Al Dall'Ara il Parma sprofonda contro un grande Bologna. Tre miracoli di Sepe negano il vantaggio nel primo tempo ai rossoblù, che si scatenano nella ripresa. Gol di Orsolini e Lyanco, autoreti di Sepe e Sierralta. A Miha manca un punto per l'aritmetica salvezza. Parma a +3 sull'Empoli
SERIE A: CALENDARIO - RISULTATI - CLASSIFICA
BOLOGNA-PARMA 4-1
52' Orsolini (B), 59' aut. Sepe (P), 72' Lyanco (B), 81' Inglese (P), 84' aut. Sierralta (P)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo (86' Corbo), Lyanco, Krejci; Pulgar, Dzemaili; Orsolini, Soriano (75' Svanberg), Palacio; Destro (66' Santander). All. Mihajlovic
PARMA (3-5-2): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni; Gazzola (61' Siligardi), L. Rigoni, Scozzarella, Sprocati (65' Sierralta), Dimarco; Gervinho, Ceravolo (61' Inglese). All. D'Aversa
Ammoniti: Dimarco (P), L. Rigoni (P), Soriano (B), Gervinho (P), Bruno Alves (P), Scozzarella (P)
Espulsi: 62' Bruno Alves (P)
Un solo punto, e poi sarà salvezza. Il Bologna stravince contro il Parma e infila la sesta vittoria consecutiva davanti ai propri tifosi. Tre punti che valgono un clamoroso record (solo il Barcellona ha fatto sei su sei in casa da inizio marzo nei top 5 campionati europei) ma soprattutto il +5 sul terzultimo posto dell'Empoli. Con lo scontro diretto a favore i calcoli sono semplici: la salvezza non è ancora aritmetica, ma vicinissima. Merito della vittoria numero otto di Miha nelle sue quindici panchine in Emilia, dal suo arrivo a inizio febbraio alla 22^ giornata. Al tempo la squadra era diciottesima e a -3 dalla salvezza. Ora è tredicesima pari a Fiorentina e Cagliari, e con tante, tantissime, certezze in più. Quella dei tifosi è invece una sola: vedere ancora l'ex Milan e Toro in panchina: "Sinisa resta con noi" è il coro che si è alzato dal Dall'Ara a metà secondo tempo. Altro indizio piuttosto evidente sul peso del nuovo allenatore sulla squadra.
La partita si chiude dunque con un netto 4-1, complici ben due autoreti in un match comunque senza storia, fin dai primi minuti. Pronti e via (pur senza Dijks, Poli e Sansone) il Bologna domina: nei primi 10' di gara sono tre le paratone di Sepe che negano un meritato vantaggio ai rossoblù, abili a rifarsi nella ripresa senza mai demoralizzarsi. Orsolini apre (su bel triangolo con Pulgar e Dzemaili) e lo stesso Pulgar raddoppia (sull'errore di Sepe che infila la propria porta). Chi chiude la partita è invece Bruno Alves, che si fa espellere all'ora di gioco. A quel punto la sfida diventa ancor più a senso unico. Sepe torna a parare e Dimarco salva a porta vuota su Palacio. Lyanco cala tris e Inglese accorcia, tornando alla rete dopo 661 minuti di astinenza (causa infortuni). Il secondo autogol di giornata, di Sierralta, mette invece il punto al match. Parma inguaiato. Bologna vicino al traguardo.
Bologna in rossoblù. Parma in bianco. Leggera pioggia sul Dall'Ara.
Squadre in campo!
FORMAZIONI. Cinque novità (Mbaye, Krejci, Dzemaili, Soriano, Destro) nell’undici schierato da Sinisa Mihajlovic rispetto a quello impiegato nell’ultimo impegno di campionato contro il Milan; due, invece, per Roberto D’Aversa.
Dopo aver perso tutte le prime tre partite in casa contro il Parma in Serie A (tra il 1991 e il 1998), il Bologna è rimasto imbattuto in 11 delle successive 12 (6V, 5N).
Il Bologna ha vinto tutte le ultime cinque sfide casalinghe in A, non infila almeno sei successi consecutivi interni in Serie A da dicembre 2002 (otto in quel caso).
Dopo aver perso il primo “derby emiliano-romagnolo” con la SPAL in questo campionato, il Bologna è rimasto imbattuto nei successivi quattro (1V, 3N).
Il Parma ha pareggiato cinque gare di fila (prima volta in Serie A), l’ultima squadra che ha infilato sei pareggi consecutivi nel massimo campionato è stata il Chievo nel dicembre 2018.
Il Parma ha perso tutte le ultime tre partite disputate di lunedì in campionato, subendo 11 reti nel periodo (3.7 di media a match).
Gli ultimi 14 gol del Bologna in A sono arrivati tutti nei secondi tempi: l’ultima rete nella prima frazione risale al 16 marzo contro il Torino.