Esordio amaro per Moreno Longo sulla panchina del Toro, che sale a quota quattro sconfitte consecutive in campionato (16 gol subiti nella serie). Sblocca la partita Verdi, poi Ramirez ribalta il match con una splendida punizione e un destro in area su assist di Quagliarella. Nel finale proprio Quagliarella cala il tris su rigore (nell'azione che porta all'espulsione di Izzo). La Samp torna a vincere dopo tre gare senza successi
TORINO-SAMPDORIA 1-3 (highlights)
55' Verdi (T), 70' e 75' Ramirez (S), 79' rig. Quagliarella (S)
TORINO (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Lukic, Rincon, Ola Aina (75' Ansaldi); Verdi (82' Meité), Belotti, Berenguer. All. Longo
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Murru; Thorsby (68' Jankto), Ekdal, Linetty; Ramirez (86' Bertolacci); Gabbiadini, Quagliarella (90' La Gumina). All. Ranieri
Ammoniti: Tonelli (S), Berenguer (T), Ekdal (S), Thorsby (S), Belotti (T), Murru (S), Rincon (T), Colley (S)
Espulsi: al 78' Izzo (T)
A entrambe serviva una ripartenza, e la marcia l'ha ingranata la Sampdoria. Da 1-0 a 1-3, in dieci minuti. Una rimonta lampo, e nel finale, che fa sorridere Ranieri e i suoi giocatori. Nel segno di Ramirez (splendida la punizione del pari) e di Quagliarella, che fa assist, si guadagna rigore (e il rosso di Izzo) e segna. Sempre più difficile, invece, è proprio il momento dei granata, alla prima di Longo in panchina ma ancora ko, come nelle ultime tre della gestione Mazzarri. Sedici gol subiti nelle ultime quattro, tutte perse. Cinque contando anche la Coppa Italia contro il Milan, il prossimo avversario con cui provare a risorgere al prossimo turno. La Samp conquista invece tre punti pesantissimi, uno scatto ad allontanarsi dalla zona calda della classifica.
La partita
Per il suo esordio sulla panchina del Toro Moreno Longo sceglie Verdi e Berenguer alle spalle di Belotti al centro dell'attacco. Si prosegue con la difesa a tre, ma con Lyanco dal 1' e non Djidji o Bremer (entrambi in panchina). A centrocampo Rincon vince il ballottaggio con Meité. La Samp, anch'essa alla ricerca di punti, risponde invece col 4312. C'è Quagliarella, che aveva recuperato in settimana dopo l'infortunio che lo aveva fatto uscire a partita in corso contro il Napoli. Con lui Gabbiadini. Altro ballottaggio della vigilia a centrocampo: Ekdal preferito a Vieira.
Pochissime, dunque, le emozioni nel primo tempo. Nessuna vera palla gol. Solo due tiri nello specchio, e tanti sbadigli. Sarà allora nella ripresa che il match si sblocca, grazie a una giocata illuminante di Berenguer che lancia Verdi in porta dai 40 metri: Colley a vuoto, l'ex Napoli no. Primo gol per lui col Toro (al 26° tiro) e primo in A dallo scorso marzo. La Samp allora - pericolosa cinque minuti prima della rete con una chance per Ramirez lanciato in porta da Quagliarella (grande recupero di Nkoulou) - riesce comunque a trovare il pareggio, in dieci minuti di fuoco che porteranno alla vittoria. Due protagonisti in assoluto: Ramirez e Quagliarella. Il primo si guadagna e segna la punizione del pari. Poi fa 2-1 su assist del secondo. Sarà lo stesso Quagliarella, altri cinque giri d'orologio dopo, a conquistare - in un solo colpo - rigore e rosso ad Armando Izzo. Dal dischetto è tris e la partita, di fatto, si chiude lì.
Pillola Opta: la Sampdoria si conferma l'unica squadra a non aver ancora segnato nel primo quarto d'ora di questa Serie A.