Roma-Parma 2-1, gol e highlights: rimonta firmata Mkhitaryan e Veretout
La squadra di Fonseca va sotto ma poi riesce a rimontare e a vincere il match con il Parma: a fine primo tempo Mkhitaryan pareggia il gol su rigore di Kucka. Nella ripresa Veretout trova un gran tiro dalla distanza per il 2-1. Roma nuovamente quinta in classifica a pari punti con il Napoli
ROMA-PARMA 2-1 (Highlights)
9' rig. Kucka (P), 43' Mkhitaryan (R), 57' Veretout (R)
ROMA (3-4-2-1): Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Bruno Peres (67' Kolarov), Veretout, Diawara (82' Villar), Spinazzola; Mkhitaryan (90' Zaniolo), Pellegrini (82' C. Perez); Dzeko. All. Fonseca
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Barillà (63' Karamoh), Hernani (86' Scozzarella), Kucka; Kulusevski (80' Caprari), Cornelius (46' Kurtic), Gervinho (86' Sprocati). All. D’Aversa
Ammoniti: Cristante, Bruno Peres, Mkhitaryan, Diawara, Kurtic, Ibanez
‘Le sconfitte a Roma pesano più che da altre parti’, aveva ammonito Paulo Fonseca nella conferenza di vigilia della gara. Ed effettivamente l’avvio della Roma contro il Parma sembrava portarsi dietro gli strascichi del ko rimediato contro il Napoli. Il rigore segnato da Kucka aveva complicato i piani, ma i giallorossi hanno saputo soffrire, reagire e ribaltare un match per tre punti preziosissimi per riconquistare il quinto posto in classifica.
Gara che parte con la Roma leggermente sotto ritmo e il Parma tutto intenzionato a sfruttare gli spazi aperti dalla squadra di Fonseca. La squadra di D’Aversa è molto raccolta in zona centrale e sulla riconquista si apre per sfruttare le corsie. La gara si mette subito bene per il Parma che sfrutta le capacità di Cornelius di attaccare la profondità per mettere in difficoltà Cristante adattato al ruolo di centrale difensivo nella difesa a tre schierata dalla Roma. Su una palla in verticale, l’attaccante del Parma riesce a guadagnare la posizione su Cristante che prova a intervenire sulla palla ma tocca il tallone di Cornelius. Per Fabbri c’è la necessità di rivedere l’intervento: calcio di rigore accordato e trasformato da Kucka (decimo gol con la maglia del Parma). Subìto il gol, la Roma ha iniziato a guadagnare campo e il Parma a indietreggiare. Le soluzioni offensive della squadra di Fonseca sono state varie e variabili: conclusioni da fuori (palo di Pellegrini) e un paio di cross pericolosi di Bruno Peres, uno dei quali ha portato al pari realizzato da Mkhitaryan sul finale di primo tempo.
La ripresa parte con l’inerzia della fase finale del primo tempo, ovvero con la Roma costantemente all’interno della metà campo del Parma. Mkhitaryan alza la qualità delle giocate trovando in Pellegrini un’ottima spalla. Veretout sale di ritmo e proprio il centrocampista trova il gol per ribaltare il risultato: e che gol! Tiro dalla distanza sul quale Sepe non può fare nulla. Con il 2-1 in tasca, la Roma cerca di gestire il match, mentre D’Aversa prova a giocarsi la soluzione offensiva Karamoh, avendo dovuto rinunciare a Cornelius per infortunio nell’intervallo (dentro Kurtic). Fonseca concede, invece, respiro a Bruno Peres inserendo Kolarov e spostando a destra Spinazzola per non rinunciare ad affondare sulle corsie esterne. L’episodio, contestato, arriva a poco più di un quarto d’ora dalla fine: intervento di Mancini con un braccio all’interno dell’area di rigore giallorossa che Fabbri va a rivedere ma valuta regolare tra le proteste dei giocatori del Parma. La Roma sembra stanca, il Parma profonde il massimo sforzo per cercare di raggiungere il pareggio. La squadra di Fonseca soffre, ma riesce a portare a casa tre punti preziosissimi e riguadagna il quinto posto in classifica con gli stessi punti del Napoli, 51. Per il Parma una sconfitta che non incide più di tanto sul cammino percorso sinora. Salvezza aritmetica (obiettivo dei gialloblu) comunque a un passo.
Statistiche e curiosità
La Roma è la squadra contro cui il Parma ha perso più partite in Serie A (31) – inoltre è la squadra contro cui i gialloblù hanno subito più gol nel massimo campionato (89).