Va ai giallorossi il derby della Capitale, 2-0 imposto alla Lazio che spegne il sogno Champions dei biancocelesti. Alla mezz'ora Fuzato salva su Luis Alberto, la sblocca Mkhitaryan su assist di Dzeko prima dell'intervallo. Fuzato nega il pari a Immobile, raddoppio targato Pedro al 78'. Espulso Acerbi nel finale. Fonseca si porta provvisoriamente a +5 sul Sassuolo per il 7° posto, Inzaghi torna in campo martedì nel recupero col Torino
ROMA-LAZIO 2-0 (highlights - pagelle)
42' Mkhitaryan, 78' Pedro
ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp, Mancini, Ibanez (38' Kumbulla), Bruno Peres (46' Santon); Cristante, Darboe; Mkhitaryan, Pellegrini (72' Villar), El Shaarawy (72' Pedro); Dzeko (90' Mayoral). All. Fonseca
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic (73' Fares), Acerbi, Radu (73' Caicedo); Lazzari, Milinkovic-Savic (84' Akpa Akpro), Leiva, Luis Alberto, Lulic (59' Luiz Felipe); Muriqi (59' Pereira), Immobile. All. S. Inzaghi
Ammoniti: Bruno Peres (R), Santon (R)
Espulso: Acerbi (L) all'88'
Derby alla Roma, Lazio fuori dalla corsa Champions. È quanto emerge al fischio finale della sfida della Capitale, vinta 2-0 dai giallorossi che "vendicano" lo 0-3 dell’andata e allungano a +5 sul Sassuolo (impegnato domenica a Parma) per il 7° posto. L’ultima di Paulo Fonseca all’Olimpico consegna quindi tre punti pesanti alla Roma, lontana dall’Europa più importante che non vedrà nemmeno la Lazio: a 180 minuti dalla fine del suo campionato, infatti, Inzaghi lamenta un ritardo di 8 punti dal 4° posto e abbandona aritmeticamente la volata. Quello che era un sogno dalle poche speranze si spegne nel derby per i biancocelesti, che ripartiranno dall’Europa League nella prossima stagione.
La cronaca della gara
Fonseca lancia Dzeko affiancato da Mkhitaryan ed El Shaarawy, conferme per Darboe (preferito a Villar) e Fuzato in porta. Cinque novità per Inzaghi che non tocca il tandem Immobile-Muriqi (problema muscolare per Correa), ritrova Leiva e Milinkovic-Savic in mezzo oltre a Reina tra i pali. Ritmi bassi in avvio, fase di studio che precede la doppia chance targata Luis Alberto: Karsdorp s’immola sulla prima occasione, determinante Fuzato invece sul tentativo a botta sicura dello spagnolo (favorito da un errore di Ibanez sulla pressione di Milinkovic-Savic). Alla mezz’ora gol annullato a Muriqi per fuorigioco, poca fortuna per Milinkovic-Savic al tiro. La Lazio attacca, ma passa la Roma prima dell’intervallo: gran giocata di Dzeko che salta Acerbi nello stretto e serve Mkhitaryan, comodo tap-in per il vantaggio giallorosso. Dopo l’intervallo chi sfiora il bis sono Cristante e Dzeko, ma i biancocelesti reagiscono: gran tacco al volo di Immobile e altrettanto splendido riflesso di Fuzato. Incassato il brivido, la Roma la chiude col neoentrato Pedro che s’inventa il definitivo 2-0 dalla distanza. L’espulsione di Acerbi anticipa la festa della Roma, che si avvicina al proprio obiettivo europeo e spegne quello più ambizioso della Lazio.
Il centravanti biancoceleste parte in posizione irregolare prima di ricevere il pallone e battere indisturbato Fuzato!