Il centrocampista ha mandato un messaggio ad Antonio Conte dopo due ottime prestazioni con gol con la Danimarca: "Ho sempre giocato, ora sono cambiate tante cose: non ho più lo spazio che avevo al Tottenham"
La minore continuità che ha all'Inter non influisce sulle sue prestazioni in nazionale: è questo il concetto da cui è voluto partire Christian Eriksen, al termine di Inghilterra-Danimarca, per ribadire col sorriso la voglia di avere una maggiore considerazione in Italia. "Ho sempre giocato, anche nel Tottenham. Sono felice di giocare in nazionale, come è successo anche stavolta. Tante cose sono diverse ora, non ho lo spazio che avevo a Londra, ma non è cambiato nulla rispetto alla Danimarca: sono sempre entusiasta di rappresentare il mio paese, perché gioco e sono contento" ha detto il centrocampista in conferenza stampa dopo la partita.
Serata da sogno: gol a Wembley e 100 presenze
Festa doppia, per Eriksen, che non poteva celebrare in modo migliore le 100 presenze con la Danimarca. Il centrocampista, infatti, ha tagliato questo storico traguardo a Wembley, dove la sua nazionale mercoledì si è imposta 1-0, proprio grazie al rigore che ha trasformato nel primo tempo. Nel complesso, è stata una sosta proficua per i danesi e per lo stesso Eriksen, che ha propiziato la vittoria anche nell’altra sfida con l’Islanda (3-0, ha segnato il raddoppio). "È un traguardo speciale e lo è ancor di più perché abbiamo battuto l'Inghilterra, cosa che non accadeva da 36-37 anni" ha commentato.
vedi anche
Derby dei nazionali, il primo round è dell'Inter
Eriksen, la differenza tra l’Inter e la Danimarca
Come al solito, Eriksen si esprime ad ottimi livelli con la Danimarca, di cui è l’uomo-simbolo. Segnali importanti che ad Antonio Conte, a pochi giorni dal derby con il Milan, in programma sabato alle 18:00, non saranno sfuggiti. Il danese, in questi giorni, ha fatto capire chiaramente di voler più spazio. Da quando è all’Inter, Eriksen ha giocato 28 partite ma soltanto in 12 occasioni è partito dal primo minuto, mentre nelle restanti 16 è subentrato a gara in corso. Situazione totalmente diversa con la Danimarca, dov’è titolare inamovibile.