Il centrocampista ivoriano è arrivato in Italia nella serata di venerdì e ha raggiunto così il resto della rosa, già presente a Milano e impegnato negli ultimi giorni nelle sessioni di allenamento individuale. Era l'ultimo calciatore ancora all'estero nella formazione di Pioli
Anche l'ultimo calciatore ancora all'estero è rientrato in Italia: dopo Zlatan Ibrahimovic che ha cominciato ad allenarsi a Milanello, nella serata di venerdì Franck Kessiè ha raggiunto il capoluogo lombardo e così l'intera formazione rossonera è adesso a disposizione di Stefano Pioli per gli allenamenti della prossima settimana. Dopo l'allenamento di questa mattina sotto gli occhi del direttore sportivo Frederic Massara, infatti, è arrivato il rompete le righe da parte dell'allenatore rossonero, con le sedute che riprenderanno a partire da lunedì sempre attraverso sessioni individuali e con la rosa divisa in due gruppi che si ritroveranno alle ore 9.30 e 11.30 al centro sportivo rossonero.
Possibile richiesta all'ATS per evitare i 14 giorni di quarantena
Kessiè è dunque l'ultimo giocatore del club rossonero a rientrare, ma nonostante questo non potrà ancora scendere in campo dal momento che le norme prevedono 14 giorni di quarantena obbligatoria per chi arriva in Italia dall'estero. Il Milan potrebbe, però, chiedere nelle prossime ore all'ATS (Agenzia di Tutela della Salute) della regione Lombardia l'autorizzazione per permettere al centrocampista ivoriano di allenarsi, in caso di esito negativo di due tamponi. Una soluzione già adottata dal club rossonero negli scorsi giorni per Zlatan Ibrahimovic che ha interrotto la propria quarantena dopo sole 68 ore e che permetterebbe così all'intera rosa rossonera di potersi allenare in vista dell'eventuale ripresa del campionato. Appena arrivato in Italia, Kessiè si è gia sottoposto al primo tampone e, in attesa dell'esito, sta comunque osservando il periodo di isolamento previsto dalle norme di sicurezza.