Pippo Inzaghi non usa giri di parole e non nasconde la sua delusione dopo la sconfitta contro il Crotone: "Divento pazzo a pensare che abbiamo fatto 17 tiri e messo l'uomo davanti al portiere 4-5 volte". Così l'allenatore del Benevento al termine della gara persa 4-1
"Non possiamo fare 17 tiri e prendere quattro gol con tre tiri loro". C'è delusione nelle parole con cui Pippo Inzaghi commenta la pesante sconfitta del suo Benevento contro il Crotone. "Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità - dice l'allenatore a Sky Sport- e se ci siamo montati la testa dobbiamo tornare a terra. Divento pazzo a pensare che abbiamo fatto 17 tiri e messo l'uomo davanti al portiere 4-5 volte. I portieri contro di noi diventano sempre i migliori in campo. Ma questa è la serie A". Il tecnico lamenta la scarsa incisività in attacco dei suoi nonostante le occasioni costruire, soprattutto nel primo tempo. "Oggi sono dispiaciuto perché la partita l'abbiamo fatta. Ma non è possibile accettare un risultato del genere con questa prestazione. Io avevo detto che volevo undici guerrieri, e faccio anche fatica a rimproverarli, ma poi se arrivi a fare tanti tiri un gol devi farlo. Non si può fare gol solo su una carambola a fine gara. Sanno che sono arrabbiato, ma devo essere lucido. Prima ci davano retrocessi, poi in Europa: non dobbiamo fare errore di correre dietro le chiacchiere. Quando non si vincono queste gare e si prendono 4 gol dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare a venerdì alla gara contro il Torino. Abbiamo otto punti su zona salvezza, ma se non stiamo attenti possiamo restare invischiati".