Milan Fiorentina, Gennaro Gattuso in conferenza: "Higuain me lo tengo stretto. Soffre perché non segna"
L'allenatore del Milan ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina. Tra le domande anche quella su un possibile scambio Higuain-Morata: "Pipita me lo tengo stretto, lui soffre solo perché non segna". Sulla squadra: "Abbiamo avuto qualche problema dopo l'eliminazione di Atene". Su Paquetà: "Ha grandi doti ma non mettiamogli pressioni addosso, occore tempo"
Quando giocavamo 4-3-3 sistematicamente avevamo 3-4 uomini in area. E' più facile attaccare il secondo palo, con il 4-4-2 è più difficile perché sia l'esterno opposto che l'interno fanno più fatica a buttarsi in area. Con il 4-3-3 avevamo meccanismi già oleati, un po' ci penalizza il sistema di gioco.
Giocatori che hanno voglia di correre, che hanno il veleno, che hanno qualità. L'età per me non è un problema, non c'è differenza. A me piace allenare giocatori che quando vengono al campo hanno voglia, hanno passione, che sanno giocare bene. Questi sono i giocatori che mi piacciono non importa se giovani o vecchi.
Non lo so, non voglio fare vittimismo. Noi rappresentiamo il Milan, poi ci possono giudicare se siamo forti o meno, se sei in questa società le pressioni le hai. Poi in questo momento non so se sia giusto che ci rompano le scatole perché possiamo fare di più. So che possiamo fare di più occorre solo lavorare con grande serietà e non abbattersi.
E' una squadra che lavora con grande serietà, che lavora bene insieme, la squadra ha voglia di fare grandi cose, si mette in discussione. Poi è vero che ci restiamo male quando le cose vanno meno bene, dobbiamo continuare e credere in quello che si fa.
Paquetà ha 21 anni, ha grandissime qualità, ma non pensate e non vi mettete in testa che viene qua e ci fa vincere le partite, perché altrimenti creiamo un altro problema. Ci vorrà tempo, viene da un campionato diverso ma ha grandi qualità tecniche e forza fisica. Adesso non fate titoloni e lo massacrate perché occorre dargli tempo.
Ha chiesto scusa alla squadra, preferisco che offendono me quando vengono sostituiti ma non facciano quelle scenate, perché quello è mancare rispetto ai compagni. La bravura di Patrick è stata che ha preso la parola prima che parlassi io e ha chiesto scusa a tutti. Ci può stare, ripeto, preferisco che offendano me ma non i compagni.
Io contro Montolivo non ho nulla, faccio delle scelte. In questo momento vedo giocatori più avanti di Montolivo, con lui a livello personale non ho nulla.
Gonzalo sta soffrendo il fatto che non sta segnando. Con lui non parlo di contratti. Lui vive male che non è brillantissimo, io parlo di questo con lui e lui non mi ha fatto mai una problematica di questo tipo.
No, perché sapevamo che partita andavamo a fare. La delusione era sul non aver saputo sviluppare negli ultimi 20 metri. Sembrava ci fosse un muro, mi aspettavo qualche combinazione in più, con più qualità. Poi alla fine siamo stati anche fortunati, perché se ricordate la Roma poi ha preso un contropiede e ha perso la partita. Le squadre di Pippo a livello di calci piazzati sono pericolose. La delusione è sulla finalizzazione che potevamo fare meglio.
E' pronto, stiamo aspettando la partita buona per dargli un po' di spazio. E' colpa mia che non sta giocando ma è pronto
Mai fatto il vertice basso, ma la mezz'ala sì, se giocherà a centrocampo domani lo farà da mezz'ala non da vertice basso.
Ma non dico questo, specialmente per come siamo partiti all'inizio della stagione, un po' frenati, abbiamo perso punti, probabilmente anche gli altri hanno frenato un po'. Penso che questa squadra ha dei pregi e dei difetti, noi dobbiamo solo avere grande attenzione e sbagliare il meno possibile. Non è solo fare possesso palla se non tiriamo in porta. Questa squadra deve migliorare su tanti aspetti, qualche singolo ci può dare ancora qualcosa in più, altri stanno crescendo in maniera esponenziale
Voi state viaggiando troppo, pensate che chissà che mercato faremo. Io penso che faremo una o due operazioni. Sicuramente un giocatore in avanti ci serve, siamo solo in due, uno che possa fare l'attaccante centrale o esterno. Vedremo se qualcuno uscirà per fare qualcosa a centrocampo.
Vediamo.
Mi tengo stretto Gonzalo, non mi risulta questa cosa. Negli ultimi anni il Chelsea non ha mai comprato giocatori di 30 o 31 anni. Io me lo tengo stretto Higuain, non sta attraversando un momento positivo ma siamo tutti a non attraversarlo, però siamo quarti.
Mi preoccupa che potevamo allungare in classifica e non lo abbiamo fatto. Mi preoccupa a livello mentale la squadra perché dopo Atene a Bologna abbiamo giocato in maniera troppo scolastica. Noi non siamo stati bravi a livello tecnico a trovare una giocata di qualità. Dovevamo fare quello perché giocavano tutti sotto la linea della palla. Mi preoccupa la testa dei miei giocatori, perché veniamo da tre partite in cui abbiamo fatto fatica.
Ha fatto parlare nelle ultime ore, in tema di mercato, l'ipotesi di uno scambio a gennaio tra Milan e Chelsea per Higuain e Morata. I rossoneri cercano anche due centrocampisti per rinfoltire il reparto anche alla luce dell'emergenza che Gattuso vive in questo periodo
Il Milan vuole dimenticare Bologna e ritrovare il sorriso per tenere saldo il quarto posto. Partita contro la Fiorentina molto insidiosa per Gattuso in vista delle numerose assenze a centrocampo. Con Bakayoko e Kessié squalificati, molto probabile che ci sia spazio per José Mauri e Bertolacci con arretramento di Calhanoglu sulla linea dei centrocampisti e l'inserimento di Castillejo per un ritorno, ipotizzato, al 4-3-3.