L'allenatore granata, reduce da due ko su altrettante partite, cerca una reazione contro il Napoli: "Andiamo al San Paolo con l'obiettivo di tornare a casa con dei punti a tutti i costi. La squadra ha migliorato la sua condizione generale". Poi su Zaza: "Sta bene e può giocare in coppia con Belotti"
Non è un periodo facile per il Torino, anzi. La vittoria manca dal 12 gennaio scorso (1-0 al Bologna), poi cinque sconfitte consecutive in campionato con ben 17 gol subiti. Nel mezzo una classifica che è peggiorata fino al quattordicesimo posto e l'esonero di Mazzarri, rimpiazzato da Longo. Quest'ultimo ha raccolto due ko nelle sue prime uscite alla guida dei granata e il prossimo ostacolo si chiama Napoli. L'ultimo sorriso in trasferta è del 5 gennaio, quando il Toro si impose per 2-0 all'Olimpico sulla Roma. Servirà un'altra impresa per poter ripartire e mettersi la crisi alle spalle.
Come sta la squadra?
"In questi giorni senza aver giocato la squadra ha approfittato per migliorare la situazione generale e di alcuni giocatori per noi importanti che erano fuori come Zaza, Baselli e lo stesso Ansaldi - ha spiegato in esclusiva a Sky Sport Moreno Longo - quest'ultimo, pur avendo giocato a San Siro con il Milan, non aveva ancora 90' al suo livello. Quindi ci auguriamo di aver migliorato la condizione della squadra sia a livello fisico che a livello tattico, iniziando a mettere dentro di noi quelle che sono le prerogative che dovremo far nostre di qui a fine stagione".
Qual è l'obiettivo per Napoli?
"Quello di tornare a casa con dei punti a tutti i costi, quindi cercheremo di far tornare indietro il lavoro che stiamo facendo tutti insieme. Ci aspettano tre partite importanti (Napoli, Udinese e il recupero con il Parma), ma ora bisogna pensare a fare una grande prestazione al San Paolo".
Come sta Zaza? Può giocare con Belotti?
"Sta sempre meglio, per me può giocare in coppia con Belotti se entrambi mi dimostreranno di poter dare disponibilità anche in fase di non possesso. Ma non dimentichiamo chi abbiamo in rosa, ovvero i vari Verdi, Edera e Berenguer che possono fare sia le seconde punte o i trequartisti. Abbiamo delle alternative che saranno tutte importanti di qui fino alla fine."