In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Venezia, fiducia a Zanetti: "Resta con noi, mai pensato di cambiare"

Serie A
©IPA/Fotogramma

Il club, attraverso le parole del presidente Duncan Niederauer, ribadisce la fiducia all'allenatore nonostante la crisi di risultati: "Zanetti resta con noi, ha davanti a sé un futuro brillante e non abbiamo mai pensato di cambiare. Il momento è difficile, ma possiamo salvarci"

Condividi:

Una sola vittoria nelle ultime 15 partite di campionato e una classifica che adesso preoccupa. Dopo la sconfitta al Penzo per 4-1 contro il Sassuolo nell’ultimo turno di Serie A, il Venezia si ritrova al terzultimo posto con 22 punti, tre in meno rispetto al Cagliari quartultimo ma con una gara da recuperare. Una situazione però che non mette a rischio la panchina di Paolo Zanetti, confermato ufficialmente dal club attraverso le parole del presidente Duncan Niederauer: "Mister Zanetti è e resterà il nostro allenatore. Abbiamo un accordo: sia il successo che la sconfitta si affrontano insieme. Non abbiamo mai pensato di cambiare. È un allenatore giovane molto bravo, lavora duramente, crede nel progetto, crede nei nostri giocatori e ha davanti a sé un futuro brillante. Un eventuale fallimento sarà una responsabilità mia, più che di chiunque altro".

Il presidente del Venezia: "Momento difficile, ma possiamo salvarci"

Il presidente Duncan Niederauer analizza anche il momento delicato attraversato dal suo Venezia: "Mi rendo conto di quanto sia difficile questo momento per la squadra. Sapevamo che la prima stagione in Serie A sarebbe stata molto impegnativa, e così è stato fino ad ora. La nostra squadra ha le capacità per salvarsi, e abbiamo appena parlato insieme di ciò che sarà necessario per raggiungere il nostro obiettivo. La stagione non è finita: abbiamo altre undici partite per dimostrare di meritare il nostro posto in Serie A, molte di queste contro avversari diretti, che dovremo battere per sopravvivere". Niederauer ha poi proseguito: "Le circostanze ricordano quelle di due stagioni fa: a dieci partite dalla fine del campionato di Serie B, rischiavamo la retrocessione. Abbiamo visto tutti quale impegno la squadra ha profuso allora per farcela, e i traguardi raggiunti da quel momento in poi sono stati importanti".

approfondimento

Quattro rigori in un 4-4: record eguagliato in A

"Credo in Zanetti e nella squadra, non ci arrenderemo"

Nel messaggio pubblicato dal sito del club, il presidente del Venezia ribadisce la fiducia a Zanetti: "Credo nel nostro allenatore e credo nella nostra squadra. La partita di domenica non è andata come volevamo: essere sotto di un gol nei primi due minuti non è l'ideale, per ovvi motivi. Nonostante questo, posso dire che i ragazzi hanno giocato con il cuore, che è quello che voglio da loro.Si può discutere sulla correttezza dei tre rigori assegnati contro di noi, oppure se la spinta subita da Henry meritasse a sua volta di essere sanzionata con un penalty”. Niederauer ha pi aggiunto: “Il fatto è che abbiamo creato molte occasioni per segnare ed i ragazzi hanno lottato duramente. La partita è stata più equilibrata di quanto il punteggio possa indicare. Ci mancavano anche diversi giocatori per infortuni e malattia (Cuisance, Busio, Johnsen, Caldara, Crnigoj, Lezzerini ed Ebuhei), e speriamo che possano recuperare in fretta. Noi non ci arrenderemo, così come non dovrebbe arrendersi nessuno che abbia a cuore il Venezia.

leggi anche

Zanetti: "Sconfitta giusta, ma 4-1 bugiardo"