La squadra di Pirlo cala il poker al Tardini e aggancia l’Inter al 2° posto, a -1 dal Milan capolista. Avvio di gara equilibrato, con Kucka che va vicino al gol dopo un quarto d'ora. A colpire è, invece, l'ex Kulusevski al 23' con un tiro piazzato nell'angolo. Subito dopo Ronaldo firma il raddoppio di testa. Lo stesso CR7 segna il tris a inizio ripresa, poi Morata la chiude nel finale con il definitivo 4-0
PARMA-JUVENTUS 0-4 (Highlights - Pagelle)
23' Kulusevski, 26', 48' Cristiano Ronaldo, 85' Morata
Un successo per avvicinarsi al primo posto in classifica e preparare l’ultimo appuntamento del 2020, contro la Fiorentina allo Stadium. La Juve ‘passeggia’ a Parma e grazie al 4-0 finale aggancia momentaneamente l’Inter al secondo posto, a -1 dalla vetta occupata dal Milan. Un quarto di gara all’insegna dell’equilibrio, poi è l’ex Kulusevski a colpire e dare il via al netto trionfo dei ragazzi di Pirlo al Tardini. La copertina se la prende, però, il solito Ronaldo che completa il micidiale uno-due bianconero prima della mezz’ora e aggiunge un’altra rete al referto personale a inizio ripresa, eguagliando Sivori a quota 33 come bomber in un singolo anno solare di Serie A (alle spalle del solo Felice Borel, fermo a 41). Il sigillo finale porta la firma di un sempre più decisivo Morata, sia nelle vesti di rifinitore che in quelle di finalizzatore. Una partita senza storia che conferma i grandi passi avanti della Juventus e mette fine alla serie positiva dei gialloblù di Liverani, al secondo ko casalingo dopo quello al debutto contro il Napoli.
Doppio CR7, segnano anche Morata e l'ex Kulusevski
L’allenatore dei ducali conferma Cornelius al centro dell'attacco, con Kucka e Gervinho ai lati. A centrocampo maglia da titolare per Sohm, in un tridente completato da Hernani e Kurtic. Pirlo, costretto a fare a meno di Dybala, si affida alla coppia d'attacco Cristiano Ronaldo-Morata, con Kulusevski e Ramsey che tornano dal 1' e occupano le corsie esterne di centrocampo. Tra i pali c’è Buffon, come terzini agiscono Danilo e Alex Sandro. I primi minuti di partita regalano un paio di spunti interessanti da una parte e dall’altra, ma per assistere alla prima vera occasione da gol bisogna attendere il quarto d’ora, quando Kucka arriva puntuale su una traccia dall’altra lato e conclude sul primo palo dal limite dell’area piccola, con Buffon che non si fa sorprendere sotto le gambe. La Juve reagisce con il break di Bentancur, il cui mancino verso la porta è debole, poi al 23’ trova il vantaggio: rasoterra verso il centro dell’area e la palla arriva ideale sul mancino di Kulusevski che la piazza nell’angolo basso e firma il gol dell’ex. Passano tre giri di orologio e i bianconeri segnano anche il raddoppio. Il cross è di Morata, lo stacco perfetto in area quello del solito Ronaldo che, di testa, batte Sepe e aggiunge il Tardini agli stadi in cui ha lasciato il segno. Il portoghese si ingolosisce e va subito vicino alla terza rete con un destro a giro dai 20 metri che manca di un soffio lo specchio. Prima dell’intervallo altra chance per il possibile 3-0 ma Bonucci, da due passi, spedisce clamorosamente a lato.
Liverani schiera Karamoh a inizio ripresa al posto di uno spento Gervinho, ma tre minuti dopo il ritorno dagli spogliatoi la Juve chiude la partita. Grande giocata personale di Ramsey che serve in profondità Ronaldo: il portoghese, col mancino, incrocia in diagonale e realizza la doppietta personale. Kucka ha subito la possibilità di riaprirla, ma è Buffon a negargli la gioia del gol, mentre i bianconeri si rendono minacciosi ogni volta che attaccano. CR7 effettua un altro tentativo di testa, il tiro dalla lunetta di Bentancur termina invece di poco fuori dallo specchio. I padroni di casa cercano di ridurre il passivo con i tentativi di Bruno Alves ed Hernani, ma a sfiorare la rete è Gagliolo. Il difensore si inserisce con i tempi giusti in area e calcia col mancino al volo, senza trovare la porta. Pirlo fa rifiatare Ronaldo negli ultimi minuti e, anche senza il portoghese, la Juve trova la via del gol. A segnarlo è Morata, con un bel colpo di testa indirizzato nell’angolo. Il 4-0 chiude la sfida e l’allenatore bianconero mette in archivio con il sorriso l’ultima trasferta del 2020.
TABELLINO
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi (60' Busi), Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Sohm, Hernani, Kurtic (85' Brugman); Kucka (60' Cyprien), Cornelius (60' Gervinho), Gervinho (46' Karamoh). All. Liverani
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci (76' Cuadrado), De Ligt, Alex Sandro; Kulusevski, Bentancur, McKennie (76' Portanova), Ramsey (68' Bernardeschi); Morata, Cristiano Ronaldo (82' Chiesa). All. Pirlo
Ammoniti: Danilo
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Kulusevski, Bentancur, McKennie, Ramsey; Morata, Cristiano Ronaldo
PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Sohm, Hernani, Kurtic; Kucka, Cornelius, Gervinho
Federico Chiesa (classe 1997) è il giocatore nato dopo l’1/1/1996 che conta più reti in Serie A (27): l’ultimo Parma-Juventus giocato al Tardini da suo padre Enrico in Serie A risale al settembre 1998 (1-0 per i gialloblù con gol di Dino Baggio)
Gervinho ha segnato tre gol nelle tre gare giocate con la maglia del Parma contro la Juventus in Serie A, inclusa la sua prima doppietta nel massimo campionato con la formazione gialloblù (febbraio 2019)
Era dal 1984/85 che la Juventus non pareggiava almeno sei delle prime 12 giornate di campionato (in quel torneo chiuse al sesto posto). Solo due volte nella sua storia ne ha pareggiate sette delle prime 13 (nel 1980/81e nel 1965/66)
Il Parma ha pareggiato 0-0 tutte le ultime tre gare interne di campionato (non accadeva dal 1996 e non è mai arrivata a quattro 0-0 interni consecutivi); in generale la squadra emiliana è la formazione che conta più 0-0 in questa Serie A (tre appunto)
È da giugno contro il Bologna che la Juventus non riesce a chiudere un match in trasferta in campionato senza subire gol: 11 partite di fila senza clean sheet fuori casa per la Vecchia Signora, non arriva a 12 in Serie A da agosto 2010 (15 in quel caso)
Tra le squadre affrontate più di due volte al Tardini in Serie A, la Juventus è quella contro cui il Parma ha la peggior percentuale di successi (ha vinto il 28% delle partite giocate in casa contro i bianconeri, sette su 25)
Il Parma non è andato a bersaglio in tre degli ultimi sei match casalinghi contro la Juventus in Serie A, dopo che aveva realizzato almeno un gol in 17 dei primi 19 confronti interni con i bianconeri nel torneo
La Juventus ha vinto tutte le ultime sei partite di Serie A contro il Parma disputate nel girone d’andata, tenendo la porta inviolata ben quattro volte nel parziale
La Juventus ha vinto sei delle ultime otto sfide di Serie A contro il Parma (1 pareggio, 1 sconfitta), incluse le ultime due trasferte di fila