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Inter-Juventus, Conte: "Juve punto di riferimento per tutti, gap ancora non colmato"

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L'allenatore dell'Inter in conferenza verso la sfida alla Juventus (domenica 17 gennaio alle 20.45 con diretta su su Sky Sport Serie A, Sky Sport Uno e Sky Sport 251): "Quando una squadra vuole capire a che livello è, oggi in Italia deve fare i conti con la Juventus. Possiamo crescere sul piano della cattiveria agonistica. Vidal? Ha l'esperienza giusta per non sentire il peso di questa partita"

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"Sarà una partita tra due squadre che hanno l'ambizione di lottare per vincere e ottenere qualcosa di importante". Antonio Conte presenta così Inter-Juventus, Derby d'Italia che torna a San Siro domenica sera alle 20.45 (diretta su Sky Sport Serie A, Sky Sport Uno e Sky Sport 251) per la 18^ giornata di Serie A. Nerazzurri a +4 sui bianconeri, che hanno una partita da recuperare. Per l'allenatore dell'Inter la sfida alla Juve è un passaggio da affrontare con una consapevolezza. "Penso che ogni partita metta sempre tre punti in palio. La Juventus rappresenta per noi ma anche per le altre squadre un parametro di riferimento. In questi anni ha stradominato in Italia e quindi sicuramente una squadra, quando vuole capire a che punto e livello è, oggi in Italia deve fare i conti con la Juventus".

"Nessuno ha annullato il gap dalla Juventus"

L'allenatore risponde anche a chi gli chiede se la sua squadra o altre abbiano annullato il gap con la Juventus. "Penso che nessuno lo abbia fatto: loro negli ultimi nove anni hanno sempre operato in maniera importante, riuscendo sempre a cambiare, a volte a ringiovanire - spiega - anche quest'anno sono una squadra con una struttura, arricchita da Chiesa, Morata, McKennie e Kulusevski. Va dato atto che c'è un grande lavoro e che ogni anno cercano di migliorarsi. Tante squadre, noi inclusi, stanno facendo cose importanti e si stanno avvicinando a loro". Attraverso il lavoro quotidiano: "Sul campo siamo cresciuti tanto in un anno e mezzo - dice Conte dei suoi - quello che possiamo e dobbiamo migliorare è il discorso della mentalità e della cattiveria agonistica, sentire il sangue in alcune partite e avventarci sportivamente sull'avversario".

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"Scudetto? Non mi va di parlare di favoriti"

Quando si parla di corsa scudetto, Conte preferisce non sbilanciarsi: "Loro favoriti? Non voglio indicare le favorite, dobbiamo avere grandissimo rispetto di una squadra che ha dominato per nove anni e vuole continuare a farlo per il decimo. Il rispetto è il minimo che possiamo avere nei confronti della Juventus per quello che fanno e hanno fatto. Negli altri anni non c'è stata storia - sottolinea - noi stessi l'anno scorso abbiamo accorciato la classifica nei loro confronti, speriamo di poter continuare su questa strada quest'anno".

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"Vidal ha esperienza, Eriksen regista opzione in più"

Tra i singoli grande attenzione verso Arturo Vidal, ex della partita: Credo che dalla sua abbia l'esperienza tale da poter affrontare questa partita nella giusta maniera - ricorda Conte-  per tutto il gruppo è importante giocare queste gare con la giusta pressione, senza farsi appesantire nelle gambe e nel cervello". Spazio anche al calciomercato: "Niente entrate e uscite? Io ho portato un dato di fatto, espresso anche dagli stessi dirigenti. Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio tutto il potenziale della rosa". Che include Eriksen: "Dietro Brozovic non abbiamo un calciatore con quelle caratteristiche e quindi stiamo impostando Christian come regista, sperando che tiri fuori il meglio in quella posizione. Con noi ha giocato da interno, da trequartista e ora lo testiamo in quella posizione. Avere un calciatore che può giocare in più posizioni può essere utile, per me e la squadra".