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Juve, Allegri: "Fiducia per l'Atletico. Futuro? Storie finiscono, io spero di continuare"

Serie A
Massimiliano Allegri (getty)

L'allenatore bianconero dopo il 4-1 all'Udinese: "Il modo migliore per preparare la sfida con l'Atletico, siamo pronti. Juve cresciuta, ma in Champions se sbagli mezza partita non hai tempo per recuperare. Se non vinceremo sarà per l'anno prossimo, sono state create aspettative troppo alte". Sul futuro: "Rido di quanto si dice su di me. Mi sto divertendo un sacco, nel casino mi esalto. Il rapporto con la società è intatto". Poi lo sfogo in conferenza: "Se usciamo non sarà un fallimento"

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Tanti assenti, ma la Juventus non tradisce. Anzi. I bianconeri preparano al meglio il ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid (in campo martedì prossimo, ndr) facendo quattro gol all’Udinese nell’anticipo della 27^ di Serie A. Grande protagonista a sorpresa nel 4-1 dello Stadium è stato Moise Kean, schierato al posto di Ronaldo come centravanti e autore di una doppietta nel primo tempo. Opera completata dal rigore di Can e dal gol di Matuidi, prima dello squillo di Lasagna nel finale. “Sono stati bravi, non ho dubbi - ha spiegato Massimiliano Allegri nel post partita - Ci eravamo preparati bene per questa gara, ora mancano cinque vittorie per lo Scudetto. 75 punti è una bella quota a undici dalla fine. Tutti correvano verso la porta e così chi ha palla ha soluzioni. Servirà giocare più in verticale, ma sono giovani e miglioreranno”. Kean in copertina: “Ha fatto bene a rimanere qui. Lui è molto bravo ad attaccare la porta, deve migliorare molto nei movimenti per dettare i passaggi e nei controlli. Ma è un 2000 e fa gol”.

"Dispiace per Barzagli. Siamo pronti per l'Atletico"

Ora la testa della Juve è alla sfida contro l’Atletico Madrid: “Non so se giocheremo a tre o a quattro dietro - ha proseguito Allegri - De Sciglio non credo sia recuperabile, a sinistra o destra giocherà Spinazzola o Caceres con Cancelo. Qualcosa va fatto, servirà tecnica ed ampiezza. Saremo pronti. Infortunio Barzagli? Mi dispiace, tornava oggi e stava giocando bene. Douglas Costa è a disposizione, e che la buona sorte martedì ci assista”. Un 4-1 come quello contro l’Udinese andrebbe bene martedì: “Sì, ma sarà una gara diversa - ha aggiunto l’allenatore bianconero - Ci vorrà più lucidità in passaggio. Ci arriveremo bene, godiamoci questa vittoria. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario. Cerchiamo di celebrare due o tre trofei”.

"Fiducioso per martedì. Futuro? Spero di continuare, ma le storie finiscono"

Dalla Champions potrebbe passare anche il futuro di Massimiliano Allegri: “Io credo che in questi quattro anni e mezzo abbiamo lavorato molto bene - ha spiegato -  La Juventus si è sempre giocata la Champions, nel 2014 c'era scetticismo sulle possibilità. In questi anni abbiamo fatto due finali eliminando, Barcellona e Real. Le finali vanno vinte, gli avversari erano forti. Non sarà quest'anno vinceremo l'anno prossimo. Il Bayern ci ha messo anni, il Chelsea vinse quando non meritava... Sono abituato a quanto dicono su di me, mi vien da ridere e basta. Se sarà decisiva? È un concetto sbagliato - ha aggiunto - Ho un ottimo rapporto con società e ambiente, poi le storie finiscono. Ma mi sto divertendo un sacco, stiamo correndo per l'ottavo Scudetto di fila e vinta la Supercoppa. Sono state create aspettative troppo alte causa ossessione, una gara come quella di martedì va vissuta con gioia e voglia. La Juve è cresciuta in autostima e fiducia, ma in Champions se sbagli mezza partita non hai tempo per recuperare, a differenza del campionato. Sono molto fiducioso per martedì, il rapporto con la Juve è intatto. Le storie finiscono poi, dopo 4 anni al Milan è finita, sono qui qui da 5. Spero di continuare, ma vedremo. Io sono un po' particolare, non appaio molto simpatico, però nel casino io mi diverto”, ha concluso.

Lo sfogo in conferenza

In conferenza stampa, Allegri si è poi sfogato parlando delle aspettative, a suo dire troppo alte, sul rendimento in Champions della Juve: "Da quando sono arrivato, la Champions è sempre stato un obiettivo. Che poi si dica che uscire è un fallimento non mi sta bene - ha detto - In Champions il livello si è alzato, martedì giocheremo nel migliore dei modi. Se passeremo benem altrimenti ci riproveremo l'anno prossimo. Ogni anno siamo arrivati nella fase finale, vediamo cosa accadrà quest'anno. Non è un fallimento, anche se lo sento sempre dire. Mi fa ridere tutto questo. Se si passa bene, se no è una partita di calcio e ci riproveremo. Due trofei li abbiamo in teoria vinti: non è un fallimento questo". E ancora: "Scorie ancora da ripulire? Se avessimo giocato la settimana dopo, si andava fuori sicuramente. Dopo questa bella vittoria abbiamo ritrovato un pò di serentià. Con lucidità e freddezza faremo il nostro lavoro. Quando sono arrivato c'era gente che aveva paura di giocare col Malmö", ha concluso.