Il presidente del club blucerchiato ha ribadito che non vi è nessuna trattativa per la cessione della Samp: “Non ho né la voglia né il bisogno di vendere la società, e comunque non lo farei a un fondo internazionale perché devo sapere chi compra”
Nell’ultimo periodo si sono rincorse le voci di una possibile cessione della Sampdoria, con tanto di ipotesi Gianluca Vialli come nuovo presidente della società. Tuttavia, Massimo Ferrero ha voluto ribadire con fermezza che il club non è in vendita e né tantomeno vi è un effettivo bisogno di capitali. “Il consiglio di amministrazione odierno è stato fatto solo per approvare il bilancio, che è in attivo: anche perché altrimenti perché la Samp sarebbe così ambita da fondi internazionali? Ho lavorato bene. L’unica cosa che voglio dire è che si sta facendo fare una brutta figura a Vialli, che è una bravissima persona ed è una bandiera di questa squadra, rimango allibito dal fatto che lui non smentisca. Io non ho trattato con nessuno” ha detto il presidente blucerchiato dopo il CdA. Ad ogni modo, Ferrero ha escluso a priori il coinvolgimento di fondi internazionali: “Non vendo così, devo sapere chi compra questo club, perché io ci ho messo cinque anni di sangue e ho fatto tante cose: dieci campi nuovi, abbiamo preso lo stadio col Genoa e stiamo facendo un nuovo centro sportivo”.
Ferrero, avviso ai possibili acquirenti
Il presidente non ha negato che effettivamente in passato qualcuno si è mostrato interessato a rilevare la società: “Qualcuno si era affacciato, ma io non parlo di denaro: non ho bisogno né voglia di vendere la Samp. Poi ho messo un advisor e se qualcuno ha intenzioni serie va dalla banca e fa la sua offerta”. Con alcuni tweet, la famiglia Mantovani che in precedenza deteneva la proprietà, aveva annunciato la vendita imminente. “Chiedetelo a loro il perché di certe uscite su Twitter, io non ho questo social, mi alzo la mattina e vado a lavoro” ha concluso Ferrero.