Juventus-Fiorentina, Italiano: "Servirà partita perfetta. Vlahovic non condizionato"

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L'allenatore viola alla vigilia della trasferta con la Juve: "Loro hanno qualità esagerata in avanti, noi dovremo giocare con la nostra mentalità". Poi su Vlahovic: "Non è condizionato dalle voci di mercato, in campo mette sempre tutto"

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"Nel bene o nel male la Juve è sempre una squadra che ha qualità e che non muore mai e si è visto in Champions. È una squadra che arriva con una fiducia diversa rispetto alle gare di campionato, affrontiamo una squadra che ha qualità in avanti esagerata, con giocatori veloci e tecnici. Da questo punto di vista dovremo stare molto attenti". Analizza così la sfida di sabato allo Stadium contro la squadra di Allegri l'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, nella conferenza stampa della vigilia.

 

"Noi dovremo affrontarla come in queste 11 partite dove siamo riusciti quasi sempre ad approcciare bene. In una partita così dovremo essere quasi perfetti -spiega il tecnico dei toscani-. Poi ogni volta che si arriva prima della sosta dico ai ragazzi di dare qualcosa in più e domani dovremo cercare di farlo ancora di più vista l'importanza della partita".

 

"Non so come si presenterà la Juve. Io penso che lì davanti abbiano tante frecce e tanti giocatori pericolosi. Nel momento in cui un allenatore cerca di riempire una squadra di qualità vuol dire che vuole cercare di indirizzare la partita. Noi cercheremo di essere sempre gli stessi, con la stessa mentalità. Se uno vuole intraprendere una strada deve andare a Torino e cercare di fare quello che prepariamo in settimana. Se saranno bravi a tenerci nella nostra metà campo, faremo il massimo, ma proveremo a starci il meno possibile".

 

"Vlahovic non è condizionato dalle voci di mercato"

"Vlahovic domani condizionato dalle voci di mercato? Stiamo parlando di un ragazzo che ha già fatto 8 gol in 11 partite nonostante in qualche gara non siamo riusciti a servirlo bene. Non dipendeva da situazioni fuori dal campo perché dà sempre l'anima. Rincorre tutti e quando i compagni sono in possesso cerca di dettare il passaggio. Tutto ciò che è avvenuto in precedenza non riguardava la sua tranquillità. Penso che un attaccante che arriva da una tripletta è un attaccante che a livello di fiducia è al massimo. La partita richiede anche uno stimolo e un'attenzione diversa. Vederlo arrivare con questo entusiasmo ci dà fiducia", conclude l'allenatore della Fiorentina.