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Torino-Milan, tutto quello che c'è da sapere

Serie A

Precedenti, statistiche, curiosità e stato di forma: tutto quello che c'è da sapere su Torino-Milan, match valido per la 34^ giornata di Serie A che si disputerà domenica 28 aprile alle ore 20.30

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Quando e a che ora si gioca Torino-Milan?

La gara tra Torino e Milan, valida per la 34^ giornata di Serie A, si giocherà domenica 28 aprile 2019 allo Stadio Olimpico Grande Torino con fischio d'inizio previsto alle ore 20.30.

Dov'è possibile guardare Torino-Milan?

Il match di campionato tra Torino e Milan sarà trasmesso su Sky Sport Serie A (202 sul satellite, 373 o 383 sul digitale terrestre) e Sky Sport Uno (canale 201 del satellite); sarà possibile vedere la gara anche in streaming grazie alla piattaforma SkyGo.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Sono 145 i precedenti in Serie A tra Torino e Milan: 31 le vittorie granata, 55 i pareggi e 59 le vittorie rossonere. Il bilancio sorride al Toro però per quanto riguarda gli incontri giocati in casa: 20 successi su 72 incontri, 35 i pareggi e 17 le vittorie in trasferta ottenute dai rossoneri. Particolare dato statistico: il Milan è la squadra contro cui il Torino ha pareggiato maggiormente in Serie A ( in 55 occasioni), inclusi tutti gli ultimi quattro match. La squadra oggi allenata da Walter Mazzari non batte il Milan in Serie A dal novembre 2001: da allora 11 successi rossoneri (uno a tavolino) e 11 pareggi in 22 sfide. La media gol a partita nei confronti  complessivi tra Torino e Milan è di 2.51.

Qual è lo stato di forma di Torino e Milan?

La squadra allenata da Mazzarri è reduce dal successo in trasferta contro il Genoa: i granata occupano attualmente il settimo posto in classifica a quota 53 punti, tre in meno rispetto ai rossoneri. Torino che sogna in grande e spera in un successo che consentirebbe l’aggancio al Milan in classifica e un notevole passo in avanti nella corsa per un posto in Europa. Granata che puntano sul fattore campo: solo la Juventus (19) ha ottenuto più punti in incontri casalinghi del Torino (16) nel girone di ritorno di questa Serie A. Il Milan, quarto in classifica a quota 56 punti, gli stessi dell’Atalanta, arriva al match dopo l’opaca prestazione del Tardini contro il Parma: un mezzo passo falso, 1-1 il finale, che ha complicato la corsa Champions dei rossoneri. La squadra allenata da Gattuso ha perso 18 punti da situazione di vantaggio (di cui sette nelle ultime quattro giornate) in questa Serie A: solo Empoli e Fiorentina (24 a testa) hanno fatto peggio. L’allenatore rossonero dovrà provare a sistemare i meccanismi difensivi: il Milan infatti ha subito nove gol nelle ultime sette giornate di campionato, tanti quanti quelli incassati nelle precedenti 17 partite. Gli ultimi precedenti sorridono al Milan, sconfitto contro il Torino per l’ultima volta in Serie A nel novembre 2001: da allora 11 successi rossoneri (uno a tavolino) e 11 pareggi in 22 sfide. Interessante dato statistico: Torino (10) e Milan (11) sono le due squadre che hanno subito meno reti nell’anno solare 2019 in Serie A.

Quali giocatori possono essere protagonisti?

Il Torino non potrà contare sugli squalificati Simone Zaza e Daniele Baselli, con Mazzarri che punterà sulla voglia di mettersi in mostra di Andrea Belotti, obiettivo di mercato proprio dei rossoneri in passato: il ‘Gallo’ non ha mai vinto contro il Milan con la maglia del Torino in Serie A (sette sfide e due gol), solo contro il Napoli ha disputato più match (otto) senza ottenere alcun successo con i granata. Chi sta vivendo un ottimo momento di forma è Cristian Ansaldi: il calciatore del Torino ha partecipato attivamente a cinque gol in questo campionato (tre gol e due assist): record per lui in una singola stagione di Serie A. Nel Milan, riflettori accessi su Piatek, attaccante polacco a secco nelle ultime due gare di campionato contro Lazio e Parma. Gattuso inoltre spera di ritrovare la vena realizzativa di Suso e Hakan Calhanoglu, con il turco detentore di un primato poco invidiabile: tra chi ha segnato almeno un gol nei top-5 campionati europei nella stagione 2018/19, il numero dieci del Milan è quello che ha la peggior percentuale realizzativa (1,18%).