Rossoneri obbligati a fare sei punti nelle ultime due gare di campionato per poter sperare in un posto in Champions, dipendendo però dai risultati di Inter e Atalanta. "Pensiamo solo a noi. Il quinto posto non sarebbe un fallimento. Leonardo? Con lui nessun problema"
Il quinto posto sarebbe un fallimento?
"Assolutamente no. Non perché voglio meriti io. Allora la Lazio che deve dire? La Roma? C'è rammarico perché per due mesi abbiamo avuto il destino nelle nostre mani e abbiamo perso tanti punti, ma non è un fallimento. Dobbiamo dare il massimo e fare più punti possibile, poi vedremo".
Milan-Frosinone potrebbe essere l'ultima di Abate a San Siro:
"E' arrivato da ragazzino, ogni giorno lo battezzavo a schiaffoni. Mi dispiace, è stato un valore aggiunto in questo spogliatoio. Ci ha dato tanto".
"Biglia è a disposizione, domani verrà in panchina".
"Sembra che siamo ottavi, noni, decimi. Invece abbiamo dei valori e l'abbiamo dimostrato".
Le ultime partite dicono che Suso è in ripresa:
"Un giocatore importante. Dicevate che dovevo lasciarlo fuori e che non si reggeva in piedi. Da dieci anni il Milan non aveva un giocatore che faceva dieci assist in campionato. Poi è normale che ci siano altri e bassi".
Anche il futuro di Leonardo è stato messo in discussione:
"Non fatemi arrabbiare. Avete scritto tutto voi, io con lui non ho nessun problema. Vi inventate tutto voi. A livello umano c'è grande rispetto, punto e basta".
"L'orario di Milan-Frosinone e Juve-Atalanta? Non ho fatto calcoli, sto pensando a mettere la squadra migliore in campo. Credo alla buona fede. Tutte le squadre stanno mettendo grandissimo impegno, noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita".
Come ha visto Piatek in settimana?
"Deve mettersi a disposizione della squadra e non pensare al suo orticello. E in questo senso l'ho visto molto concentrato".
Parlerà con la società del futuro?
"Sia io che la società abbiamo messo da parte le nostre chiacchiere per raggiungere il nostro obiettivo. Ci sarà tempo per parlare del futuro".
Cosa ne pensa della vicenda De Rossi?
"La cosa che mi è piaciuta di più di lui in questi anni, al di là dei miglioramenti tecnico-tattici che ha fatto è che è cresciuto ogni anno a livello umano. Ogni volta che ha sbagliato ha chiesto scusa con la sua faccia. Ragiona già da allenatore, dice le cose come stanno. Gli auguro il meglio. La Roma se ne accorgerà quando non ci sarà più nello spogliatoio".
Cosa si aspetta da Juve-Atalanta?
"Noi pensiamo solo a noi e al nostro orgoglio".
Un commento su Massimiliano Allegri:
"Parlano i numeri, i trofei che ha vinto, parla la sua storia. Il rapporto che ho con lui... tanti abbracci, tante litigate e tante risate. E' uno vero, merita il meglio e domani giocatori e tifosi lo saluteranno con affetto. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro. La Juventus ha dimostrato sul campo che squadra è e la mentalità che ha".
"Mancano due giornate e siamo ancora a giocarci il nostro obiettivo".
Inizia la conferenza di Gattuso.
Tra poco la conferenza di Gennaro Gattuso alla vigilia di Milan-Frosinone, partita fondamentale per i rossoneri in ottica Champions League.