Lautaro: "Vicino al Barça, avevo parlato con Messi. Restare all'Inter la scelta giusta"
INTERL’attaccante argentino ha raccontato la soddisfazione di questi giorni: "Mi sto godendo ogni momento con le maglie dell’Inter e della nazionale. Barcellona? Ero davvero molto vicino, avevo parlato anche con Messi, ma alla fine ho deciso per il meglio"
Lautaro Martinez è uno dei simboli di questa Inter campione d’Italia, uno dei giocatori che Antonio Conte è riuscito a valorizzare al meglio. L’argentino ha raccontato la sua soddisfazione nell’intervista rilasciata a ESPN Argentina: "Vincere un trofeo con un club così importante è un'emozione incredibile da vivere. Sono davvero felicissimo. Ho giocato un campionato contro Cristiano Ronaldo, sto sempre con Zanetti e in nazionale sono compagno di Messi. Ho 23 anni e faccio quello che mi piace, mi godo ogni momento con queste maglie. Mi è dispiaciuto festeggiare senza tifosi, sono loro che ti sostengono ogni giorno e ti stanno accanto. In Italia il calcio si vive in modo simile all'Argentina, la passione è la stessa e sto avendo conferma di questa impressione". La conquista dello scudetto è un trofeo prestigioso perché "la Serie A è tra i campionati più difficili, è molto tattico e gli allenatori tengono molto a questo aspetto. È complicato quando poi gli avversari difendono con una linea a cinque, bisogna giocare più veloce, capire bene gli spazi da occupare o in cui far andare il pallone e hai poco tempo per prendere queste decisioni. Paragone con Batistuta? Mi fa piacere che uno come lui parli così di me".
La Spagna nel destino
Eppure, la carriera di Lautaro Martinez poteva seguire direzioni diverse, che l’avrebbero potuto portare in Spagna. L’anno scorso il Barcellona sembrava essere pronto a compiere un investimento importante: "Sono stato davvero vicino, ma aveva problemi economici e sono rimasto all'Inter, per fortuna poi ho vinto lo scudetto. Avevo parlato con Messi, mi aveva chiesto un po' com'era la situazione, sarebbe stata una bella opportunità per me. Ma alla fine ho deciso bene". Ma in realtà negli anni precedenti si era fatto sotto anche al Real Madrid. "Mi ha voluto due volte, una quando ero nelle giovanili del Racing e Solari allenava il Castilla, poi mi hanno cercato quando ancora non mi sentivo pronto. Quando invece ho scelto l'Inter era il momento giusto per venire in Europa" ha concluso l’argentino.