Momenti concitati durante Sampdoria-Atalanta. L'allenatore dei bergamaschi viene allontanato dall'arbitro e, all'ingresso del tunnel, viene a contatto col segretario generale blucerchiato che cade a terra. Le due parti in causa forniscono, a fine partita, due versioni differenti su quanto accaduto. E spunta un video amatoriale...
Una partita bellissima, macchiata da un episodio ancora poco chiaro. Samp-Atalanta ha registrato l'ennesima grande prova dei bergamaschi, capaci di vincere a Genova grazie all'ex Zapata e a Gosens. In mezzo un rigore trasformato da Quagliarella che ha portato all'allontanamento dal campo di Gian Piero Gasperini per qualche parola di troppo segnalata dal 4° uomo. L'allenatore dell'Atalanta è uscito tra i fischi del pubblico di casa e, nell'ingresso al tunnel che conduce agli spogliatoi, è venuto a contatto con Massimo Ienca, segretario generale della Samp. Quest'ultimo è caduto a terra, ma sulle dinamiche dello scontro ci sono versioni contrastanti.
La versione di Gasperini: "Sceneggiata e provocazione"
"Ienca è una persona che conosco bene perché è stato tanti anni al Genoa, conosco anche i componenti della sua famiglia - ha spiegato a fine gara Gasperini -. Oggi me lo sono trovato di fronte dove probabilmente non poteva stare, io l'ho appena spostato per passare. Il resto è una sceneggiata. L'espulsione è stata chiamata dal 4° uomo. Chiaramente non eravamo felici dell'arbitraggio di oggi, per alcune ammonizioni e alcuni falli non fischiati ai nostri giocatori. L'episodio del rigore, poi, è quello che ci ha fatto scattare. Con una classifica così corta bisogna stare attenti anche a questi episodi, possono cambiare l'esito del campionato. Accendiamo i fari anche su queste squadre". Nella conferenza stampa post partita Gasperini è tornato ancora sull'episodio: "Ienca è un provocatore - ha aggiunto il mister dell'Atalanta -. Lo ha già fatto in passato. È genoano da tanto tempo, e forse ha voluto accreditarsi un po’ di sampdorianità con questo gesto”.
La versione della Samp: "Bisogna dare mano, non manata"
Secondo la Samp, invece, Gasperini avrebbe volontariamente colpito con una manata il segretario generale del club blucerchiato, provocando la caduta. A confermare questa dinamica il vice presidente della società, Antonio Romei: "Non c'è stata nessuna provocazione né alcuna sceneggiata - ha detto ai microfoni di Sky Sport -. A fine partita bisogna dare la mano all'avversario e non una manata. Questo non è sport, dobbiamo mantenere i toni bassi. Ci sono dei testimoni che parleranno alla Procura Federale. Si parla di una manata forte. Complimenti all'Atalanta per la vittoria, ma questi episodi sono da censurare".
Il video amatoriale
Qualche ora dopo, sul profilo Facebook di Angelo Vaccarezza, ex presidente della provincia di Savona e tifoso della Samp, è apparso questo video che mostra meglio la dinamica dei fatti. Gasperini entra nel tunnel e dà una vigorosa spinta a Ienca che finisce prima contro il telone mobile e poi cade a terra.
Il precedente
Tra Gasperini e Ienca esiste già un precedente che risale alla penultima giornata della stagione 2008-09, con in programma un delicatissimo Torino-Genoa. I rossoblù, guidati allora da Gasperini, vinsero 3-2 e condannarono i granata alla Serie B. In quel Toro c'era Ienca, protagonista anche lui della lite furibonda che si scatenò a fine partita e che gli costò una squalifica, inflittagli dal Giudice Sportivo, fino al 15 luglio 2009.
Ienca querela Gasp?
La Samp ha deciso di non querelare Gasperini. Diverso il discorso per Ienca che, però, qualora dovesse farlo deve prima ottenere l'autorizzazione della Lega Calcio. Un tesserato sportivo, infatti, non può adire direttamente giustizia ordinaria per evento sportivo perché da quando è stata instaurata la clausola compromissoria, per tutti i tesserati la competenza spetta alla giustizia sportiva. Ma di fronte a un fatto violento, se ritenuto tale, un tesserato può far richiesta alla Lega di competenza , per avere il permesso per adire la giustizia ordinaria.
Gasperini-Samp, l'unico contatto con Giampaolo
A fine partita, l'allenatore dell'Atalanta non ha avuto contatti chiarificatori con nessun componente blucerchiato, fatta eccezione per un confronto sereno con Giampaolo nella zona mista dello stadio, poco prima di lasciare lo stadio. Queste le immagini di Sky.