Vittoria all'ultimo respiro dei rossoneri, grazie alla doppietta del croato. Sblocca subito Stryger Larsen. In avvio di ripresa entra Rebic e firma il pari, poi ci pensa Theo Hernandez a completare la rimonta. A cinque minuti dal termine Lasagna segna il 2-2, ma in pieno recupero l'attaccante ex Eintracht regala il successo al Milan
MILAN-UDINESE 3-2 (Highlights)
6' Stryger Larsen (U), 48', 93' Rebic (M), 71' Theo Hernandez (M), 85' Lasagna (U)
Gol ed emozioni a San Siro nel lunch match della 20^ giornata. La spunta, con il punteggio di 3-2, il Milan in extremis, trascinato dalla doppietta di Rebic, rimasto a secco e coinvolto col contagocce nel girone d’andata dei rossoneri. Il croato entra a inizio secondo tempo e annulla immediatamente il vantaggio segnato dall’Udinese al 6’ con Stryger Larsen. Dopo il botta e risposta Theo Hernandez-Lasagna, poi, l’ex Eintracht si prende la responsabilità dell’ultimo forcing dei padroni di casa e con il mancino trova la rete – e la doppietta - da tre punti che proiettano la squadra di Pioli a -1 dalla zona Europa.
Lampo friulano, la risolve Rebic al 93'
Pioli punta ancora sul 4-4-2 e su Ibrahimovic insieme a Leao, mentre in difesa c'è Kjaer, al debutto in A con i rossoneri, al fianco di Romagnoli. 3-5-2 per Gotti, con Lasagna preferito a Nestorovski in coppia con Okaka. Passano sei giri di orologio e l’Udinese trova subito il vantaggio. Donnarumma fa un’uscita avventata fuori dall’area per anticipare Lasagna, largo sulla fascia destra, ma la sfera resta nella terra di nessuno e viene raccolta da Stryger Larsen che, a porta vuota, non sbaglia e mette in rete. Il Milan tenta l’immediata reazione con il colpo di testa di Theo Hernandez, alto sulla traversa, ma sono ancora i friulani a rendersi minacciosi in avanti: Lasagna gira di prima col mancino e manca di poco la porta. I rossoneri faticano a costruire gioco e tentano, dunque, di far male agli avversari sui calci da fermo. I più pericolosi restano i difensori, ma né Romagnoli né Kjaer impensieriscono Musso con i loro colpi di testa. Passata la mezz’ora, arriva anche il tentativo di Castillejo. Un tiro sbagliato di Theo si trasforma in assist per lo spagnolo che controlla e prova a piazzarla nell'angolo basso, ma il portiere si distende bene e blocca la sfera. Prima dell’intervallo ci prova Leao a botta sicura, con Nuytinck decisivo a respingere il suo destro.
In avvio di ripresa Pioli si gioca subito la carta Rebic (al posto di Bonaventura) e il croato, dopo lo spavento creato da Lasagna e la chance sciupata da Castillejo, firma il gol del pari su assist di Conti. L’ultimo in A lo aveva siglato 1504 giorni fa, con la maglia della Fiorentina. Le squadre a questo punto si spaccano ed è l’Udinese ad andare ripetutamente vicino alla seconda rete. Donnarumma salva prima sulla conclusione ravvicinata di Mandragora, poi sul tiro al volo fuori di Okaka. Poco dopo buca sul passaggio in mezzo, ma per sua fortuna la difesa rossonera evita il tap-in dell’ex Watford. Il Milan non resta a guardare e ci prova con Leao, fermato da Musso, poi al 71’ ecco il gol: respinta corta della difesa friulana per Theo Hernandez che, dalla distanza, trova l’angolino e sigla il quinto centro personale in campionato. Ibra sfiora il tris da posizione ravvicinata, ma a cinque minuti dal termine la squadra di Gotti riequilibra il punteggio grazie al bel colpo di testa in torsione di Lasagna. Finita qui? No, perché i rossoneri non si demoralizzano e all’ultimo dei tre minuti di recupero trovano la rete della vittoria. La segna ancora Rebic, bravo a mettere per terra i difensori bianconeri e concludere in diagonale per il definitivo 3-2 che fa impazzire San Siro. Secondo successo consecutivo per Pioli, primo ko dopo tre vittorie per l’Udinese.
TABELLINO
MILAN (4-4-2): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Castillejo (77' Krunic), Bennacer, Kessié, Bonaventura (46' Rebic); Ibrahimovic, Leao. All. Pioli
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Troost-Ekong, Nuytinck (78' Nestorovski); Stryger Larsen, Fofana, Mandragora, De Paul, Sema (88' Ter Avest); Okaka (92' De Maio), Lasagna. All. Gotti
Ammoniti: Sema (U), Bennacer (M), Conti (M), Ibrahimovic (M), Castillejo (M)
Il gol di Rebic (2 min e 12 secondi) è il più veloce per un subentrato per il Milan in Serie A dal maggio 2016 (Luca Antonelli contro il Frosinone dopo 46 secondi)
Ante Rebic ritrova il gol in Serie A dopo 1540 giorni: non segnava dal novembre 2015, con la maglia della Fiorentina
I giocatori rientrano in campo per il secondo tempo