Dopo il successo sul Brescia, il Milan proverà a vincere a Verona per dare continuità. L'allenatore dei rossoneri ha presentato così la sfida: "Affronteremo una squadra aggressiva e con identità. Col tempo miglioreremo su tutti gli aspetti"
Termina la conferenza stampa di Marco Giampaolo.
Dopo due mesi come vede Rodriguez e che margini pensa che abbia Hernandez?
Rodriguez è un giocatore molto ordinato, porta sempre a casa il pane. Hernandez è un giocatore più assaltatore, di spinta, con entusiasmo e arroganza fisica. È un giocatore che mi piace, poi sono diversi ma entrambi ottimi.
Rodriguez è un giocatore molto ordinato, porta sempre a casa il pane. Hernandez è un giocatore più assaltatore, di spinta, con entusiasmo e arroganza fisica. È un giocatore che mi piace, poi sono diversi ma entrambi ottimi.
Che Verona si aspetta domani sera?
Stimo molto Juric, anche se negli ultimi anni ha avuto difficoltà. Ovviamente i risultati determinano i giudizi, ma ha una squadra aggressiva e con un'identità, ha vinto meritatamente a Lecce. La squadra va presa con le molle. Abbiamo lavorato per contrapporci nel modo migliore contro questo tipo di squadre. Mi aspetto una gara intensa, dovremo essere molto bravi negli spazi e nel palleggio. Bisogna giocar bene, non si può sottovalutare nessun impegno. Le vittorie e le sconfitte si nascondono dietro pieghe invisibili.
Stimo molto Juric, anche se negli ultimi anni ha avuto difficoltà. Ovviamente i risultati determinano i giudizi, ma ha una squadra aggressiva e con un'identità, ha vinto meritatamente a Lecce. La squadra va presa con le molle. Abbiamo lavorato per contrapporci nel modo migliore contro questo tipo di squadre. Mi aspetto una gara intensa, dovremo essere molto bravi negli spazi e nel palleggio. Bisogna giocar bene, non si può sottovalutare nessun impegno. Le vittorie e le sconfitte si nascondono dietro pieghe invisibili.
A che punto è Duarte?
Duarte migliora, è un giocatore intelligente e curioso, va dai miei collaboratori per rivedere i filmati. La difesa è un reparto particolare, Musacchio e Romagnoli stanno facendo le cose giuste e hanno una buona leadership. Arriverà anche il suo tempo.
Duarte migliora, è un giocatore intelligente e curioso, va dai miei collaboratori per rivedere i filmati. La difesa è un reparto particolare, Musacchio e Romagnoli stanno facendo le cose giuste e hanno una buona leadership. Arriverà anche il suo tempo.
Theo Hernandez ha recuperato?
Dal punto di vista medico è a posto, deve migliorare solo la condizione. Domani non giocherà, ma a me piace molto.
Dal punto di vista medico è a posto, deve migliorare solo la condizione. Domani non giocherà, ma a me piace molto.
Come ha visto Rebic in settimana? Lui ha detto che il suo ruolo naturale è di giocare esterno alto a sinistra.
Lui ha giocato anche seconda punta ed esterno destro. È in condizione, sta bene.
Lui ha giocato anche seconda punta ed esterno destro. È in condizione, sta bene.
Chi gioca tra Biglia e Bennacer?
Uno dei due, sicuramente (ride, ndr). Domani mi chiederete il perché dell'uno o dell'altro, ma tanto alla fine se vinco io ho ragione, se perdo ha ragione lei.
Uno dei due, sicuramente (ride, ndr). Domani mi chiederete il perché dell'uno o dell'altro, ma tanto alla fine se vinco io ho ragione, se perdo ha ragione lei.
La campagna acquisti è stata razionale e intelligente. Ma non vediamo in campo né Leao né Duarte ad esempio. Si attenderà molto?
Se gioca Leao ne devo mettere uno fuori, stesso discorso per Duarte. Se dovessero cambiare le regole le farò sapere (ride, ndr).
Se gioca Leao ne devo mettere uno fuori, stesso discorso per Duarte. Se dovessero cambiare le regole le farò sapere (ride, ndr).
Alcune critiche sono arrivate dal poco utilizzo dei nuovi. Che voto dà al mercato? Senza trequartista, è Suso la prima scelta nel ruolo?
In una partita vedrete Tizio, in un'altra Caio. Non è un discorso che non mi interessa, l'ho detto già la settimana scorsa. In una squadra con 23 elementi di alto livello non ci sono titolari e riserve ma chi gioca e chi no di gara in gara. Bennacer non poteva esordire alla prima, aveva soltanto due allenamenti; in quel ruolo poi ho Biglia che è un altro grandissimo giocatore. Perciò vado oltre queste considerazioni. Di mercato non parlo, sono contento di allenare questo gruppo di ragazzi. Il trequartista può essere un attaccante o un centrocampista, è come si fanno le cose che poi determinano la differenza.
In una partita vedrete Tizio, in un'altra Caio. Non è un discorso che non mi interessa, l'ho detto già la settimana scorsa. In una squadra con 23 elementi di alto livello non ci sono titolari e riserve ma chi gioca e chi no di gara in gara. Bennacer non poteva esordire alla prima, aveva soltanto due allenamenti; in quel ruolo poi ho Biglia che è un altro grandissimo giocatore. Perciò vado oltre queste considerazioni. Di mercato non parlo, sono contento di allenare questo gruppo di ragazzi. Il trequartista può essere un attaccante o un centrocampista, è come si fanno le cose che poi determinano la differenza.
Meglio giocatori che conoscono Giampaolo o meglio più forti ma che la conoscono meno?
Chi è in grado di dire se un giocatore è più o meno forte? Funziona come la borsa. Penso di saper riconoscere quelli forti da meno forti, ma non ce ne sono di scarsi. La squadra è molto giovane, magari il 21enne tra pochi mesi possa diventare più forte del più bravo. Il mio obiettivo è costruire una squadra che faccia bene tante cose composta da 11 elementi. E ho altrettanti problemi per quelli che tengo fuori. Oggi le mie scelte sono tutte orientate alla crescita, con i calciatori che vengono valutati di settimana in settimana senza badare ad altro. Altrimenti perderei credibilità.
Chi è in grado di dire se un giocatore è più o meno forte? Funziona come la borsa. Penso di saper riconoscere quelli forti da meno forti, ma non ce ne sono di scarsi. La squadra è molto giovane, magari il 21enne tra pochi mesi possa diventare più forte del più bravo. Il mio obiettivo è costruire una squadra che faccia bene tante cose composta da 11 elementi. E ho altrettanti problemi per quelli che tengo fuori. Oggi le mie scelte sono tutte orientate alla crescita, con i calciatori che vengono valutati di settimana in settimana senza badare ad altro. Altrimenti perderei credibilità.
Sacchi, parlando di Inter e Juve, ha parlato di impaziente Conte ed esteta Sarri. Lei è più impaziente o più esteta?
Sono un onesto lavoratore della vigna (ride, ndr).
Sono un onesto lavoratore della vigna (ride, ndr).
Tra Udine e Brescia ha cambiato sistema di gioco. Sul modulo ha una strada già tracciata o sarà legata alla crescita della squadra?
Dopo 70 giorni, al di là delle presenze dei vari calciatori, so come giocare. L'unica cosa che ho fatto è spostare Suso e accentrare Castillejo, cercando di agevolare Suso. Lui può giocare tranquillamente sulla trequarti, sono convinto di questo. Sostanzialmente non abbiamo cambiato assolutamente niente.
Dopo 70 giorni, al di là delle presenze dei vari calciatori, so come giocare. L'unica cosa che ho fatto è spostare Suso e accentrare Castillejo, cercando di agevolare Suso. Lui può giocare tranquillamente sulla trequarti, sono convinto di questo. Sostanzialmente non abbiamo cambiato assolutamente niente.
Come ha ritrovato Piatek?
In questi tre giorni mi è piaciuto molto, non deve essere un giocatore che attacchi solo gli ultimi 20 metri del campo, non deve giocare un calcio piratesco. Deve saper fare tutto, ha lavorato in modo differente in questi giorni. È soltanto questione di concezione del modo di giocare, per me non si può giocare andando sempre in profondità ma bisogna anche tenere la palla. Lui sa giocare anche in quest'altro modo perché lo vedo in allenamento. È un giocatore completo e voglio che giochi in modo completo, senza avere ossessione per il gol. Lo fai se giochi bene.
In questi tre giorni mi è piaciuto molto, non deve essere un giocatore che attacchi solo gli ultimi 20 metri del campo, non deve giocare un calcio piratesco. Deve saper fare tutto, ha lavorato in modo differente in questi giorni. È soltanto questione di concezione del modo di giocare, per me non si può giocare andando sempre in profondità ma bisogna anche tenere la palla. Lui sa giocare anche in quest'altro modo perché lo vedo in allenamento. È un giocatore completo e voglio che giochi in modo completo, senza avere ossessione per il gol. Lo fai se giochi bene.
Fin dal primo giorno ha detto che ci vorrà del tempo, ora saprebbe dare un'indicazione temporale?
Io lavoro su un'idea e su un comportamento, la differenza la fanno i calciatori con la loro qualità. Non invento nulla ma cerco di dare una certa mentalità, con la squadra che giochi a calcio e abbia il predominio del gioco. Non so a che punto siamo, perché non c'è mai fine ai miglioramenti. Il campionato italiano da diversi anni è sempre più equilibrato e le differenze si assottigliano. I dettagli possono spostare e lavorare su questo può fare la differenza.
Io lavoro su un'idea e su un comportamento, la differenza la fanno i calciatori con la loro qualità. Non invento nulla ma cerco di dare una certa mentalità, con la squadra che giochi a calcio e abbia il predominio del gioco. Non so a che punto siamo, perché non c'è mai fine ai miglioramenti. Il campionato italiano da diversi anni è sempre più equilibrato e le differenze si assottigliano. I dettagli possono spostare e lavorare su questo può fare la differenza.
Quanto è importante vincere a Verona in prospettiva derby?
Vincere è sempre importante, al di là della partita con l'Inter. Che Verona sia storicamente particolare per il Milan mi interessa poco, non ci credo molto a queste cose. La squadra deve giocare per vincere sempre e con chiunque, perché le vittorie danno consapevolezza e autostima. L'atteggiamento fa la differenza e su quello sono convinto, la squadra si allena con senso di responsabilità e motivazioni.
Vincere è sempre importante, al di là della partita con l'Inter. Che Verona sia storicamente particolare per il Milan mi interessa poco, non ci credo molto a queste cose. La squadra deve giocare per vincere sempre e con chiunque, perché le vittorie danno consapevolezza e autostima. L'atteggiamento fa la differenza e su quello sono convinto, la squadra si allena con senso di responsabilità e motivazioni.
Paquetà lo vede più centrocampista o sulla trequarti?
Lui può fare entrambe le cose, l'impiego poi può cambiare dal momento della partità. Chi gioca lì deve saper fare entrambe le cose, le prime le sa fare e deve imparare a muoversi da finto attaccante.
Lui può fare entrambe le cose, l'impiego poi può cambiare dal momento della partità. Chi gioca lì deve saper fare entrambe le cose, le prime le sa fare e deve imparare a muoversi da finto attaccante.
Qual è il bilancio dei primi 60 giorni?
Lavoreremo per riempire il mezzo bicchiere. Mi piace l'attaccamento dei giocatori. Ho alleno 21 calciatori di movimento e sono tutti dentro in un determinato modo di fare le cose. L'attaccamento e la dedizione con cui vengono svolte le cose mi fanno ben sperare. C'è da lavorare su molti dettagli, ma la squadra è partecipe e sono fiducioso. Io lavoro per rendere la squadra riconoscibile e forte nelle due fasi, con equilibrio.
Lavoreremo per riempire il mezzo bicchiere. Mi piace l'attaccamento dei giocatori. Ho alleno 21 calciatori di movimento e sono tutti dentro in un determinato modo di fare le cose. L'attaccamento e la dedizione con cui vengono svolte le cose mi fanno ben sperare. C'è da lavorare su molti dettagli, ma la squadra è partecipe e sono fiducioso. Io lavoro per rendere la squadra riconoscibile e forte nelle due fasi, con equilibrio.
Il rientro della sosta non è una specialità del Milan ma è una specialità sua.
Non ci faccio caso a queste statistiche, questo è l'anno della qualificazione e se non si vince è un problema. È pura coincidenza, non ci ho mai prestato attenzione: non credo che sia questo che sposti un equilibrio tra vincere o perdere.
Non ci faccio caso a queste statistiche, questo è l'anno della qualificazione e se non si vince è un problema. È pura coincidenza, non ci ho mai prestato attenzione: non credo che sia questo che sposti un equilibrio tra vincere o perdere.
Anche durante la sosta è rimasto concentrato sul lavoro. Ha notato il bicchiere mezzo pieno dei pochi gol presi o mezzo vuoto dei pochi gol subiti?
Prima di cominciare vorrei fare le mie condoglianze personali a Cafù per la perdita del figlio.
In settimana ho allenato pochi giocatori, ma si sono allenati bene e con grande professionalità. Col tempo le cose miglioreranno e di questo ne sono sicuro.
Prima di cominciare vorrei fare le mie condoglianze personali a Cafù per la perdita del figlio.
In settimana ho allenato pochi giocatori, ma si sono allenati bene e con grande professionalità. Col tempo le cose miglioreranno e di questo ne sono sicuro.
Comincia la conferenza di Marco Giampaolo.