La squadra di Ancelotti si butta alle spalle i due 0-0 consecutivi in campionato e ne rifila quattro al Parma. Apre il match Zielinski, poi Milik prima segna con una punizione sotto la barriera e nella ripresa fa doppietta con un bel diagonale. La chiude Ounas. Napoli sempre a -13 dalla Juve
PARMA-NAPOLI 0-4
19' Zielinski, 36' e 73' Milik, 82' Ounas
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Kucka, Machin (53' Siligardi); Biabiany (83' Gazzola), Gervinho (78' Schiappacasse), Inglese. All. D'Aversa
Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Maksimovic (46' Luperto), Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (75' Verdi); Mertens, Milik 88' (Ounas). All. Ancelotti
Ammoniti: Rigoni, Milik, Gagliolo
Tornare a fare gol in campionato e possibilmente a vincere dopo i due pari per 0-0 contro Fiorentina e Torino. Le avvisaglie di una buona ripresa per il Napoli si erano già viste in Europa League dove la squadra di Ancelotti non ha steccato nella doppia sfida con lo Zurigo. E guarda caso, il ritorno al successo del Napoli in serie A passa dai piedi di Arek Milik autore di una doppietta (14 gol in campionato) che ha seguito la rete che ha aperto il match segnata da Zielinski. E proprio la crescita di Zielinski (migliore in campo in assoluto) ha restituito ritmo e imprevedibilità alla formazione di Ancelotti schierata con il solito 4-4-2 dove il polacco, sulla carta centrocampista esterno di sinistra, ha avuto carta bianca nel coprire il campo in fase di possesso. Il primo gol è stato di una bellezza unica con uno scambio sull'out di sinistra proprio tra Zielinski e Hysaj con il primo che ha raccoto la palla e battuto sul palo lungo Sepe con un interno destro a mo' di colpo da biliardo. Aperta la gara, il Parma ha provato a sfruttare la velocità dei suoi esterni offensivi Biabiany e Gervinho ma ha trovato di fronte una difesa solidissima. Il raddoppio del Napoli è stata una "furbata" di Milik: calcio di punizione sotto la barriera (su suggerimento dello staff) e Sepe immobile ha potuto solo guardare la palla infilarsi in rete. Solo Milik e Messi nei cinque maggiori campionati europei hanno segnato tre gol su piazzati diretti. Una volta indirizzata la gara per il Napoli, che non chiudeva un primo tempo in vantaggio di due reti in trasferta dalla gara con il Torino a settembre, è stato facile amministrare il match. La squadra di D'Aversa è stata volenterosa e solo una decisione del VAR (peraltro corretta) ha negato al Parma la possibilità di riaprire la gara su calcio di rigore. Con il passare dei minuti l'ardore dei gialloblu si è spento e la qualità maggiore del Napoli è venuta fuori. Milik ha coronato la sua prestazione con una doppietta che certifica la bontà di una stagione esaltante. Il suo sostituto, Ounas, ha messo il sigillo su un poker di qualità. Il Napoli torna a segnare e a vincere, risponde alla Juve ma soprattutto tiene a bada l'Inter e le inseguitrici.
Arkadiusz Milik e Lionel Messi sono gli unici due giocatori ad aver segnato tre gol su punizione diretta nei cinque maggiori campionati europei in corso.
Solo la Juventus (12 gol) ha segnato più del Napoli (11) nei primi 20 minuti di gioco in questo campionato.
Secondo assist di Elseid Hysaj in questo campionato, il difensore albanese non ha mai fatto meglio in una singola stagione di Serie A.
L'ultima rete del Napoli in trasferta nel corso del primo tempo in Serie A risaliva al 3 dicembre scorso contro l'Atalanta (gol di Fabián Ruiz).
Cinque delle ultime sei reti del Napoli in campionato sono arrivate nel corso del primo tempo.
Il Napoli ha trovato il gol con il primo tiro nello specchio del match.
Quarta rete di Piotr Zielinski in questo campionato, prima per lui fuori casa - il polacco non segnava infatti in trasferta in Serie A dal dicembre 2017 (v Torino).
Squadre in campo pronte per il fischio d'inizio
Esordio in Serie A per Pepín Machin, il centrocampista classe '96 ha collezionato 17 partite ed un gol con il Pescara nella prima parte di stagione in Serie B.
Tutto pronto al Tardini per Parma-Napoli, le squadre pronte a fare l'ingresso in campo