Con Inzaghi costretto a dare forfait perché rimasto senza voce, a fine gara, il difensore della Lazio analizza il match vinto contro l'Atalanta: "Questa squadra c'è e ha dimostrato che può battere l'Atalanta, oggi ci meritiamo i complimenti". Lazzari: "Già mercoledì non meritavamo di perdere. La Nazionale? Non decido io, se arriverà sarò contento"
Senza voce, Simone Inzaghi è stato costretto a disertare le interviste post gara. Stefan Radu, difensore della Lazio, analizza il match: "Inzaghi urla anche in allenamento e poi resta senza voce - dice - Abbiamo fatto una grande partita ma già mercoledì c’erano delle indicazioni che questa squadra c’è e può battere l’Atalanta. Oggi siamo tornati qui ancora più carichi. Nervosismo? Negli ultimi duelli tra noi e l'Atalanta ci sono stati un po’ di scontri ma oggi la Lazio merita i complimenti per quello che ha fatto. Ripetere le undici vittorie? Dobbiamo fissarci degli obiettivi e superarli magari anche questo record dello scorso anno". Radu sempre decisivo per la sua squadra e vero e proprio leader: "Magari i miei compagni corrono perché hanno paura di me - conclude - Sono contentissimo anche per le tante presenze e anche se batto il record di Favalli perché ogni partita che io gioco per la Lazio per me è una gioia"
Lazzari: "Mercoledì non meritavamo di perdere"
Tra i protagonisti del successo del Gewiss Stadium contro l'Atalanta c'è Manuel Lazzari autore, ancora una volta, di una prova maiuscola: "C'era voglia di rivalsa dopo la partita di Coppa Italia, non meritavamo quella sconfitta - dice - Sapevamo che era una partita tosta contro una squadra che va a duemila all'ora. Sapevamo quello che dovevamo fare e l'abbiamo dimostrato. Loro hanno festeggiato mercoledì, noi oggi. Siamo contenti per questa vittoria, la quinta consecutiva, dobbiamo continuare così". Lazzari è autopre di una crescita costante: "Durante la settimana devi curare il tuo corpo. Ci sono momenti in cui devi gestirti, veniamo da giorni con grandi problemi e oggi non si è visto in campo - conclude - La Nazionale? Non sono cose che decido io. Voglio dare tutto per la Lazio, se poi arriverà la chiamata del CT sarò più che contento".