Incredibile match all'Olimpico. La squadra di Inzaghi domina, va in vantaggio con un rigore di Immobile (accordato dopo consulto VAR), ma poi si fa rimontare e superare dai gol di Rogerio e Berardi. In un sussulto d'orgoglio però arriva il pareggio di Lulic al 95'
SERIE A: RISULTATI - CALENDARIO - CLASSIFICA
LAZIO-SASSUOLO 2-2
53' rig. Immobile (L), 57' Rogerio (S), 89' Berardi (S), 95' Lulic (L)
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (69' Milinkovic-Savic), Badelj (80' Leiva), Luis Alberto, Lulic; Caicedo (63' Correa); Immobile. All. Simone Inzaghi
SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Demiral, Magnani, Peluso; Lirola, Sensi, Duncan (83' Bourabia), Locatelli (66' Magnanelli), Rogerio; Boga, Matri (73' Matri). All. De Zerbi
Ammoniti: Parolo, Locatelli, Badelj
Come se fosse frenata da qualcosa nel momento in cui deve fare il passo decisivo verso la Champions. Si può ben dire che la Lazio ha dominato il gioco (e non è facile) contro il Sassuolo, ha creato tante palle gol ma ha concretizzato poco e alla fine ha dovuto incredibilmente rimontare uno svantaggio e pareggiare una gara che sembrava già sua. Il pari dell'Olimpico non consente agli uomini di Inzaghi di fare un balzo decisivo verso la Champions sfruttando il nuovo stop del Milan. Vero è che la Lazio deve recuperare ancora una gara, ma la chance sprecata ha del clamoroso. Le scelte di inizio gara per Inzaghi hanno premiato Caicedo anziché Milinkovic, mentre De Zerbi ha trasformato il suo Sassuolo in un atteggiamento tattico speculare a quello dei biancocelesti rinunciando in partenza a Berardi. Come detto è stata la Lazio a imprimere ritmo e a fare la partita con i neroverdi schiacciati nella propria metà campo, incapaci di uscire e con l'unico obiettivo di spezzare il ritmo alla Lazio con il palleggio. Il primo tempo si è così concluso praticamente con Strakosha spettatore non pagante (nessun tiro in porta del Sassuolo) e con Consigli a fare gli straordinari. Nella ripresa, sorprendentemente, la partenza vibrante è stata appannaggio del Sassuolo ma la Lazio ha subito rimesso le cose in chiaro ed è tornata a guidare il gioco. Un fallo di mano di Locatelli su cross di Patric è stato puntito con un calcio di rigore confermato dopo revisione VAR (particolarmente intense le proteste di De Zerbi) e trasformato da Immobile (14° gol stagionale). Ma non c'è stato nemmeno quasi il tempo di esultare che il Sassuolo ha pareggiato al suo primo tiro in porta. Amnesia difensiva, palla rimessa in mezzo e tocco in rete di Rogerio (primo gol in serie A). Dopo il pari la Lazio ha ripreso a macinare gioco e l'ingresso di Correa prima e di Milinkovic Savic poi hanno restituito verve all'attacco della Lazio. E proprio i due neo entrati hanno tentato la via del gol: Correa ha mandato fuori dal limite e Milinkovic Savic si è visto respingere da Consigli miracolosamente un colpo di testa ben assestato all'intero dell'area di rigore. In precedenza clamorosa palla gol fallita da Immobile che a tu per tu con il portiere del Sassuolo ha calciato incredibilmente fuori. La squadra di Inzaghi si è sbilanciata alla ricerca della vittoria e il Sassuolo ne ha approfittato con un contropiede micidiale: Sensi è ripartito attirando su di sé due difensori biancocelesti, Berardi (entrato al posto di Matri) si è inserito indisturbato nella zona centrale del campo, servito, ha battuto Strakosha in uscita all'89'. Nel recuoero ultimo sussulto di orgoglio della Lazio che si è riversata tutta nella trequarti del Sassuolo a caccia di un pari trovato al 95' con una zampata di Lulic. Un pari che, per quanto visto in campo, sta stretto alla Lazio che ora si giocherà punto su punto le sue chance Champions. Per il Sassuolo stava per arrivare una vittoria che avrebbe significato salvezza quasi certa, ma il pari regala comunque un punto d'oro a De Zerbi.
Le squadre fanno il loro ingresso in campo
STATISTICHE E CURIOSITÀ
Sette vittorie nelle ultime 11 sfide di A, e quattro nelle ultime cinque, contro il Sassuolo per la Lazio
I neroverdi hanno nella Lazio una delle bestie nere: solo contro la Juve hanno perso più partite
Nelle partite giocate nel Lazio (contro le romane o contro il Frosinone) il Sassuolo ha sempre segnato
COME ARRIVANO LE SQUADRE
All'Olimpico i biancocelesti hanno vinto nelle ultime tre uscite. La squadra di Inzaghi è però reduce dalla sconfitta di Ferrara contro la Spal nell'ultimo turno
I biancocelesti hanno interrotto la loro striscia consecutiva di partite con gol che durava da 12 gare
Sassuolo che invece arriva in fiducia alla sfida dell'Olimpico, essendo tornato al successo contro il Chievo dopo un lungo digiuno
Da marzo solo Juve e Atalanta hanno conquistato più punti della squadra di Inzaghi