I sardi ritrovano il successo dopo 12 giornate a secco ed è la prima vittoria per Zenga in panchina. Dopo una partita equilibrata, Cerri e Petagna sprecano clamorosamente nel finale. Dall'altra parte invece, in pieno recupero, Simeone non perdona e di testa segna la rete da tre punti
SPAL-CAGLIARI 0-1 (Highlights)
93' Simeone
84 minuti di scarse emozioni, poi un finale infuocato che prima avvicina all’obiettivo la Spal e infine premia a sorpresa il Cagliari. Finisce così la sfida del Mazza, con Zenga che centra la prima vittoria sulla panchina dei sardi grazie al guizzo nel recupero di Simeone. Il Cholito segna la seconda rete di fila, ma questa pesa molto di più perché permette ai suoi di spezzare una serie negativa che durava da 12 giornate. Ora la classifica recita 35 punti e zona Europa League che torna nel mirino. I ragazzi di Di Biagio, invece, recriminano per la clamorosa doppia chance avuta nel finale e complicano sensibilmente la missione salvezza.
Cerri e Petagna sprecano, Simeone li beffa al 93'
Di Biagio deve fare a meno di Berisha e opta per Letica tra i pali, all’esordio assoluto in A. Al centro dell’attacco c’è Petagna, con ai lati Strefezza e D’Alessandro vista l’indisponibilità di Di Francesco. Zenga conferma il 3-5-2 e ritrova Joao Pedro in avanti, in appoggio a Simeone. Tra i pali sceglie Olsen, rivoluzionando la difesa con il ritorno dal primo minuto di Walukiewicz e Klavan. Il primo squillo è di marca Spal con Vicari che, sugli sviluppi di un corner, cerca la magia di tacco e trova l’esterno della rete. Tanti falli rendono spezzettato il prosieguo del match per la prima metà di tempo, poi il Cagliari si accende. Prima la punizione, da posizione defilata, di Rog che chiama Letica al miracolo, poi il tiro di Joao Pedro murato dalla difesa. I sardi continuano a insistere, ma mancano di incisività negli ultimi metri. Il gioco torna spesso a interrompersi e fioccano i gialli, mentre di occasioni se ne vedono poche. Prima dell’intervallo la formazione di Ferrara torna a farsi vedere in fase offensiva, con la violenta conclusione di Strefezza, appena fuori dall’area, che termina alta sulla traversa.
Come già successo nel primo tempo, la Spal parte forte anche in avvio di ripresa e ci prova dalla distanza con Cionek, senza creare problemi a Olsen. Molto più pericoloso, invece, è il tentativo al volo di Pellegrini sul lato opposto, ma il suo mancino non inquadra di poco lo specchio. Il ritmo non aumenta e le due squadre si affidano ai singoli, Petagna da una parte e Simeone dall’altra, ma nessuno dei due trova il guizzo giusto da fuori area per sbloccare il punteggio. Entrambi gli allenatori cercano, dunque, di cambiare qualcosa dalla panchina e Di Biagio sfiora il jolly con l’ex Cerri: l’attaccante entra nel finale e ha una clamorosa opportunità sul tiro ravvicinato, murato col petto da Olsen, poi sulla ribattuta Petagna deve solo trovare l’angolo, ma spara altissimo e spreca il possibile vantaggio dei suoi. L’assalto finale fa perdere l’equilibrio e all’ultima chance il Cagliari colpisce con il gol da tre punti. Letica respinge il tiro dalla distanza di Rog, sul pallone si fionda Joao Pedro che pesca in mezzo Simeone. Per il Cholito è un gioco da ragazzi mettere in rete con un colpo di testa. I padroni di casa non hanno più la forza né il tempo di reagire e incassano una sconfitta che rischia di condannarli alla retrocessione.
TABELLINO
SPAL (4-3-3): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi, Sala (63' Reca); Castro (56' Missiroli), Valdifiori, Valoti (63' Fares); Strefezza (79' Cerri), Petagna, D'Alessandro (56' Dabo). All. Di Biagio
CAGLIARI (3-5-2): Olsen; Pisacane (72' Cacciatore), Walukiewicz, Klavan; Mattiello (72' Ragatzu), Nandez, Ionita (66' Birsa), Rog, Pellegrini (66' Lykogiannis); Joao Pedro (94' Carboni), Simeone. All. Zenga
Ammoniti: Strefezza (S), Ionita (C), Nandez (C), Rog (C), Bonifazi (S), Valdifiori (S)