Dopo due ko di fila, la squadra di Mihajlovic si rialza vincendo 3-1 nella 27^ giornata. In avvio palo di Thorsby e vantaggio di Barrow, servito da Palacio. Quagliarella fa 1-1 sul cross di Augello, ma prima dell'intervallo Barrow ispira il gol di Svanberg. Quagliarella e Damsgaard sfiorano il pareggio, Audero nega il tris che trova Soriano. Il Bologna si porta a +11 sul terzultimo posto e a -1 dalla Samp, che non festeggia da un mese e non vince al Dall'Ara da 18 anni
BOLOGNA-SAMPDORIA 3-1 (highlights - pagelle)
28' Barrow (B), 37' Quagliarella (S), 41' Svanberg (B), 70' Soriano (B)
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu (90' De Silvestri), Soumaoro, Danilo, Dijks; Schouten (69' Dominguez), Svanberg (84' Poli); Skov Olsen (84' Orsolini), Soriano, Barrow; Palacio (69' Sansone). All. Mihajlovic
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszyinski, Ferrari (72' Leris), Yoshida, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto (69' Ramirez); Damsgaard (69' Gabbiadini); Quagliarella. All. Ranieri
Ammoniti: Palacio (B), Ferrari (S), Skov Olsen (B), Ramirez (S)
Tabù o maledizione, fate voi, certo è che il Dall’Ara è diventato un fattore negativo per la Sampdoria. Ultima gioia nel 2003, 18 anni senza vittorie dopo l’ennesimo passo falso: la spunta 3-1 il Bologna, successo ritrovato dai rossoblù dopo due ko di fila che valgono tre punti d’oro per assestarsi a metà classifica. Mihajlovic a +11 sul terzultimo posto a -1 da Ranieri, allenatore blucerchiato che viceversa non festeggia da un mese (2-1 alla Fiorentina lo scorso 14 febbraio). Bologna che si conferma solido sul proprio campo, 21 punti raccolti sui 31 complessivi con un nuovo dispiacere ai danni della Samp.
La cronaca della gara
Ritocchi e ritorni per Mihajlovic, che conferma Palacio come punta centrale ma anche Barrow sulla sinistra. Panchina per Sansone e Orsolini a differenza dei ritrovati Tomiyasu e Dijks, terzini nel 4-2-3-1. Ranieri insiste con Quagliarella affiancandolo a Damsgaard, spazio anche a Thorsby mentre i centrali sono Yoshida e Ferrari (squalificato Colley). Meglio i blucerchiati in avvio, vedi il tentativo a freddo di Quagliarella e il clamoroso palo di Thorsby, favorito dall’ingenuità di Schouten ma non dalla fortuna. Manca il ritmo al Bologna che trema anche sul destro di Damsgaard, ma al primo affondo non perdona: Palacio scappa sulla destra e scodella al centro per la testa di Barrow, bravo a staccarsi da Bereszynski e battere Audero. La riscossa della Samp è targata Quagliarella, inserimento vincente sul cross di Augello, ma quattro minuti più tardi si scatena Barrow: progressione palla al piede e tocco per l’accorrente Svanberg che non sbaglia.
Dopo l’intervallo i blucerchiati sfiorano il pareggio con Quagliarella e Damsgaard, entrambi distanti centimetri dal 2-2. Audero s’immola su Palacio e Skov Olsen, ma nulla può al minuto 70 sulla ripartenza rossoblù: Svanberg porta palla e serve Soriano, autore del tris. Lo stesso Svanberg sfiora la doppietta personale, annullato per fuorigioco il 4-1 di Sansone. Poco male per Mihajlovic che respira.