La squadra di Gotti ottiene il secondo successo di fila e aggancia il Genoa all'11° posto, a +9 sulla zona retrocessione. Grande primo tempo dei friulani, pericolosi almeno tre volte con Deulofeu e poi a un passo dal gol con Bonifazi e Walace, dopo l'occasione iniziale per Samir. Nella ripresa meglio l'Hellas, ma nel finale l'Udinese torna ad aggredire e sblocca con l'autogol di Silvestri. Nel recupero raddoppia Deulofeu
UDINESE-VERONA 2-0 (Highlights - Pagelle)
83' aut. Silvestri, 91' Deulofeu
Un successo, il secondo di fila, che vale un pezzo di salvezza. L’Udinese batte 2-0 il Verona e allunga a +9 sul terzultimo posto, ottenendo il quarto risultato utile di fila dopo la crisi dei precedenti due mesi. Contro l’Hellas la squadra di Gotti domina per tutto il primo tempo, ma un grande Silvestri contribuisce a non sbloccare il punteggio. È lo stesso portiere però, dopo un buon secondo tempo dei gialloblù, che con uno sfortunato autogol concede all’83’ il vantaggio ai friulani, sul passaggio di Deulofeu. Lo spagnolo, migliore in campo dei suoi, mette in ghiaccio i tre punti al 91’ ritrovando il gol in Italia dopo quasi quattro anni (ultima rete contro il Bologna nel maggio 2017). Juric incassa il secondo ko consecutivo, come non accadeva dallo scorso campionato, e fallisce il sorpasso al Sassuolo.
Deulofeu 'provoca' l'autogol di Silvestri, poi raddoppia nel recupero
Gotti sceglie Llorente dal 1’, con Deulofeu in appoggio, in difesa invece Nuytinck la spunta su Becao. Juric si affida a Kalinic in avanti, supportato alle spalle da Zaccagni e dall’ex Lasagna. Barak arretra a centrocampo, sugli esterni ci sono Faraoni e Lazovic. Buono l’avvio di gara dell’Udinese che, su una ripartenza, manda subito al tiro Deulofeu, impreciso col mancino. Lo spagnolo ha altre due ottime opportunità, la prima sull’imbucata centrale di Stryger Larsen, mentre alla mezz’ora è Samir di testa a impegnare Silvestri. Da questo momento fino all’intervallo i friulani mettono sotto pressione gli avversari e vanno più volte vicini al gol. Lo stesso Stryger Larsen ha la sua chance di testa, poi è Bonifazi a sfiorare la rete da due passi: Barak fa muro a porta praticamente sguarnita e devia in angolo. Prima del 45’ si aggiunge anche Walace alla lista dei tentativi, ma il portiere gialloblù si oppone anche al piazzato del centrocampista.
La squadra di Juric, dopo un tempo senza tiri in porta, comincia la ripresa con un triplo cambio e costruisce la sua prima occasione del match dopo neanche tre minuti, con una palla che taglia tutta l’area e arriva sui piedi di Faraoni che, di prima intenzione, trova l’esterno della rete. Quello dell’Hellas è un atteggiamento completamente differente rispetto alla prima frazione che costringe l’Udinese ad arretrare il suo baricentro. Barak e Zaccagni cercano di combinare in area per sorprendere i difensori friulani, poi è Dimarco a cercare, senza grande successo, il gol dalla lunga distanza. Entrambi gli allenatori cambiano ancora qualcosa dalla panchina, i gialloblù sembrano averne di più per il finale ma è la squadra di casa che punge e fa male nei minuti conclusivi. Ancora protagonista Deulofeu che scappa via a Dimarco, penetra in area e appoggia per il neo-entrato Okaka: Silvestri in uscita bassa tocca, ma la sfera scivola sotto la mano e finisce in rete dopo aver sbattuto sul palo. Juric si gioca anche la carta Colley, ma è lo spagnolo a segnare nel recupero e chiudere la sfida con un destro dalla lunetta che fissa il 2-0.
TABELLINO
UDINESE (3-5-2): Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, Pereyra (46' Nestorovski), Walace, Arslan (76' Makengo), Zeegelaar (71' Molina); Deulofeu, Llorente (76' Okaka). All. Gotti
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (46' Magnani), Günter (46' Lovato), Dimarco; Faraoni, Tameze (88' Colley), Barak, Lazovic; Lasagna (46' Ilic), Zaccagni (73' Bessa); Kalinic. All. Juric
Ammoniti: Tameze (V), Dawidowicz (V), Llorente (U), Arslan (U), Zaccagni (V), Faraoni (V)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Günter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Barak, Lazovic; Lasagna, Zaccagni; Kalinic
UDINESE (3-5-2): Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, Pereyra, Walace, Arslan, Zeegelaar; Deulofeu, Llorente
STATISTICHE E CURIOSITÂ
L’Udinese ha mancato l’appuntamento con il gol in tutte le ultime tre sfide contro il Verona in Serie A, mentre in tutte le precedenti 30 non aveva segnato solamente cinque volte
Il Verona non è riuscito a segnare nelle ultime tre trasferte contro l’Udinese in Serie A, tante volte quante in tutte le precedenti 13 sfide esterne contro i friulani
L’Udinese ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime due partite di campionato e non ottiene tre clean sheet di fila in Serie A da marzo 2014
L’Udinese ha pareggiato le ultime due partite casalinghe di campionato e non arriva a tre pareggi interni di fila in Serie A da marzo 2013
Il Verona non ha mai ripetuto lo stesso risultato due volte di fila nelle ultime 16 partite di Serie A (6 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte)
Il Verona ha perso le ultime due trasferte di Serie A e non arriva a tre sconfitte esterne di fila da maggio 2018, quando toccò quota otto
Il Verona è a quota 998 reti in Serie A (incluse le partite a tavolino) e con due reti potrebbe quindi raggiungere quota 1000, cifra superata già da 18 squadre
Il Verona è, con lo Spezia, una delle uniche due squadre ad aver segnato tutti i gol di questo campionato dall’interno dell’area di rigore
Fernando Llorente ha segnato la sua prima rete in Serie A proprio contro il Verona, in casa con la maglia della Juventus nel settembre 2013
Kevin Lasagna è appena passato al Verona dall’Udinese; nel suo periodo in bianconero, dalla stagione 2017/18, è stato il giocatore dei friulani con più gol (30) in Serie A