
Inter, 26 anni fa Moratti presidente: i migliori giocatori acquistati. FOTO
Il 18 febbraio del 1995 il petroliere milanese acquista l'Inter e in oltre 18 anni di presidenza vince tutto, toccando l'apice nella stagione del Triplete. Tantissimi i campioni acquistati da Moratti: da Zanetti a Ronaldo, Vieri e Milito, passando per Roberto Baggio, Ibrahimovic, Eto'o, fino al giovane Icardi

1994-95: LA PRIMA INTER DI MORATTI. È questa la squadra che il neo presidente Massimo Moratti eredita da Ernesto Pellegrini: nella rosa - tra gli altri - ci sono Walter Zenga, Dennis Bergkamp, Nicola Berti, Ruben Sosa e il capitano Beppe Bergomi. Per l'imprenditore milanese è un sogno che si avvera: il padre Angelo era stato patron dei nerazzurri dal 1955 al 1968, portandoli sul tetto d'Europa e del mondo.

1995-96: L'ARRIVO DI ZANETTI. Tra i primi acquisti del neo presidente due giovanissimi argentini, uno dei quali sarà destinato a fare la storia dell'Inter. Mentre l'altro - Sebastian Rambert - rappresenterà la "meteora" per eccellenza.

ROBERTO CARLOS. Nella stessa estate del 1995 alla Pinetina sbarcano Fresi, Centofanti, Ganz, Caio e il talentuoso brasiliano Roberto Carlos, acquistato dal Palmeiras per 10 miliardi di lire. A fine stagione, dopo 34 presenze e 7 gol, il tecnico Roy Hodgson - ritenendolo "indisciplinato tatticamente" - gli preferisce Alessandro Pistone, favorendo la cessione del terzino al Real Madrid, dove andrà a ridisegnare la storia del suo ruolo nel calcio.

IL GOVERNATORE INCE. L'altro grande acquisto di quel calciomercato interista del '95 è il centrocampista inglese Paul Ince, subito idolo dei tifosi, in arrivo dal Manchester Utd, presentato alla stampa... che non era ancora stato ufficializzato. Già: la moglie Claire non è convinta del trasferimento e Moratti fa di tutto per accontentarla, proponendole alcune delle ville più lussuose sul lago di Como, finendo per convincerla...

1996-97: BUM BUM ZAMORANO. Nell'estate del 1996 è il turno di Djorkaeff, Angloma, Zamorano (il trio nella foto con Sandro Mazzola), ma anche Galante, Winter, Kanu e Sforza...

IL CUORE DI MORATTI. Commovente la storia del nigeriano Nwankwo Kanu, cui già nelle visite mediche fu diagnosticata una disfunzione cardiaca che lo avrebbe costretto a smettere. L'Inter avrebbe potuto risolvere il contratto - l'Ajax non aveva informato la società delle condizioni del giocatore - ma il presidente Moratti si occupò personalmente della vicenda pagando di tasca propria l'intervento per la sostituzione di una valvola aortica. Kanu tornò in campo nel 1998, segnando all'Atalanta il suo unico gol in maglia nerazzurra prima di volare all'Arsenal.

QUELLA DI RONALDO ERA FINITA. In quell'Inter figurava anche il centrocampista svizzero Ciriaco Sforza, che passerà alla storia interista soprattutto per la scena di "Tre uomini e una gamba" in cui Giacomino, finito all'ospedale per un'intossicazione da cozze, indossa la maglia-pigiama numero 21 del calciatore elvetico perché "quella di Ronaldo era finita".

1998-99: ROBERTO BAGGIO. Dopo la vittoria della Coppa Uefa - il suo primo trofeo - Moratti vuole di più, e porta a Milano il più grande giocatore italiano, reduce dalla strepitosa annata con il Bologna e dal Mondiale di Francia. Con lui arrivano anche Pirlo, Ventola, Frey, Silvestre e Dabo.

1999-2000: BOBO E MARCELLO. Nell'estate del 1999 l'Inter sceglie Marcello Lippi per la panchina e Bobo Vieri per l'attacco, comprato per 90 miliardi di lire dalla Lazio. Tra gli altri acquisti Peruzzi, Jugovic, Panucci, Georgatos, Blanc, Di Biagio e Seedorf.

2000-2001: IL "BLUFF" VAMPETA. Il brasiliano voluto da Lippi e amico di Ronaldo doveva essere il "Tardelli moderno", ma sarà silurato proprio dal campione di Spagna '82, che nel frattempo aveva preso il posto dell'allenatore viareggino. Tra gli altri acquisti Keane, Hakan Sukur, Frey, Macellari e Cirillo.
Vampeta il profeta: storia di un flop con i baffi
2001-2002. Tanti i giocatori di classe in questa stagione: Toldo, Materazzi, Sergio Conceição, Kallon, Adriano, Emre, Oba Oba Martins (dalle giovanili), ma anche Okan Buruk, Guglielminpietro, Vivas, Sorondo.

2004-05. Con la scelta di Roberto Mancini come nuova guida nerazzurra approdano all'Inter: Favalli, Mihajlovic, Zé Maria, Burdisso, Cambiasso, Veron, Davids, Choutos.

2006-07: IBRA. Nell'estate del 2006 lo svedese cede alla corte dell'Inter e lascia la Juventus, retrocessa in B dopo la sentenza Calciopoli. Con Zlatan vengono prelevati anche Maicon, Vieira, Maxwell, Grosso e Mariano Gonzalez, cui si aggiunge il ritorno di Crespo.

IL SOGNO DIVENTA REALTA'. Finalmente il presidente Moratti può sollevare al cielo del Bernabeu l'agognata Coppa dalle grandi orecchie: il 22 maggio del 2010 l'Inter batte il Bayern Monaco 2-0 grazie alla doppietta di Milito e di laurea campione d'Europa.

2012-13: FANTANTONIO. Per Cassano - tifoso dell'Inter sin da bambino - un sogno che si avvera. Insieme al barese arrivano Handanovic, Palacio, Mudingayi, Belec, Silvestre, Gargano, Pereira, Carrizo, Rocchi, Kuzmanovic, Kovacic, Schelotto

2013-14. ICARDI. L'ultimo, grande acquisto di Moratti - prima di cedere le quote azionarie al magnate indonesiano Erick Thoir - è Maurito Icardi, prelevato dalla Sampdoria per 13 milioni di euro.