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Roma, la storia di Alberto Sed per ricordare il 25 aprile. Grande successo dell'iniziativa

Serie A

La Roma ha voluto ricordare in modo particolare il 25 aprile. Su Roma Tv e sul canale Youtube della società è andata in onda una puntata speciale di "Romanisti", dedicata ad Alberto Sed, deportato ad Auschwitz e grande tifoso romanista. Un'iniziativa che ha riscosso grandissimo apprezzamento sui social, non solo da parte dei tifosi giallorossi

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La Roma ha voluto ricordare il 25 aprile con un'iniziativa particolare. In occasione della Festa della Liberazione, la società giallorossa ha dedicato una puntata di "Romanisti", programma che va in onda ogni giovedì su Roma Tv (ch. 213 del bouquet sky) e sul canale ufficiale YouTube), a un suo tifoso speciale: Alberto Sed. 90 anni e tifoso romanista da sempre, Alberto Sed ha raccontato la sua passione per i colori giallorossi e per Francesco Totti. Ma ha anche ricordato la sua storia, quella di deportato ad Auschwitz, nel campo di concentramento e sterminio simbolo della Shoah. Per il solo fatto di essere ebrei, Alberto, sua madre e le sue sorelle furono arrestati e deportati nel campo di sterminio nazista. Ad Auschwitz la madre e due sorelle furono uccise nelle camere a gas, vittime della follia nazista. Sed ha raccontato l'orrore ma anche la rinascita, faticosa, senza però perdere l'ironia: "Se non fossi stato deportato sarei diventato più forte di Totti". La chiusura è un manifesto di umanità: "Abbiamo un solo Dio e ci piace il calcio: già siamo uguali"

Successo dell'iniziativa

Questa iniziativa ha riscosso un notevole successo. Tanti i complimenti per il programma e numerosi i commenti commossi da parte dei tifosi giallorossi e non solo: tanti gli sportivi, tifosi di altre squadre, che hanno applaudito la scelta della Roma di dedicare a un suo tifoso speciale la giornata del 25 aprile. Un segnale importante, un momento che ha unito tutti nella passione per il calcio e nella necessità di tenere viva la memoria.