In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Lazio, Luis Alberto contro Lotito: "Compra aerei ma non ci paga". Poi le scuse. VIDEO

instagram

Il trequartista spagnolo si è espresso in maniera molto polemica rispondendo a un tifoso che gli chiedeva del nuovo aereo comprato da Lotito in una diretta su Twitch. Luis Alberto lamenta il mancato pagamento dei premi collettivi e dello stipendio di settembre, per il pagamento del quale però c'è tempo sino a dicembre, come da accordi. Poi dietrofront su Instagram: "Ho fatto un errore, voglio che la Lazio lavori per il bene di tutti. Ho sbagliato il momento, ma dobbiamo migliorare in certe cose"

Condividi:

Una Instagram stories criptica. Poi una frase detta in diretta su Twitch. E alla fine il dietrofront sempre sui social. Tutto a firma Luis Alberto, dal messaggio diretto alla sua società a quello di scuse. Ma andiamo con ordine, cosa è successo? Innanzitutto la notizia del nuovo aereo personale della Lazio, presentato ufficialmente nella mattinata di venerdì 13 novembre con foto e video social: un Boeing 737/300 Classic che il presidente Claudio Lotito ha voluto regalare alla sua Lazio, e che ora il club userà per volare in Italia e in Europa, con ogni probabilità per la prima volta il prossimo 20 novembre in occasione della trasferta di campionato contro il Crotone. Dunque, dicevamo, i messaggi firmati dal re degli assist della scorsa Serie A arrivati poco dopo. Prima su Instagram, sotto forma di stories: "Tutto molto bello… ma quando ci preoccupiamo di quello che c’è dentro? Apparenza". Criptico, appunto. Ma poi la diretta su Twitch dove, interrogato da un tifoso proprio sul tema nuovo aereo, dice ancora più chiaramente: "L'ho visto, così tanti soldi spesi… Compra cose, spende cose. Per noi della squadra invece non c'è niente".

A cosa si riferisce Luis Alberto e cosa rischia

Ma lo sfogo del centrocampista della squadra di Inzaghi a cosa si riferisce? Ovviamente alla spesa per il nuovo aereo su cui la Lazio viaggerà, ma il riferimento è soprattutto legato al taglio degli stipendi della squadra di marzo e di aprile che anche lo spagnolo è stato costretto, evidentemente contro voglia, ad accettare. Il giocatore, inoltre, lamenta anche il mancato pagamento dei premi collettivi e dello stipendio di settembre, per il pagamento del quale, come da accordi, c'è però tempo fino all’1 dicembre. Senza dimenticare che lo spagnolo ha da poco rinnovato il suo contratto con la società fino al 2025 a circa 3 milioni. E ora? Di sicuro la frase di Luis Alberto non è piaciuta a Lotito che quasi certamente ora multerà il giocatore. Senza escludere che si possa andare anche oltre.

La "storia" Instagram pubblicata da Luis Alberto

Il dietrofront su Instagram

Dunque, nel video pubblicato a circa ventiquattro ore di distanza, le scuse di Luis Alberto, sempre via social: "In riferimento a quello che ho detto ieri, non era il momento di dirlo, ma ho sempre detto ciò che penso - ha esordito lo spagnolo nei suoi quattro minuti di chiarimento -. So che non è tutto legato ai soldi, so che è un momento difficile per tutti. Pensiamo a giocare a calcio che è la cosa più importante, ma quando dico una cosa non la dico solo per me, ma per tutti. Io voglio che la Lazio lavori per il bene di tutti noi, soprattutto se c’è qualcuno che ha degli arretrati. Sono il primo a prendersi la responsabilità, ho fatto un errore. Per tutto il tempo in cui sarò nella Lazio darò il massimo, come sempre. Per la Lazio ho giocato anche da infortunato e ho sempre dato tutto. Mi sono arrivati dei messaggi in cui mi si dice di non essere laziale: non posso essere laziale come voi - ha proseguito lo spagnolo -, non posso essere veramente laziale come lo è Cataldi (alla Lazio da quando aveva dodici anni, ndr), sono arrivato solo quattro anni fa. Chiedo scusa alla gente che si è sentita offesa, non era mia intenzione. La squadra è stata la prima a mettersi a disposizione, e abbiamo lasciato anche un mese di stipendio per questa situazione. Darò il cento per cento come sempre. Devo ringraziare la Lazio che mi ha dato tutto e anche io ho dato tutto alla Lazio. Dobbiamo continuare ad essere una famiglia. Ho sbagliato il momento per dire questa cosa, ma dico anche che dobbiamo migliorare in certe cose. Forza Lazio, speriamo di poter festeggiare ancora dei titoli insieme. Un saluto a tutti". Un chiarimento che, in ogni caso, difficilmente eviterà allo spagnolo una multa da parte della società.