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Napoli, Mertens: "Futuro? Voglio restare qui. Voglio dimostrare quanto valgo ancora"

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L'attaccante belga dopo la doppietta alla Lazio: "È stata la nostra miglior partita, prestazione da ripetere. Contento per i due gol, non è facile lavorare quando sei infortunato ma ora manca Osimhen, quindi è importante esserci. Futuro? Accetto le critiche, avevano ragione e ora tocca a me dimostrare di voler continuare. Io voglio restare a Napoli, più di questo non posso dire"

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Dopo due sconfitte consecutive contro Inter e Spartak Mosca in Europa League, il Napoli aveva bisogno di una grande reazione contro la Lazio. E questa è arrivata, nonostante le pesanti assenze di Anguissa e Osimhen. A trascinare gli azzurri in quella che era anche la notte di Maradona è stato Dries Mertens, colui che l'eterno 10 lo ha superato diventando il miglior marcatore della storia del Napoli. Club con cui il belga ha un contratto in scadenza alla fine di questa stagione: c'è un'opzione per il rinnovo per un altro anno e il desiderio del calciatore è chiaro. "Futuro? Io spero di rimanere qui, più di questo non posso dire", le parole di Mertens. Che ha risposto anche a qualcuno che lo aveva accusato di non essere più il giocatore degli anni scorsi: "A me non danno fastidio le critiche, avevano ragione. Tocca a me dimostrare di voler continuare, perché non basta solo la partita con la Lazio ma voglio ripetermi anche mercoledì, poi sabato e poi il successivo giovedì. Per me è sempre un piacere giocare". 

"Prestazione da ripetere, in questo momento era importante esserci"

Un grande Mertens, per un grande Napoli: "Abbiamo giocato la nostra miglior partita, adesso è importante giocare sempre così – prosegue il belga - Una prestazione come questa la devi ripetere, è un momento in cui stiamo affrontando partite più difficili ma con la Lazio abbiamo giocato in maniera perfetta. I due gol che mi fanno piacere perché quando sei infortunato e devi lavorare duro per tornare non è facile. La squadra stava giocando bene, Osimhen si è infortunato e questi sono i momenti in cui devi esserci, è troppo importante. Doppietta a Sarri? Ci tengo sempre tanto a lui, è un allenatore fortissimo anche se questa volta non è andata come voleva", conclude. 

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