la sua posizione sulle parole di Marotta?
Fanno piacere, perché ha chiesto di farmi lavorare tranquillo. Ho dato la mia percezione di un atteggiamento generale che non mi piace. Magari mi dicono "non mollare", ma io non mollo niente. Ci sono già passato in momenti così, è una materia che conosco: le risposte le trovo dentro di me. Quando si vuole dare supporto, involontariamente si vuole dire che da solo non ce la fai, funziona così ed è una cosa che fa molto danno.
Fanno piacere, perché ha chiesto di farmi lavorare tranquillo. Ho dato la mia percezione di un atteggiamento generale che non mi piace. Magari mi dicono "non mollare", ma io non mollo niente. Ci sono già passato in momenti così, è una materia che conosco: le risposte le trovo dentro di me. Quando si vuole dare supporto, involontariamente si vuole dire che da solo non ce la fai, funziona così ed è una cosa che fa molto danno.
Le parole di Marotta di ieri "Spalletti ha tutto il supporto", come le intende? Nelle 21 partite giocate tra campionato e coppa, l'Inter ne ha perse 6, mentre l'anno scorso c'era stato un avvio migliore. Cos'è cambiato?
Mi sarei sentito in discussione anche se avessi passato il turno, perché quando si allena una squadra come l'Inter ci sono analisi da fare su quello che si sta facendo, se è abbastanza. Quindi si è sempre in discussione. Non mi crea fastidio il supporto che mi vogliono dare, anzi quasi mi dà fastidio quanto te lo vogliono dare perché sembra un dare aiuto e al tempo stesso che magari uno da solo non ce la fa.Io non ho problemi ad affrontare queste situazioni. La differenza nel numero delle vittorie e delle sconfitte non ci bado, io penso a come gioca la squadra, a come ha perso contro Tottenham e Juventus, e trovo che abbia un comportamento corretto. Poi trovo anche che siamo riusciti ad abbassare il gap con dei risultati e delle differenze che c'erano l'anno scorso con altre squadre. Quindi è salito l'equilibrio di questo campionato, eccetto la Juventus tutti hanno un po' più di problemi. Quello che diventa importante nello spogliatoio è raccontarsi le cose giuste, perché ottimismo o pessimismo derivano da come tu fai apparire le cose e noi sappiamo come farle apparire. Quello che abbiamo è sotto gli occhi tutti. C'è un risultato che ci disturba, ma abbiamo lavorato nel modo corretto e state tranquilli che dentro lo spogliatoio dell'Inter ci sono moltissimi interisti.
Mi sarei sentito in discussione anche se avessi passato il turno, perché quando si allena una squadra come l'Inter ci sono analisi da fare su quello che si sta facendo, se è abbastanza. Quindi si è sempre in discussione. Non mi crea fastidio il supporto che mi vogliono dare, anzi quasi mi dà fastidio quanto te lo vogliono dare perché sembra un dare aiuto e al tempo stesso che magari uno da solo non ce la fa.Io non ho problemi ad affrontare queste situazioni. La differenza nel numero delle vittorie e delle sconfitte non ci bado, io penso a come gioca la squadra, a come ha perso contro Tottenham e Juventus, e trovo che abbia un comportamento corretto. Poi trovo anche che siamo riusciti ad abbassare il gap con dei risultati e delle differenze che c'erano l'anno scorso con altre squadre. Quindi è salito l'equilibrio di questo campionato, eccetto la Juventus tutti hanno un po' più di problemi. Quello che diventa importante nello spogliatoio è raccontarsi le cose giuste, perché ottimismo o pessimismo derivano da come tu fai apparire le cose e noi sappiamo come farle apparire. Quello che abbiamo è sotto gli occhi tutti. C'è un risultato che ci disturba, ma abbiamo lavorato nel modo corretto e state tranquilli che dentro lo spogliatoio dell'Inter ci sono moltissimi interisti.
Fra i nuovi, considerando anche la squadra da cui arrivava, Politano è quello che ha avuto la crescita maggiore?
Ce ne sono diversi che sono cresciuti. Politano in queste ultime partite ha fatto bene, dimostrando di essere un giocatore completo e che può giocare a tutta fascia. Se avesse un po' più di fisicità sarebbe un top player a livello europeo, ma se continuerà a far vedere questa qualità e questa velocità, questa completezza nelle due fasi, lo può diventare ugualmente. Ce ne sono anche altri che sono cresciuti molto, secondo me con altri allenatori sono diventati calciatori interessanti per avere un mercato interessante.
Ce ne sono diversi che sono cresciuti. Politano in queste ultime partite ha fatto bene, dimostrando di essere un giocatore completo e che può giocare a tutta fascia. Se avesse un po' più di fisicità sarebbe un top player a livello europeo, ma se continuerà a far vedere questa qualità e questa velocità, questa completezza nelle due fasi, lo può diventare ugualmente. Ce ne sono anche altri che sono cresciuti molto, secondo me con altri allenatori sono diventati calciatori interessanti per avere un mercato interessante.
Nella stagione 2016/17 quando allenavi la Roma venne subito eliminato dalla Champions, ma poi la squadra ha fatto il record di punti in campionato. C'è una ricetta che fu usata allora e che può essere utilizzata anche adesso? Tra tutte le critiche che ha letto ce n'è una che le ha dato particolare fastidio?
Per quanto riguarda la ricetta, non ne conosco nessuna se non lavorare in maniera seria e corretta, per preparare l'allenamento e coinvolgere i giocatori nel calcio che stiamo proponendo. Ho visto un allenamento fatto benissimo oggi, con qualità e velocità, la squadra era pimpante dal punto di vista muscolare e questi sono i risultati più importanti. È un ricostruire subito quelle piccole cose che rimettono in movimento per fare i primi passi nel modo giusto. Sulle critiche, mi sembra che qualcuno abbia usato il piede di porco, però sono critiche che se sono fatte nel modo giusto diventano anche costruttive. Non è che uno si può aspettare molto da quella che può essere una critica, perché magari qualcuno è tifoso di un'altra squadra. Poi ci sono delle cose che non devono interferire con la nostra educazione professionale, perché noi sappiamo dove può arrivare una critica corretta dove magari c'è anche da apprendere qualcosa.
Per quanto riguarda la ricetta, non ne conosco nessuna se non lavorare in maniera seria e corretta, per preparare l'allenamento e coinvolgere i giocatori nel calcio che stiamo proponendo. Ho visto un allenamento fatto benissimo oggi, con qualità e velocità, la squadra era pimpante dal punto di vista muscolare e questi sono i risultati più importanti. È un ricostruire subito quelle piccole cose che rimettono in movimento per fare i primi passi nel modo giusto. Sulle critiche, mi sembra che qualcuno abbia usato il piede di porco, però sono critiche che se sono fatte nel modo giusto diventano anche costruttive. Non è che uno si può aspettare molto da quella che può essere una critica, perché magari qualcuno è tifoso di un'altra squadra. Poi ci sono delle cose che non devono interferire con la nostra educazione professionale, perché noi sappiamo dove può arrivare una critica corretta dove magari c'è anche da apprendere qualcosa.
È arrivata l'ufficialità dell'arrivo di Marotta: cosa si aspetta che porterà alla squadra?
Sarà di grande aiuto perché è una persona di esperienza, è un professionista. Sa stare nello spogliatoio e al palazzo dove si decidono le regole, ha avuto contatto con i calciatori e sa parlare di campo. Porterà un contributo importante. Qui già c'erano grandi professionisti, che mi hanno messo a disposizione tutto ciò che mi serviva per lavorare con qualità ed efficienza. A tutto questo si sommano le sue qualità, cercando di andare ancora più in là.
Sarà di grande aiuto perché è una persona di esperienza, è un professionista. Sa stare nello spogliatoio e al palazzo dove si decidono le regole, ha avuto contatto con i calciatori e sa parlare di campo. Porterà un contributo importante. Qui già c'erano grandi professionisti, che mi hanno messo a disposizione tutto ciò che mi serviva per lavorare con qualità ed efficienza. A tutto questo si sommano le sue qualità, cercando di andare ancora più in là.
Essendo a 14 punti dalla Juve e fuori dalla Champions, c'è un po' di delusione perché le aspettative erano diventate altre. C'è la necessità di cambiare qualcosa per provare a fare un grande finale di stagione?
Dipende un po' da dove siamo partiti. Ora siamo a 14 punti dalla Juve, ma siamo partiti che eravamo a 29 punti e dal settimo posto in classifica. I bookmakers dicevano che non avremmo mai il turno e invece l'abbiamo reso possibile. Giusto che ci sia delusione ma non dobbiamo buttar via nulla di ciò che abbiamo fatto finora e su cui stiamo lavorando. Nelle gare in cui non abbiamo vinto io non ho visto differenza con gli avversari tali da dover ribaltare tutto il lavoro fatto. È giusto tenere il mirino puntato su di me e non sui calciatori, perché loro stanno lavorando bene; esamineranno ciò che è successo e continueranno a lavorare per i nostri obiettivi.
Dipende un po' da dove siamo partiti. Ora siamo a 14 punti dalla Juve, ma siamo partiti che eravamo a 29 punti e dal settimo posto in classifica. I bookmakers dicevano che non avremmo mai il turno e invece l'abbiamo reso possibile. Giusto che ci sia delusione ma non dobbiamo buttar via nulla di ciò che abbiamo fatto finora e su cui stiamo lavorando. Nelle gare in cui non abbiamo vinto io non ho visto differenza con gli avversari tali da dover ribaltare tutto il lavoro fatto. È giusto tenere il mirino puntato su di me e non sui calciatori, perché loro stanno lavorando bene; esamineranno ciò che è successo e continueranno a lavorare per i nostri obiettivi.
È un periodo simile a quello dell'anno scorso o differente, visto che la squadra ha vinto una volta nell'ultimo mese?
Molto differente, io vado a vedere le prestazioni e a me sembra diverso il percorso con cui siamo arrivati a questo. Questi calciatori stanno lavorando nella maniera giusta, abbiamo perso una partita che fa male, che crea difficoltà per ciò che si è visto. Siamo usciti da questa competizione per differenza reti, negli ultimi dieci minuti e la squadra secondo me ha fatto bene, al di là della reazione nervosa dopo aver subito l'1-0 dal PSV, ma meritava di vincere. È chiaro che poi un risultato del genere fa una grande differenza, ma quando siamo partiti al momento dei sorteggi nessuno ci dava possibilità di passare il turno. Poi invece ci siamo giocato tutto negli ultimi 10 minuti. Dovevamo fare di più, ma non penso sia il caso di demolire quanto la squadra ha fatto in questo anno e mezzo.
Molto differente, io vado a vedere le prestazioni e a me sembra diverso il percorso con cui siamo arrivati a questo. Questi calciatori stanno lavorando nella maniera giusta, abbiamo perso una partita che fa male, che crea difficoltà per ciò che si è visto. Siamo usciti da questa competizione per differenza reti, negli ultimi dieci minuti e la squadra secondo me ha fatto bene, al di là della reazione nervosa dopo aver subito l'1-0 dal PSV, ma meritava di vincere. È chiaro che poi un risultato del genere fa una grande differenza, ma quando siamo partiti al momento dei sorteggi nessuno ci dava possibilità di passare il turno. Poi invece ci siamo giocato tutto negli ultimi 10 minuti. Dovevamo fare di più, ma non penso sia il caso di demolire quanto la squadra ha fatto in questo anno e mezzo.
Da quali convinzioni riparte la squadra dopo martedì?
Diventa fondamentale la reazione all'interno dello spogliatoio dopo la partita e come si torna ad allenarsi. I ragazzi meritano tutto il sostegno perché non meritavano l'eliminazione e stanno dimostrando molta voglia di riscatto già dalla partita di domani, che ci farà andare avanti.
Diventa fondamentale la reazione all'interno dello spogliatoio dopo la partita e come si torna ad allenarsi. I ragazzi meritano tutto il sostegno perché non meritavano l'eliminazione e stanno dimostrando molta voglia di riscatto già dalla partita di domani, che ci farà andare avanti.
Inizia la conferenza stampa.
I convocati di Inter-Udinese
FC Internazionale - Inter MilanTre portieri, sette difensori, sei centrocampisti e cinque attaccanti a disposizione di mister Spalletti per l'impegno di San SiroCome giudica l'arrivo di Marotta?
Parleranno i suoi risultati, perché qua nessuno può giudicare il lavoro di nessuno.
Parleranno i suoi risultati, perché qua nessuno può giudicare il lavoro di nessuno.
Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Inter TV prima dell'inizio della conferenza stampa.
Tra i convocati mancheranno Vecino e Dalbert, Nainggolan è pronto?
No, sta rientrando e si sta allenando per mettersi in pari ma gli manca ancora qualcosa.
No, sta rientrando e si sta allenando per mettersi in pari ma gli manca ancora qualcosa.