L'esterno offensivo classe 1996 pronto a giocarsi al meglio le sue chance in nerazzurro: "Sento la fiducia di compagni e allenatore, dimostrerò a Conte che posso giocare così bene da non potermi lasciare fuori"
SKRINIAR: "L'ALLENATORE CI HA CAMBIATO MENTALITA'"
All'Inter è arrivato la scorsa estate dall’Hertha Berlino, ma in questo primo scorcio di stagione – anche a causa di un infortunio che lo ha rallentato durante il ritiro – Valentino Lazaro è un po' un l'oggetto misterioso di casa nerazzurra. L'esterno offensivo classe 1996, impiegato solo per 41’ in Champions nell’1-1 contro lo Slavia Praga, è però convinto di diventare presto un punto fermo della formazione di Conte. "Tutti i calciatori vorrebbero sempre giocare ogni secondo di ogni partita e ovviamente anche io ho delle ambizioni. Si tratta di dimostrare all'allenatore che posso giocare così bene da non potermi lasciare fuori", le sue parole rilasciate ai microfoni di "LaOla1" durante il ritiro con la nazionale austriaca. "So cosa pensano i miei compagni di me e cosa vuole da me l'allenatore: sento la loro fiducia, so che faranno affidamento su di me e spero di poter sfruttare al meglio le possibilità che certamente avrò nelle prossime settimane", ha proseguito Lazaro.
"Cresco in ogni allenamento. Conte ha tanta esperienza"
"La qualità degli allenamenti è più alta, sto crescendo come calciatore in ogni singolo allenamento, il che è abbastanza normale se hai un allenatore con così tanta esperienza", ha proseguito Lazaro. "In Italia si fa più attenzione alla tattica e ogni volta rimaniamo un paio d'ore sul campo per capire al meglio alcuni aspetti. Il mio obiettivo è poter dire, a 30-35 anni, di essere diventato il migliore Lazaro possibile. Il ruolo preferito? Meglio quando attacco", ha concluso il calciatore nerazzurro.