A Bergamo i padroni di casa trovano il vantaggio nella ripresa con Gosens, dopo che nel primo tempo Barrow aveva calciato un rigore sulla traversa. I bianconeri pareggiano con Higuain, che poi completa la rimonta. Nei minuti di recupero Dybala fissa il risultato
ATALANTA-JUVENTUS 1-3 (Highlights)
56' Gosens (A), 75' e 81' Higuain (J), 92' Dybala (J)
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (86' Traore), Gosens (71' Castagne); Pasalic; Gomez, Barrow (56' Muriel). All: Gasperini
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, De Sciglio; Khedira (69' Can), Pjanic, Bentancur (56' Douglas Costa); Bernardeschi (26' Ramsey); Higuain, Dybala. All: Sarri
Ammoniti: Higuain (J), Palomino (A), Dybala (J), Freuler (A), Gosens (A), Cuadrado (J), Toloi (A), Gollini (A)
Note: Barrow (A) colpisce la traversa su rigore al 18'
Un'altra rimonta spegne i sogni nerazzurri - aggettivo valido per Atalanta ma anche per l'Inter, che sperava nel gol di Gosens - e porta la Juve a 35 punti in classifica. Quella di Sarri è la squadra che ha guadagnato più punti (nove) da situazioni di svantaggio in questo campionato. Il Pipita e la Joya confermano ancora una volta di avere un feeling speciale: la trasferta di Bergamo, senza Cristano Ronaldo, regala quindi un sabato di fiesta argentina a Sarri. Per l'Atalanta, attesa da un turno di Champions in cui è obbligata a vincere per restare appesa al sogno qualificazione, resta l'amarezza di una partita giocata bene e persa nel finale. Oltre alla rimonta subita, la squadra di Gasp recrimina il mancato intervento del Var in occasione del secondo gol di Higuain. Nella sfida tra miglior attacco e miglior difesa pesano le gravi assenze del reparto offensivo di Gasperini, che senza lo squalificato Ilicic, privo di Duvan Zapata e con un Muriel a mezzo servizio, ha dovuto mandare giù anche un boccone amaro quando Barrow ha scagliato sulla traversa il rigore del possibile 1-0 dopo 18' di gioco. Poi il vantaggio è arrivato lo stesso, è vero, ma la solita Juve da rimonta ha vanificato il quarto centro in campionato dell'esterno tedesco. Quello che risulta insolito, invece, è che si sia arrivati alla 13^ giornata per assistere alla prima marcatura multipla di un giocatore della Juve in Serie A. Ci ha pensato Higuain, che non segnava una doppietta dall'ottobre 2018, contro il Milan.
Quello schierato oggi da Gasperini è l’undici più giovane (26 anni, 316 giorni) utilizzato dall'allenatore dei nerazzurri in questo campionato; soltanto contro il Lecce (27 anni, 114 giorni), invece, Sarri ha scelto un’undici più giovane di quello odierno (28 anni, 48 giorni).