Nell'Inter Primavera, ricca di talento, sta emergendo la figura di Matias Fonseca, figlio del più celebre Daniel, ex attaccante della nostra Serie A. Classe 2001, ha segnato una tripletta in Youth League contro il Borussia Dortmund
Il cognome che indossa sulle spalle, di per sé, promette già grandi cose. Lui, però, vuole dimostrare di sapersela cavare a prescindere da quella che è la sua storia e i primi squilli gli stanno dando ragione. Matias Fonseca è uno dei tanti talenti che stanno crescendo nella Primavera dell’Inter e contro il Borussia Dortmund, nella terza giornata di Youth League, è stato il grande protagonista: tre i gol segnati nel 4-1 rifilato ai tedeschi.
Chi è Matias Fonseca
Matias Fonseca è nato a Napoli il 12 marzo 2001, periodo in cui il papà Daniel disputava la sua ultima stagione con la maglia della Juventus, prima di far ritorno in Sudamerica. L’esperienza bianconera arrivò dopo quella con la Roma, il Napoli e il Cagliari, squadra che lo lanciò in Serie A. Per il giovane Matias, infatti, il calcio è una questione di Dna. Prima del padre, anche suo nonno Manuel era stato un professionista in patria e anche il fratello maggiore, Nicolas, è un giocatore, attuale centrocampista del Novara. Risulta facile, dunque, spiegare come nasce il legame tra il 17enne e il pallone. A differenza del fratello però, con la quale ha un legame fortissimo, Matias ha scelto di seguire ancora più da vicino il papà, optando per lo stesso reparto: l’attacco. La famiglia è stata sempre un suo punto di fermo, fin dai sui primi passi nell’Ardisci e Spera, formazione giovanile del padovano nella quale è cresciuto. Poi il passaggio al Como e le qualità di base che hanno attirato le attenzioni dell’Inter. In nerazzurro si è trasferito nel 2016 e da quest’anno si è insediato in pianta stabile nella Primavera guidata da Armando Madonna, andando a completare un organico già ricco di talento (e che conta al suo interno anche un altro nome illustre, Filip Stankovic, portiere figlio di Dejan), con 6 giocatori che saranno protagonisti al Mondiale U17 e Sebastiano Esposito promosso in prima squadra dopo l’infortunio di Sanchez. Le premesse sono state più che incoraggianti, con gol e giocate che hanno permesso ai suoi di trionfare quest’estate in Otten Cup. Contro il Napoli, sua città natale, ha trovato invece la prima gioia personale nel campionato Primavera, prima di ripetersi nella goleada alla Juve e realizzare il super hat-trick con la quale ha travolto i tedeschi in Europa: una rete in dribbling, un’altra di testa e l’ultima da rapinatore d’area sulla respinta del portiere dagli 11 metri.
Caratteristiche tecniche
Il suo Dna non mente, ma Fonseca mira ad avere ancora più successo del papà. A differenza sua, infatti, ha modernizzato quelle che erano le caratteristiche di Daniel, come quest’ultimo aveva confermato qualche mese fa: “Fa l’attaccante, ma mi assomiglia poco”. E infatti, rispetto a lui, il giovane Matias – fisico asciutto e agile - sente più la porta e sta migliorando costantemente il suo senso del gol. Bravo ad attaccare la profondità, è un perfetto partner per un attacco a 2 punte, lo stesso che sta utilizzando Conte in prima squadra e che potrebbe rendere il suo processo di crescita ancora più veloce. Il 17enne ha la doppia nazionalità e il sangue uruguaiano gli ha trasmesso quella grinta che ha forgiato negli ultimi anni grandi punte come Suarez e Cavani: l’ormai rinomata garra charrua, la stessa che lo spinge a non mollare mai fino all’ultimo respiro.