Mourinho dopo Roma-Cagliari: "Servirebbero più giocatori come Sergio Oliveira"
ROMALo Special One dopo la vittoria contro i sardi: "Il gioco è stato in nostro controllo. Potevamo fare 4 o 5 gol, ma abbiamo anche rischiato di subire il pari. Avevamo bisogno di Sergio Oliveira, sa quello che deve fare nei momenti determinanti"
Dopo due sconfitte è arrivata la prima vittoria del 2022 per la Roma. Tre punti importanti ma sofferti quelli conquistati contro il Cagliari grazie al rigore trasformato da Sergio Oliveira. Una partita tuttavia dominata secondo José Mourinho: "La vittoria è importante - spiega l'allenatore - Siamo passati avanti, dominiamo, ma poi rischiamo di subire l'1-1. Rui Patricio ha fatto una grande parata, ma è completamente fuori dal contesto di gioco. Il gioco è stato in nostro controllo, abbiamo dominato con e senza palla. Quello che conta è il risultato, era una partita che poteva finire quattro o cinque a zero. Ho sentito la pressione fino alla fine, ma quando si gioca così bene solitamente non accade. Potevamo perdere punti senza la parata di Rui Patricio. Dobbiamo "matare" la partita, devono darmi la possibilità di sedermi per bere, ma dopo le ultime due sconfitte, soprattutto l'ultima difficile da dimenticare, i ragazzi hanno fatto una partita di personalità e gioco. Dieci minuti prima della partita abbiamo cambiato tutto con Pellegrini fuori, Mkhitaryan trequartista e Veretout dentro. La squadra, però, ha giocato bene".
"Sergio Oliveira è un giocatore di cui avevamo bisogno"
Decisivo il gol del neo arrivato Sergio Oliveira, elogiato da Mourinho alla fine del match: "Noi abbiamo bisogno di più Sergio Oliveira, giocatori di esperienza che sa quello che deve fare in determinati momenti della partita - ammette il portoghese -Non è il regista, non è Pirlo o Pjanic ma un giocatore di cui ha bisogno la nostra squadra. Maitland-Niles ci dà più opzioni visto che Karsdorp non si è allenato, senza di lui saremmo in difficoltà. Questi ragazzi possono migliorare le scelte". L'allenatore portoghese ha svelato anche un retroscena sulla scelta del rigorista: "La dimostrazione della personalità è nell'organizzazione della squadra. Oggi, quando parlavamo dei rigoristi, i cinque giocatori al tavolo con me volevano tirare, anche Veretout e Pellegrini che hanno sbagliato gli ultimi. Sulla personalità e il coraggio di tirare non abbiamo problemi. Sergio ha giocato bene, semplice, senza palla lui e Veretout hanno fatto molto bene. Lo conoscevo molto bene: non è un giocatore che avevo messo sul tavolo perché non pensavo che fosse possibile il suo arrivo".
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"Kumbulla migliore in campo. Spero che faremo più gol"
Oltre la vittoria, la Roma è riuscita anche a tenere la porta imbattuta più di un mese dopo l'ultima volta (era il 13 dicembre, contro lo Spezia): "Kumbulla è stato il migliore in campo - racconta Mourinho - Ha fatto una partita fantastica ed è una grande soddisfazione perché in un momento della stagione ha avuto difficoltà. Io sono stato negativo nei feedback, ma lui è sempre stato umile ed è cresciuto. Nella difesa a tre si sente più a suo agio, ha giocato bene così come Mancini". Qualche difficoltà in più invece, in fase offensiva: "A Felix non posso chiedere di più. Abraham è un ragazzo che non è capace di nascondere la frustrazione e Zaniolo ha fatto una partita molto positiva. Nel primo tempo però devi fare gol di prima sul pallone di Afena - conclude Mourinho - spero che in qualche partita facciamo tanti gol visto che abbiamo tante opportunità e siamo la squadra di Serie A che tira più in porta".