Le parole dell'allenatore del Brescia in vista del recupero contro il Sassuolo: "Già pronti a tornare in campo, arriviamo a questa partita con lo spirito giusto. Bene nelle ultime settimane, ma la strada per la salvezza è ancora lunga e ci vuole grande equilibrio"
Due successi consecutivi in altrettanti scontri diretti contro Spal e Lecce e il morale alle stelle: contro il Sassuolo, nel recupero del match della 7^ giornata di Serie A rinviato lo scorso ottobre per la scomparsa del patron neroverde Giorgio Squinzi, il Brescia cerca la terza vittoria di fila per uscire dalla zona retrocessione. Uno scenario impensabile soltanto fino a qualche settimana fa, quando prima del ritorno in panchina di Eugenio Corini la squadra si trovava all'ultimo posto in classifica. Idee chiare per l'allenatore del Brescia, che in conferenza stampa ha presentato la sfida in programma al Rigamonti mercoledì 18 dicembre alle 20:45. "Abbiamo gia' voglia di tornare in campo - ha detto Corini - e ci sentiamo pronti e fiduciosi. Era stato giusto non giocare questa partita per rispettare il lutto e lo dico anche se poi la gara in meno in classifica l'abbiamo subìta psicologicamente. Noi ora abbiamo voglia di affrontare questa sfida contro una squadra molto qualitativa. Mi aspetto dai miei che consolidino quell'atteggiamento di maturità che abbiamo messo in mostra soprattutto con il Lecce. Arriviamo a questo appuntamento di domani con lo spirito corretto".
La sfida con De Zerbi e il percorso salvezza
In chiusura Corini ha parlato dello scontro con il collega De Zerbi, anche lui bresciano, e della strada da percorrere per raggiungere la salvezza: "Stimo molto Roberto, il cui lavoro e la cui identità si vede molto nella squadra che allena. Lui è un profondo studioso e conoscitore del calcio, oltre ad avere doti sue molto importanti: è un allenatore di grandi prospettive, è davvero bravo. Il Sassuolo si affronta cercando di essere aggressivi al punto e al momento giusto, facendosi trovare pronti agli uno contro uno e nei raddoppi in alcune zone del campo. L'entusiasmo delle ultime settimane? La strada per la salvezza è molto lunga - ha concluso l'allenatore del Brescia - e lottare per non retrocedere richiede un grande esercizio di equilibrio".