Il Napoli twitta per fare chiarezza sulla foto, diventata virale, di alcuni giocatori immersi fino alla vita in acqua e ghiaccio: "Pratica diffusa e nel rispetto delle norme Covid". Gli azzurri resteranno a Castel Di Sangro fino al prossimo 4 settembre, giorno dell'amichevole con il Teramo, che sancirà la fine del ritiro
Una foto divenuta virale, nelle ultime ore sui social, ritrae alcuni giocatori del Napoli mentre effettuano una seduta di crioterapia immersi con gli arti inferiori e con il corpo nei bidoni della raccolta differenziata, messi a disposizione dal Cogesa, dopo opportuna sanificazione. Uno scatto rubato durante il ritiro a Castel Di Sangro degli azzurri che ha scatenato l'ironia tagliente dei social, a cui lo stesso club ha deciso di rispondere attraverso il proprio profilo Twitter ufficiale.
Come chiarito dallo staff che cura la comunicazione del Napoli, alla base della scelta dei preparatori atletici del club di utilizzare i bidoni dell'immondizia del Cogesa, c'è la loro praticità: i calciatori riescono a immergersi fino a sopra la vita.
Inoltre, i bidoni rispondono alle esigenze del protocollo Covid che impone che ogni giocatore sia in immersione da solo. Per far recuperare il muscolo dopo gli sforzi degli allenamenti, la squadra di Gattuso ha insomma optato per un "rimedio" naturale che è molto adottato nei ritiri e nella preparazione precampionato, utilizzato anche da altre squadre.