Juventus-Lazio, Inzaghi in conferenza: "Voglio vedere concentrazione, compattezza, unione"
"Stiamo vivendo un bel periodo di forma. È la quarta finale che giochiamo in 3 anni e mezzo, il nostro percorso è iniziato tanto tempo fa": così Simone Inzaghi descrive il momento della sua Lazio. Insieme al tecnico, anche il capitano biancoceleste Lulic: "Tornare a casa con la Coppa sarebbe bellissimo"
FINITA LA CONFERENZA STAMPA DI INZAGHI E LULIC
E' la prima finale che giocate fuori dall'Italia, ma se doveste portare la Coppa a casa, cosa provereste?
"Trovo questo Paese bellissimo, per cui sono contento di rappresentare la Lazio qui. Ma abbiamo fatto questo viaggio per affrontare e possibilmente battere la Juve. E tornare a casa con la Coppa sarebbe qualcosa di bellissimo da vivere".
La Lazio è uscita dall'Europa League: potrebbe essere un segno di una mancanza tattica in Europa? E, di contro, potrebbe essere un buon segno per concentrarsi sul campionato?
"Ci dispiace, saremmo voluti rimanere in Europa, era un nostro obiettivo. Ma guardando anche i risultati e i gol presi, non avremmo meritato di uscire. Ma dobbiamo prenderne atto. Ora abbiamo un campionato una Coppa Italia a cui pensare".
"Ci dispiace, saremmo voluti rimanere in Europa, era un nostro obiettivo. Ma guardando anche i risultati e i gol presi, non avremmo meritato di uscire. Ma dobbiamo prenderne atto. Ora abbiamo un campionato una Coppa Italia a cui pensare".
La Lazio diverte sul campo e gioca bene. Quale potrebbe essere un obiettivo nel lungo termine?
"Non so cosa potrà essere tra due o cinque anni, ma al momento ci sentiamo forti. Se scendiamo in campo con la sicurezza delle ultime partite, possiamo vincere contro la Juve. Poi quello che succederà nei prossimi anni non posso dirlo".
Senti che potete giocarvela alla pari con la Juve?
"E' una partita secca, non cambia molto il momento. Certo, vincerla vorrebbe dire chiudere un anno perfetto, continuando la nostra strisca di vittorie".
Si dice che la partita si deciderà a centrocampo. Cosa vi servirà per vincere?
"Pjanic lo conosco bene, è forte, come tutti gli altri. E' una partita difficile da affrontare, ma noi abbiamo dimostrato di poter giocarcela con tutti. Abbiamo anche battuto la Juve, dobbiamo scendere in campo con il massimo impegno. Poi domani si vedrà cosa dirà il campo".
Negli ultimi due mesi avete avuto una continuità che vi mancava prima. Hai percepito un cambiamento?
"Ci crediamo fino alla fine, abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Poi i risultati aiutano: più vinci, più ci credi. E danno una mentalità vincente".
Hai giocato tante partite e diverse finali. Dove collochi la partita di domani?
"Abbiamo giocato molte finali, questa è la quarta col mister. Ce la giochiamo, è sempre bello rappresentare la Lazio. Giocare qua per rappresentare la Juve è un piacere. In campionato abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti"
INIZIANO LE DOMANDE PER LULIC
La Lazio è conosciuta anche in Arabia come fabbrica di grandi giocatori. Come pensa di poter tenere i big, nonostante le tante offerte?
"Sappiamo di avere giocatori di qualità, la società è stata brava a mantenerli nonostante le offerte. Il mio pensiero lo conosce la società: tenere i pezzi migliori, per poi integrarli con nuovi acquisti, per aumentare la qualità della rosa".
Ha menzionato tante volte la vittoria contro la Juventus, è un segnale della convinzione di poter vincere?
"Sicurezze non ce ne sono. Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte, che in 23 partite ha perso una volta sola. Ci saranno delle difficoltà, ma cercheremo di portare a Roma il trofeo".
La Lazio è terza in classifica. Qual è il segreto della squadra?
"Il terzo posto è meritato, hanno creduto nel lavoro giornaliero con il mio staff. All'inizio non arrivavano i risultati, ma le prestazioni ci sono state fin dall'inizio".
Buffon ha detto: "La sconfitta contro la Lazio ci ha dato ancora voglia di sbatterci". C'è il rischio che quella partita abbia fatto meglio a loro che a voi?
"La Juve potrebbe avere un approccio diverso, ma anche all'Olimpico avevano avuto un ottimo avvio. Sappiamo di trovare una squadra che troveremo che in 23 partite ha perso solo con noi, che si è qualificata agli ottavi di Champions con due turni di anticipo. E che dopo la sconfitta contro di noi ha trovato critiche che hanno portato nuove motivazioni".
Considerando il momento in cui arriva questa partita, può essere la più importante della tua carriera?
"Tutte le partite sono importanti. Io ho un gruppo straordinario, di fianco a me c'è Lulic, che come i suoi compagni mi seguono fedelmente. Lui c'era contro l'Atalanta, nella partita per andare in Champions contro l'Inter. Ora la squadra sta bene, ha molte certezze in più rispetto a quelle di tre anni e mezzo fa. Domani si sfideranno due squadre che stanno facendo benissimo. Noi stiamo vivendo una buona striscia, che vogliamo continuare pur sapendo di sfidare un grande team".
C'è una ragione per cui avete battuto la Juve nei momenti importanti?
"Abbiamo vissuto partite diverse contro di loro. In Supercoppa con il gol di Murgia la ricordo con piacere, era l'inizio di quella stagione. Domani sarà diverso, ma noi dovremo comunque giocare sapendo di affrontare una squadra con potenzialità maggiori. Ma conta solo il campo, dove abbiamo dimostrato di essere abbastanza forti".
Quali sono le 3 cose vuole vedere dalla sua Lazio domani?
"Una finale è qualcosa di speciale. I ragazzi la stanno preparando nel migliore dei modi, ho visto concentrazione, compattezza e unione di spirito. Questo voglio vederlo anche in partita".
Cosa pensa del momento di Ronaldo?
"Lo conosciamo tutti, è un campione che può risolvere una partita in un qualsiasi momento. Nella sfida in campionato abbiamo fatto una buona partita, abbiamo tenuto la palla noi, sarà importante farlo anche domani".
Se la Juventus dovesse giocare con il tridente, ha immaginato degli accorgimenti?
"Penso che indipendentemente dal modulo, la Juventus ha grandissima qualità. Noi ci siamo preparati a qualsiasi evenienza. Quello che mi sono raccomando è di fare una partita concentrata, perché anche in campionato abbiamo avuto insegnamenti importanti. Abbiamo preso un gol quando eravamo in superiorità numerica, con difesa schierata".
Momento migliore per voi per giocare questa partita?
"Sicuramente siamo in un ottimo momento, viviamo di certezze. In 3 anni e mezzo è la quarta finale. Il percorso è iniziato tanto tempo fa, domani vediamo cosa succederà. Partita diversa dal campionato: qui non ci sarà modo per recuperare".
Partita importante perché c'è in palio un trofeo. Se dovesse vincere la Lazio sarebbe un segnale per lo scudetto?
"Domani sarà una partita diversa dal campionato. In 90-120' ci giochiamo un trofeo. Sarà un match in cui non commettere errori, perché si affrontano due squadre capaci di farsi sempre male".