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Inter-Icardi, incontro avvenuto: l'argentino sente ancora dolore, club ne prende atto

Serie A

Avvenuto l'incontro tra l'attaccante argentino, lo staff medico e Luciano Spalletti. Icardi ha comunicato la sua decisione: non se la sente di allenarsi perché sente ancora dolore al ginocchio. Il club ne prende atto e non commenta. Intanto nessun chiarimento con Perisic, mentre non è avvenuto alcun incontro tra Marotta e Wanda Nara

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Il caso Icardi si avvicina sempre di più a quello che potrebbe essere un punto di svolta decisivo. E tra misteriose e criptiche frasi social, un ginocchio che quasi improvvisamente ha cominciato a fare male, botta e risposta nemmeno troppo velati tra dirigenza, allenatore e calciatore, alla fine è soprattutto l’Inter a sperare che la situazione possa ricucirsi il prima possibile. Anche perché Icardi, tra una fascia negata e tante, forse troppe, sedute di fisioterapia, oramai è fuori già da 5 partite (e salterà certamente anche la sesta – l’andata degli ottavi di Europa League contro l’Eintracht - e molto probabilmente anche la settima, quella in casa contro la Spal) e il terzo posto è stato perso a favore dei cugini rossoneri. E’ passato troppo tempo, urge una soluzione. Per il bene di tutti ma soprattutto della squadra. Ecco allora che la dirigenza nerazzurra ha deciso di prendere il cosiddetto toro per le corna e affrontare in maniera chiara e diretta con il giocatore la questione infortunio, chiedendo di fatto un confronto con lo staff sanitario per definire le condizioni del suo ginocchio e ipotizzare un piano di reintegro in squadra. Ma, ad incontro avvenuto con lo staff sanitario e con Spalletti, Icardi ha comunicato la sua scelta: l'attaccante argentino sente ancora dolore al ginocchio e non se la sente di allenarsi.

Un ginocchio ballerino

Da quando è stato esautorato con la revoca della fascia da capitano (13 febbraio), Icardi si è subito dichiarato indisponibile a causa di un’infiammazione al ginocchio per la quale, a suo dire, anche in passato aveva sofferto, nonostante fosse sempre riuscito a scendere in campo pur stringendo i denti. Dopo una prima settimana di sole sedute fisioterapiche, il club lo ha sottoposto a una risonanza magnetica che però non ha evidenziato alcun peggioramento della condizione dell’articolazione dell’argentino rispetto ai controlli di routine effettuati come sempre a inizio stagione. Un modo per mettere il giocatore di fronte alle proprie responsabilità che, però, non ha sortito effetto, considerato che Icardi anche nei giorni successivi ha continuato a lavorare da solo nella sala di fisioterapia di Appiano Gentile. Nessun confronto con i compagni, nessun ritorno sul campo di allenamento. Fino al pareggio contro la Fiorentina e la sconfitta di Cagliari, che per la prima volta in stagione ha relegato l’Inter alle spalle del Milan. Nel mezzo, ovviamente, una marea di parole: quelle social della moglie-agente Wanda, quelle ai microfoni della dirigenza nerazzurra, fino all’ultimo importante capitolo, ovvero la lettere sfogo dell’ex capitano nerazzurro che ha parlato di mancanza di rispetto nei suoi confronti.

Il giorno del giudizio: Icardi sente ancora dolore. Nessun incontro Wanda-Marotta

Una situazione spiacevolmente pericolosa che sta facendo solo il male della squadra e del giocatore, alla quale porre rimedio nel minor tempo possibile. Ma un punto d'incontro non sembra ancora essere vicino. Icardi, infatti, nella giornata di lunedì 4 marzo ha parlato con lo staff medico e con Luciano Spalletti, comunicando che non se la sente di allenarsi perché sente ancora dolore al ginocchio. Una situazione non semplice da affrontare per l'Inter, che entra nella fase cruciale della stagione senza poter contare su un attaccante come Icardi e con una situazione in attacco non certo ottimale: Lautaro, diffidato in vista del derby, le sta giocando tutte e Keita - seppure pronto al rientro - è comunque fermo da parecchio. La società nerazzurra ha preso atto della decisione del giocatore senza commentare, ma al momento non ci sono spiragli e all'orizzonte ci sono tre mesi che si preannunciano incerti ed imprevedibili. Esiste la possibilità che nella giornata di martedì 5 marzo ci sia un ulteriore confronto tra l'attaccante argentino e Spalletti. Ma, nel frattempo, non c'è stato alcun chiarimento tra l'ormai ex capitano e Ivan Perisic, né un incontro tra l'ad dell'Inter Giuseppe Marotta e la moglie-agente dell'argentino, Wanda Nara. Considerato il perdurare del 'mal di pancia' di Icardi, l'appuntamento tra le parti non dovrebbe avvenire a breve.