In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Prandelli dopo Fiorentina-Benevento: "C'è molto da lavorare"

fiorentina
©Getty

Prandelli riparte con un ko casalingo. Queste le sue parole dopo lo 0-1 col Benevento al Franchi: "Deluso e amareggiato più che emozionato. Alla prima difficoltà la squadra diventa timida". Infortuni per Riberty e Bonaventura

Condividi:

"Sono deluso e amareggiato perché devo capire molte cose. C'è tanto, veramente tanto, da lavorare. Alla prima difficoltà la squadra diventa timida, timorosa e gioca singolarmente. Le emozioni sono state forti, ma ora c'è più delusione". Così Cesare Prandelli, intervistato da Sky Sport, commenta l'amaro ritorno sulla panchina della Fiorentina, battuta in casa dal neopromosso Benevento.

"Questa squadra deve diventare un gruppo"

Ma il problema della Viola può essere la mancanza di fame? "Devo parlarne con loro. Forse ci sono aspettative troppo alte su alcuni giocatori - risponde Prandelli -. Per reggerle devi avere personalità e iniziativa. Quello che mi preoccupa di più è la fragilità e ne parleremo già da domani. E' un problema basilare, superiore ai moduli e ai numeri. Alla prima difficoltà la squadra si è persa tatticamente, tecnicamente e di personalità". "Questa è una squadra che deve diventare un gruppo, trovando una risposta univoca a tutte le difficoltà - conclude Prandelli -. Giocare a calcio senza uno spirito di squadra e' complicatissimo". 

approfondimento

Prandelli non basta, Viola ko 1-0 col Benevento

Gli infortuni di Ribery e Bonaventura

Nell’esordio da dimenticare per Prandelli ci sono anche due infortuni, per sua fortuna non gravi. Franck Ribery è uscito per un risentimento muscolare al flessore: sembrano escluse lesioni, quindi non dovrebbe trattarsi di qualcosa di grave. Giacomo Bonaventura, invece, non era riuscito nemmeno a scendere in campo per un problemino alla caviglia accusato durante il riscaldamento pre partita. Al suo posto era sceso in campo Duncan. Anche per lui non sembra nulla di grave, da valutare la sua disponibilità per la gara di Coppa Italia con l’Udinese o per la prossima di campionato col Milan.