Fiorentina-Lazio 2-0, gol e highlights: decide una doppietta di Vlahovic
Al Franchi una doppietta di Vlahovic regala un successo preziosissimo in chiave salvezza alla Fiorentina. Gara sbloccata dall’attaccante viola al 32’ grazie a un assist di Biraghi. Nella ripresa la Lazio attacca a testa bassa ma la squadra di Iachini si difende compatta e non lascia varchi alla Lazio. Nel finale arriva la doppietta di Vlahovic che beffa Reina con un bel colpo di testa. La Fiorentina sale a quota 38, Lazio ferma a 64, Champions più lontana
FIORENTINA-LAZIO 2-0 (Highlights - Pagelle)
32' e 88' Vlahovic
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura (73' Amrabat), Pulgar, Castrovilli (91' Martinez) , Biraghi; Ribery (85' Kouamé), Vlahovic. All. Iachini
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu (74' Muriqi); Lazzari (63' Luiz Felipe), Milinkovic-Savic, Lucas Leiva (63' Pereira), Luis Alberto (74' Akpa Akpro), Lulic (63' Cataldi); Correa, Immobile. All. S. Inzaghi
Ammoniti: Venuti, Acerbi, Vlahovic, Pezzella, Lucas Leiva, Radu, Luiz Felipe, Pereira, Iachini, Cataldi, Caceres, Akpa Akpro
Espulso: Pereira
Nel segno di Dusan Vlahovic che vince la sfida nella sfida contro Ciro Immobile e regala tre punti preziosissimi alla Fiorentina che si avvicina a grandi passi alla salvezza aritmetica. Mastica amaro la Lazio che interrompe la sua rincorsa a un posto Champions. Ha meritato la squadra di Iachini al termine di una gara accorta, di grande intensità e cinica sottoporta. Come detto, l'uomo in più per la 'viola' è stato Vlahovic che grazie alla doppietta del Franchi sale a quota 21 gol in campionato (l'ultimo giocatore della Fiorentina a segnare almeno 20 gol era stato Batistuta). La Lazio resta ferma in classifica a 64 punti, a 5 dal quarto posto. La squadra di Inzaghi deve recuperare una gara (contro il Torino) e per questo rimane ancora in corsa per la Champions anche se la sconfitta odierna rende più complicato il cammino.
Nelle scelte di Iachini c'è spazio per il rientro di Castrovilli dal 1', Ribery è regolarmente in campo. Anche Inzaghi recupera Acerbi nell'undici titolare, Milinkovic ha smaltito i problemi fisici accusati in settimana e la coppia d'attacco è la solita con Correa e Immobile. La trama della gara appare subito chiara: è la Lazio che fa la partita e la Fiorentina prova a sfruttare gli spazi per rapide ripartenze e improvvise verticalizzazioni. La squadra di Iachini si difende bassa e compatta e la Lazio non trova grossi varchi. Reina ferma una conclusione di Castrovilli, la Lazio si fa pericolosa con Correa che si fa parare un tiro da distanza ravvicinata da Dragowski. Ma è la Fiorentina a pungere maggiormente, lo sviluppo della squadra di Iachini è spesso sulla sinistra, Biraghi entra in area e vede lo smarcamento di Vlahovic che appoggia in rete l'assist del compagno. La Lazio si scuote, Immobile colpisce un palo ma viene fermato in posizione di fuorigioco. Il primo tempo si chiude, dunque, con i padroni di casa in vantaggio.
A inizio ripresa è la Lazio a spingere con grande intensità, la Fiorentina sembra in affanno ma riesce in qualche modo a limitare i danni: concede un po' di spazio sulle corsie ma in zona centrale risulta impenetrabile. Immobile viene cercato spesso in verticale ma perde i duelli e spesso finisce in fuorigioco. La Fiorentina riparte con qualità e furore agonistico, Biraghi è una spina nel fianco, Vlahovic è pericoloso quando riceve palla sposta sul sinistro e calcia ma Reina ci mette ancora una volta una mano. La gara si incattivisce e fioccano le ammonizioni. Inzaghi cambia e prova a mettere dentro uomini freschi. La Fiorentina resiste a ogni attacco biancoceleste e nel finale, dagli sviluppi di un angolo, trova la rete del raddoppio: ancora Vlahovic colpisce di testa e prende in controtempo Reina che non riesce a evitare il gol. Nel finale saltano i nervi a Pereira (entrato nelle ripresa) che colleziona un doppio giallo e viene espulso. E' la resta biancoceleste, vince la Fiorentina che si avvicina alla salvezza, la Lazio frena in chiave Champions.
Squadre nuovamente in campo, nessun problema per Milinkovic che aveva subito un colpo alla fine del primo tempo