La Procura di Ferrara ha disposto il dissequestro dell’impianto: lo ha reso noto la Spal in un comunicato sul proprio sito ufficiale. La squadra di Semplici esordirà in campionato contro l’Atalanta domenica 25 agosto
"Ora splendi". Tornano ad accendersi le luci sullo stadio Paolo Mazza di Ferrara. La Spal ha annunciato in una nota che l’impianto non è più sotto sequestro. "La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ferrara, attraverso il procuratore Andrea Garau e il pubblico ministero Barbara Cavallo e la firma del pubblico ministero Andrea Maggioni, ha notificato l’atto di dissequestro di Gradinata Nord, Curva Est e Curva Ovest dello Stadio Paolo Mazza", si legge nella nota diffusa dal club. La Spal ha anche pubblicato un video in cui lo stadio torna a illuminarsi. Nessun problema, dunque, per l’inizio del campionato, con gli uomini di Semplici impegnati all’esordio contro l’Atalanta, proprio al "Mazza", domenica 25 agosto.
L’indagine sullo stadio della Spal
L’inchiesta era partita lo scorso luglio, con un provvedimento di sequestro prima della Curva Est e della Gradinata Nord e, in un secondo momento, della Curva Ovest. Il motivo? Presunte anomalie strutturali nei lavori di ampliamento dell’impianto effettuati nel 2018 per adeguare lo stadio al campionato di Serie A. Si è parlato di criticità nella procedura di montaggio e nell'antisismica. Sia la Spal che il Comune di Ferrara sono parti lese. Il club aveva auspicato che la situazione si risolvesse in tempo utile per l’inizio del torneo. La società aveva anche sospeso la campagna abbonamenti, che ora ripartirà ufficialmente da lunedì 12 agosto.